





gerusalemme alla vigilia di quel fatidico 1948 che segno` la nascita dello stato ebraico e` la vera protagonista di queste tre novelle racchiuse sotto il titolo de "il monte del cattivo consiglio" e unite da un sapiente filo conduttore. oz evoca qui, infatti, l`atmosfera tutta particolare che animava la citta` ebraica in quel periodo, e la narra attraverso lo sguardo di se` bambino, incarnato in diversi personaggi. la prima novella, che da` il titolo al libro, e` un testo molto caro all`autore, che egli considera come una prima stesura di "una storia di amore e di tenebra". c`e` una piccola famiglia gerosolimitana, con un bambino timido, un padre veterinario, una madre enigmatica che alla fine abbandonera` tutti e tutto. uri, il protagonista de "il signor levi", si guarda intorno nel suo piccolo quartiere popolato di personaggi strani, a volte misteriosi. la guerra d`indipendenza e` alle porte. questo lo sa anche il dottor emanuel, che in "nostalgia" scrive lunghe lettere a mina, una donna che ha amato. lui e` molto malato, sa che vedra` solo una piccola porzione di futuro. per intanto le racconta il presente convulso, trepidante e pure carico di malinconia, che gerusalemme viveva in quei giorni.

"jane eyre racconta la storia dell`educazione sentimentale di una giovane istitutrice inglese, orfana e di umili origini, che ottiene alla fine, dopo molte peripezie, la felicita` in amore unendosi all`ardente, impetuoso edward rochester, suo padrone; con questa si intreccia una precedente e tragica storia d`amore e follia che ha avuto per protagonisti edward e bertha, la donna strappata alla sua terra caraibica e relegata come pazza in una soffitta nella grande magione di rochester: thornfield hall. il romanzo e` stato accolto con grande favore dal pubblico e da buona parte dei critici. e il favore e la popolarita` sono durati a lungo e durano tuttora: ne fanno fede le molte edizioni, le traduzioni in tutte le lingue e la serie di adattamenti cinematografici, televisivi, teatrali e musicali; basti qui ricordare i numerosi film e le serie televisive prodotte dalla bbc." (dalla postfazione di remo ceserani)

e ormai noto che la notizia dello sterminio sistematico degli ebrei a opera dei nazisti circolava in europa e negli stati uniti fin dal 1942. eppure ci vollero tre lunghi anni prima che si ponesse fine alla barbarie del genocidio. nel frattempo, nessuna azione militare specificamente finalizzata a sabotare la macchina nazista dell`orrore. nessuna iniziativa diplomatica esplicitamente rivolta a fermare la mano degli aguzzini. anzi, l`accoglienza di rifugiati ebrei in fuga dalla germania fu resa ancor piu` difficile e le porte delle frontiere si chiusero per loro quasi ermeticamente. perche`? theodore hamerow fornisce a questo inquietante interrogativo storico una risposta sgradevole ma molto precisa: l`olocausto non fu fermato prima perche` anche le democrazie occidentali furono percorse al loro interno da una fortissima ondata di antisemitismo, che impedi` ai governi di prendere misure concrete in soccorso degli ebrei. perfino negli stati uniti, si tento` di far passare le notizie sullo sterminio per semplice propaganda e la questione ebraica come un problema locale. frutto di un vastissimo lavoro d`archivio, il libro di hamerow documenta in modo sistematico perche` l`occidente lascio` mano libera alla follia omicida nazista. con una conclusione amara: pur sconfitto, hitler in un certo senso ha vinto perche` e` riuscito a spazzare via gli ebrei dall`europa.





