






a pochi chilometri da mosca, nel quartiere della rublevka vive il gotha della politica, della finanza e, piu` semplicemente, della ricchezza russa. risiedere dietro ai muri altissimi che circondano ville piu` o meno sontuose e` segno di appartenenza all`olimpo. di appartenenza al gioco, come lo definisce l`autore. che del gioco studia le origini (dagli zar ai giorni nostri, passando per lenin e la nomenklatura sovietica), osserva i partecipanti (la fauna locale: come e perche` e` diventata tale, come si comporta dentro e fuori la recinzione, come giustifica, o non giustifica, le proprie scelte, come trascorre le proprie giornate), cerca - e non sempre trova - le regole (non scritte, ma rigidamente attestate).






le "prose" di carducci sono riunite nei ventisei volumi delle "opere" dell`edizione nazionale. migliaia di pagine che il curatore di questo volume ha antologizzato in base ad alcuni criteri generali: la "rappresentativita`" degli scritti rispetto a tutto l`arco cronologico della produzione dello scrittore e rispetto a tutti i generi letterari e ai settori ai quali lavoro`, l`attenzione ai punti di forza della sua tecnica d`indagine e la riproduzione per intero dei saggi. una campionatura, e non un rimaneggiamento, di una vasta produzione, un`esposizione al pubblico di scritti d`autore con l`avvertenza che quello che non viene in essa incluso non e` di minor valore. un modo quindi "per cominciare a conoscere carducci".





