Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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in un terso pomeriggio di febbraio, gavin pretor-pinney, gironzolando in compagnia della figlioletta flora, osserva le onde che si infrangono sugli scogli della cornovaglia: niente di sensazionale, solo una successione disordinata di piccole creste, simili a dei pendolari in una stazione affollata. eppure emanano un fascino ipnotico cosi` potente da suscitare la domanda che da` vita a questo libro: che cos`e` un`onda? la risposta, tutt`altro che banale, ci apre le porte di un universo inaspettatamente variegato. dalla descrizione delle onde che tutti possiamo vedere, come quelle giganti nella baia hawaiana di waimea, le piu` amate dai surfisti, si passa poi alle onde meno evidenti, ma fondamentali per noi perche` attraversano il nostro corpo: si pensi alla circolazione sanguigna o alla digestione. e ancora: quando ascoltiamo la musica, cuciniamo al microonde o semplicemente ammiriamo i colori della natura in una bella giornata di sole, abbiamo a che fare con onde sonore, elettromagnetiche e luminose. ma ci sono anche onde violente, dalle conseguenze terribili: le onde d`urto delle esplosioni e quelle sprigionate da terremoti e tsunami. riprendendo la formula gia` sperimentata in "cloudspotting", pretor-pinney miscela erudizione scientifica e riferimenti al mondo artistico e letterario, con uno stile godibile e un`ammirevole chiarezza, riuscendo nell`impresa di rendere accessibili anche gli argomenti piu` ostici.
perche` da un certo periodo storico in poi la scienza entra prepotentemente in cucina? perche` gli scienziati ricorrono spesso a immagini e similitudini prese di peso dal mondo culinario? qual e` il filo che lega esperimenti e ricette succulente? perche` il pollo occupa un posto cosi` importante nell`immagine pubblica della scienza, da bacone a pasteur passando per newton e gli illuministi? tra esperimenti nei caffe`, controversie sulla birra, ricette per la cioccolata custodite gelosamente come brevetti, un racconto ironico, e rigoroso sulle intersezioni tra scienza e cibo, tra gastronomia e ricerca, tra laboratorio e cucina.
untor, un untore di manzoniana memoria, si aggira per il cosiddetto "poligono delle siccita`", alla ricerca di catarina rosa (la donna che per prima l`ha denunciato), spargendo i suoi veleni su mandriani, sicari, latifondisti, religiosi fanatici, asinelli, bambini denutriti. sulle sue tracce si lanciano quattro appestati: manuel vitorino, ladro e violentatore di moribondi e di cadaveri, janmario cicco, sicario col vizio di mutilare le sue prede, piquet carneiro, trasformato in bue sventratore di nemici, demerval lobao, contadino vendicatore. la caccia terminera` con la distruzione totale di tutto e di tutti, del territorio e dei suoi personaggi, fino alla distruzione dello stesso romanzo.
nel senso comune la storia e la storiografia hanno ben poco a che vedere con la teoria. quello storico e` un sapere ritenuto empirico e artigianale, basato sulla ricerca documentaria e su una ricomposizione il piu` possibile accurata delle tracce del passato. ma e` davvero cosi`? chi si occupa di indagine storica lavora in questo modo? non proprio. la ricerca storica dialoga con un quadro teorico di riferimento che sorregge l`analisi e l`interpretazione delle fonti e contribuisce a dare senso alle esperienze degli uomini e delle donne del passato. la svolta culturale che ha attraversato le scienze umane e sociali a partire dagli anni settanta del novecento ha accentuato gli scambi tra storia e teoria culturale. e nel contempo ha prodotto nel lavoro storico delle trasformazioni importanti in termini di metodo, di temi, di fonti. quali relazioni allora possono intercorrere tra riflessioni teoriche e pratica storiografica, quali opportunita` e occasioni esse aprono a una conoscenza piu` profonda del passato, e in ultima istanza quali lasciti la svolta culturale ha consegnato al fare storia oggi? questo libro offre ai lettori non soltanto una sintesi dei dibattiti e delle tendenze piu` interessanti ma anche un bilancio attento dei vantaggi e delle ambiguita` della svolta culturale.