

Il meglio del cofanetto appena pubblicato, 18 classici. Rimasterizzato



raccogliendo nel 1974 interventi apparsi nell`arco di circa un decennio, elvio fachinelli additava proprio negli scarti e nelle devianze di un "procedere asistematico" le ragioni della loro intima coerenza. snodi decisivi della psicanalisi, e piu` in generale dei mutamenti della societa` contemporanea, vengono anzitutto affrontati attraverso chiose e commenti a testi di maestri quali freud, reich, benjamin o a narrazioni di pazienti: il saggio di freud sulla "negazione", ad esempio, consente a fachinelli di rileggere con magistrale acutezza il "disagio della civilta`" e il rapporto tra "analita`" e "denaro" (da cui il "bambino dalle uova d`oro" del titolo), mentre il referto clinicamente delirante di una paziente psicotica, rose the`, e` sorprendentemente eletto a metafora dell`ambiguita` dell`utopia sessantottesca, fondata su "intelaiature ideologiche" gia` obsolete all`atto di nascita. e anche laddove lo sguardo si appunta su temi disparati e in apparenza eccentrici - dai deficit delle politiche per l`infanzia all`identita` dei "travestiti" e dei loro clienti, dal marxismo in cina alla lettura in prospettiva freudiana e lacaniana dell`otello di shakespeare o della lettera rubata di poe -, sempre riaffiorano e si impongono possibilita` interpretative inattese e interrogativi radicali sulla psicanalisi stessa.

all`inizio c`e` un manoscritto. anzi, un frammento di manoscritto: "una reliquia mutilata, un pezzettino di testo sacro scritto in una lingua ignota su un rotolo di seta" risalente al ii o al iii secolo d.c. quel rotolo misterioso, un imperatore dell`xi secolo ha invano cercato di decifrarlo, e per esserci (forse) riuscito il suo poeta di corte e` stato assassinato. quasi mille anni dopo, l`ultimo imperatore della ghia, puyi, ne e` stato ossessionato al punto da uscire di senno, e durante il volo che lo portava in giappone ha lacerato con i denti e ne ha gettato una parte dall`aereo. il frammento disperso e` finito, per vie misteriose, nelle mani di zai lan, il legittimo erede al trono esiliato in manciuria dalla crudele imperatrice gixi. ma questo, appunto, e` solo l`inizio: perche` la nipote di zai lan sposera` un sinologo francese, che finira` in un campo di lavoro, e il figlio del sinologo francese studiera` la lingua del rotolo, e si innamorera` a sua volta di una giovane sinologa francese, la quale rimarra` anche lei impiglita nel groviglio di vicende che hanno al centro l`enigmatico frammento.






"case nel mondo" presenta ventinove abitazioni, selezionate nel panorama mondiale, che mostrano l`imporsi di un nuovo modernismo. a differenza dello stile internazionale che l`ha preceduta, questa nuova tendenza dell`architettura integra e armonizza le caratteristiche proprie del panorama naturale e culturale di ogni luogo all`interno del linguaggio universale del modernismo. dalle realizzazioni di tadao ando per gli stati uniti e glenn murcutt per l`australia, passando attraverso le opere di architetti emergenti nel panorama internazionale, il libro offre una rassegna esaustiva dell`architettura residenziale contemporanea.

l`autore identifica la piazza quale teatro tipicamente italiano della vita pubblica e della lotta politica, ricostruendo, attraverso le trasformazioni dell`uso della piazza, le trasformazioni della vita civile italiana. dai moti del 1848 alle cannonate di bava beccaris e ai grandi scioperi, dai comizi interventisti alle adunate oceaniche del fascismo, da piazzale loreto ai disordini di piazza, ma anche alle piazze dei paesini, questa e` la storia dell`ultima stagione in cui "l`andare in piazza" e` stato parte integrante della vita dei cittadini, prima che la televisione diventasse il luogo della vita pubblica. il testo esamina anche come l`uso politico della piazza si stia riaffermando, in un interscambio fra la piazza mediatica e quella reale.

un`antologia che raccoglie i racconti delle menti pericolose della narrativa americana e italiana. il lato oscuro della realta` descritto nell`immobilita` del dubbio e della paura, nell`adrenalina dello scontro fisico, nell`eccitazione febbrile dell`azione disperata. tra crimini e avventura, tra noir e fantascienza, i migliori narratori d`italia e d`america, per la prima volta insieme, si sfidano nell`arte del racconto perfetto. quando si dice la narrativa del "lato oscuro", o della "meta` oscura", i lettori di tutto il mondo sanno di che cosa di tratta. a partire da stephen king, che non poteva mancare in questa antologia - con uno racconto dove un incubo annunciato si avvera, sullo sfondo della tranquilla routine di una anziana coppia - o in italia da carlo lucarelli, il "lato oscuro" e` l`esplorazione di quel mondo di paura, delitto, crimine e perfino orrore che si cela dietro le parvenze del mondo "normale".

dodici ritratti inediti di grandi economisti. dodici quadri vivaci e divertenti che non vogliono essere ne` biografie esaustive, ne` saggi del pensiero economico. dodici reportage scritti da un economista non accademico che rifiuta l`immagine dell`economia come scienza triste o senza cuore e che racconta con passione il piacere nato dall`incontro con questi grandi personaggi per trasmetterlo a un lettore non specialista ma curioso.


Omnibus press, 1994, UK. Originale profilo dell'artista ottenuto attraverso migliaia di citazioni estratte da inteviste con lo stesso John Lennon o con figure a lui prossime.







attraverso l`esame di alcuni fra i testi piu` significativi dei due grandi poeti italiani del primo novecento, sono qui evidenziati due diversi modi di rapportarsi col reale. quello tipico di sbarbaro, che guarda l`esistenza con gli occhi spalancati ed infantile ricettivita` priva di pregiudizi. l`altro caratterizzato dal tentativo arduo di oltrepassare la superficie del reale per accedere forse alla profondita` di una visione iniziatica. tentativo mancato, che da` vita ad immagini letterarie potentemente coinvolgenti. accomunano i due autori la decisa distanza dai modi convenuti di guardare la vita e l`ispirazione a un`esperienza umana piu` autentica, di cui la poesia in entrambi si fa tramite in modi originali.



l`opera presenta, oltre ai disegni per i piu` piccoli, un grande apparato fotografico, ricostruttivo e cartografico con una particolare attenzione all`arte e all`architettura. il volume, pensato per i ragazzi, presenta grandi titoli che permettono di cogliere da subito il senso di ogni doppia pagina (primo livello di lettura, collegato ai disegni) e un apparato illustrativo con relative didascalie (secondo livello di lettura). eta` di lettura: da 12 anni.




l`attuale divisione in nove libri e la loro intitolazione col nome delle muse risalgono agli eruditi alessandrini, solerti catalogatori dei classici. il titolo stesso non e` originale: fu ricavato dalle parole con cui lo scrittore esordisce. da un punto di vista storiografico l`opera narra le vicende del mediterraneo orientale, dalle origini leggendarie del conflitto europa-asia alla vittoria dei greci sui persiani. vi si puo` riconsocere un`architettura unitaria, basata su basi cronologiche precise, ma si riscontrano anche evidenti sproporzioni fra le singole parti, che comprendono excursus sistematici su alcuni dei paesi citati nelle vicende.

una vincita insperata in un casino` sul confine tra la cambogia e la thailandia, e robert, un giovane insegnante inglese in vacanza, decide di non tornare piu` al torpido grigiore del sussex. resta in cambogia come barang a tempo indeterminato: uno dei tanti espatriati occidentali che , cercando la felicita` in un mondo che non potranno mai comprendere appieno e che di solito li trascina alla deriva. e anziche` la chiave d`accesso a una nuova vita, quella vincita si rivelera` l`innesco di una reazione a catena destinata a coinvolgere un americano incongruamente elegante, un poliziotto dal lugubre passato e la rampolla di un ricco cambogiano.








noi non c`eravamo. per esempio quando i celti litigavano lungo le rive del ticino, oppure quando gaudenzio ferrari dipingeva gli angeli sotto la cupola della grande chiesa di saronno, noi non c`eravamo. pero` ci siamo informati, abbiamo studiato e abbiamo deciso di raccontare la storia del varesotto a piccoli e grandi, affinche` tutti possano conoscere almeno i momenti storici e gli episodi che hanno reso celebre questo meraviglioso territorio. la materia era tanta e per semplificare le cose, anzi per renderla ancora piu` affascinante, abbiamo deciso di ricorrere all`avvincente arte del fumetto, comunque con illustrazioni che sono sempre una fedele riproduzione della realta`. la linea d`indirizzo dell`opera e` quella del rigore storico su base cronologica, ma abbiamo dato un adeguato spazio, spesso con un pizzico di ironia, anche ai miti tradizionali e alle leggende. ne e` nata una sceneggiatura essenzialmente realistica, ma con gli opportuni spazi creativi e fantastici. insomma tante piccole storie nella storia.



come rendere davvero italiani i territori di cultura tedesca, croata e slovena conquistati dopo il primo conflitto mondiale? quali furono i piani di `conquista del suolo` elaborati da ambienti nazionalisti e irredentisti prima e dal fascismo poi? la risposta fu nel tentativo di sottrarre almeno una parte delle proprieta` terriere agli `allogeni` delle nuove province per impiantarvi famiglie coloniche italianissime. simili piani videro il coinvolgimento di enti operanti anche nel resto d`italia e nelle colonie in attivita` di bonifica e colonizzazione. l`esito finale sarebbe stato piuttosto deludente. limiti di bilancio e considerazioni di politica estera frenarono i propositi piu` ambiziosi. in alto adige influi` anche il giudizio tutt`altro che negativo che il fascismo aveva dei sudtirolesi, considerati conservatori, cattolicissimi e legati alla terra, quasi un esempio per i rurali delle altre regioni del regno. la ricostruzione dei propositi fascisti di `conquista del suolo` e del loro sostanziale fallimento consente di cogliere le oscillazioni e le incoerenze della politica del regime verso le minoranze linguistiche, gli elementi di continuita` con il nazionalismo prebellico e con quello successivo al 1945, ma anche il modo tutt`altro che lineare attraverso cui il fascismo defini` l`identita` italiana.

i modi in cui e` stata considerata, nelle varie epoche storiche, la bellezza naturale; l`atteggiamento delle attuali tendenze ambientaliste e delle filosofie a esse ispirate nei confronti della bellezza naturale; la nozione di paesaggio e, infine, il rapporto tra natura e arte nelle tendenze artistiche piu` recenti. questo e` il campo largo in cui si muovono le riflessioni del filosofo paolo d`angelo. tematiche che stanno ricevendo tanta piu` attenzione grazie alla presa di coscienza ecologica, alla nascita dei movimenti ambientalisti e alla diffusione del pensiero `verde`, che hanno prodotto una riconsiderazione del problema della bellezza naturale.