
nel 1925, quando per la sua attivita` propriamente architettonica aveva gia` adottato lo pseudonimo di le corbusier, che sarebbe ben presto diventato famoso in tutto il mondo, lo svizzero charles-edouard jeanneret (1887-1965) pubblico`, insieme al suo amico e collega pittore ame`de`e ozenfant, un libro intitolato "la peinture moderne". malgrado il titolo indichi la pittura moderna quale suo tema, lo sguardo dei due autori e` molto piu` ampio e definisce il carattere di un`intera cultura visiva novecentesca, che e` cultura eminentemente metropolitana ed esprime i valori dell`epoca della meccanizzazione. questo libro, dedicato da le corbusier e ozenfant alla pittura, ha il suo punto nodale in un`analisi critica del cubismo.

questo libro racconta il ritorno alla fede di leonardo mondadori, oggi al vertice della casa editrice che porta il nome del nonno arnoldo. un`educazione non strettamente religiosa, due divorzi, tre figli, gusti e abitudini della borghesia laica milanese. in seguito pero` qualcosa e` cambiato. si e` realizzato un incontro imprevisto che ha dato un nuovo senso alla sua vita. per condividere con quanti piu` possibile la sua gioiosa scoperta, leonardo ha deciso di parlarne con vittorio messori, lo scrittore cattolico, giunto anch`egli alla fede da una formazione laica.



