


un cane gironzola tra le case e, annusando, diventa l`unico testimone di un omicidio nato dalla gelosia. un bambino ossessionato dalla madre spera che il suo coniglio possa essere libero, e per farlo volare lo uccide. una donna convive con il fantasma del marito e serve fritto all`amante il boa constrictor che lui le aveva lasciato. un uomo e` ucciso dalla moglie, ma prima di morire ottiene dal figlio di poter stringere al petto cio` che resta del suo cane amato. le giraffe di uno zoo scioperano, una donna scompare nella giungla attratta dalla liberta` delle scimmie, un orso impagliato incombe su una figlia schiacciata dal peso del padre. undici racconti che ci mettono davanti alle sfumature piu` inconsuete e stravaganti di cio` che e` umano.

basato in parte su una storia autobiografica, questo libro mette in scena, in modo estremo, il muro che separa il mondo aspro della ribellione adolescenziale dalle regole della vita sociale degli adulti: e` la cronaca dell`esistenza di una diciassettenne "ragazza perduta". chloe viene strappata alla strada - dove si prostituisce, dopo essere scappata di casa a causa degli abusi sessuali del patrigno e della morte della sorella, che questi ha ucciso - e rinchiusa insieme a un manipolo di "ragazze sbandate" in un istituto per personalita` autodistruttive. qui, invece di redimersi, ingaggia ad armi pari una furiosa battaglia psicologica contro il suo terapeuta.

dopo che gli avvenimenti raccontati nel precedente romanzo,"attenti al gorilla", lo avevano fatto finire all`ospedale, sandrone dazieri, e` finalmente guarito dai suoi malanni. ma per un tipo cosi` e` difficile stare lontano dai pasticci. torna a cremona, in convalescenza a casa della madre, incontra una ragazza meritevole di seduzione e finisce dritto dritto sul cadavere di un albanese. sembra uno di quei casi risolto in partenza, pero` sandrone, che i particolari li osserva, non e` affatto convinto. comincia a indagare e accetta anche la proposta di andare a torino, come coordinatore della sicurezza durante una strampalata convention di fantascienza. presto i due lavori si saldano in uno solo e la soluzione del caso si avvicina.

la poesia d`amore era ben conosciuta e praticata anche dai greci, ma e` catullo che "inventa l`amore" come storia interiore, come ossessione di un`intera vita, come metafora letteraria delle contraddizioni dell`esistenza, dando inizio a un filone poetico e narrativo che attraversa il cuore della cultura occidentale, trovando echi e riprese nell`"intimo dissidio" di petrarca e, giu giu verso di noi, nella passione romantica di werther e dei consimili, negli amori masochistici di dostoevskij, fino a proust. la fondazione di una fenomenologia dell`amore viene proseguita e, in parte, ampliata da properzio e tibullo che propongono, il primo, l`amore rigorosamente monogamico, il secondo, la bipartizione tra versi in vita e in morte della donna amata, soluzioni che entrambe avranno grande fortuna nella letteratura romanza e cristiana. questa edizione, introdotta e annotata da uno dei massimi studiosi mondiali della poesia latina, paolo fedeli, offre le chiavi per comprendere a fondo l`originalita` di questi autori individuando ogni volta cio` che e` topos e cio` che non lo e`, chiarisce i passi oscuri delle poesie piu criptiche, spiega in maniera esauriente i riferimenti mitologici e letterari, restituisce il senso narrativo e storico di ogni componimento. e restituisce, soprattutto, al di la` dell`erudizione, il fascino emotivo coinvolgente di una delle fasi piu alte della poesia di tutti i tempi.


"c`era una parte poco frequentata delle edicole della stazione, quasi abbandonata, quella dei tascabili. tra i libri accatastati, nascosti dietro un vetro, avvolti nella plastica e ricoperti di polvere cercavo le raccolte di racconti. era un momento tutto mio, un piacere solitario e veloce perche` il treno stava partendo. studiavo un po` i disegni della copertina, pagavo e infilavo il libro in tasca. appena mi sedevo al mio posto, gli strappavo la plastica che non lo faceva respirare. aprivo una pagina a caso, trovavo l`inizio del racconto e attaccavo a leggere. altre volte, invece, guardavo l`indice e sceglievo il titolo che mi ispirava di piu`. e mentre il treno mi portava via finivo su pianeti in cui c`e` sempre la notte, su scale mobili che non finiscono mai e tra mogli che uccidono i mariti a colpi di cosciotti di agnello congelati. quella era vera goduria. e spero che la stessa goduria la possa provare anche tu, caro lettore, leggendo questa raccolta di racconti che ho scritto durante gli ultimi vent`anni. c`e` un po` di tutto. non devi per forza leggerla in treno. leggila dove ti pare e parti dall`inizio o aprendo a caso." (niccolo` ammaniti)

da trent`anni il vino italiano ha conosciuto una rinascita che lo ha portato ai vertici in tutto il mondo. fino a generare mitologie e riti insopportabili. daniele cernilli di questa storia e` stato testimone attivo. ha frequentato i protagonisti di oggi quando erano giovani con un sogno e basta. e stato poi la guida dei vini del gambero rosso. oggi e` il sorridente, competente doctor wine. e ha deciso che era tempo di fare un bilancio. di raccontare la verita`, la storia di quei ragazzi e ragazze che "fecero l`impresa". e insieme distillare, da trent`anni di incontri cantine assaggi e valutazioni, una guida utile per chi vuole orientarsi tra prezzi e bottiglie famosissime o sconosciute. per chi cerca una qualita` indiscutibile, ma senza timore reverenziale verso nessuno, e liberandosi allegramente di ogni dipendenza dalle mode.

impiegato in un`impresa per la produzione di ghiaccio, operaio in una fabbrica di pesce in scatola, tuttofare per uno studio professionale, sguattero in bar e ristoranti. la tormentata carriera dello scrittore john fante inizia cosi`, nei primi anni trenta, con l`arrivo in california, poco piu` che ventenne, e il sogno di diventare scrittore. le lettere che fante scrive ai genitori, alla moglie e, piu` avanti, agli amici scrittori e ai suoi editori, ripercorrono la sua intera esistenza e danno conto dell`enorme lavorio che sta dietro a pagine solo apparentemente fresche e spontanee. introduzione di francesco durante.

questo itinerario inconsueto tra i paesaggi ai margini del nostro paese intende volutamente "far girare la testa". forza il quadro ormai desueto della cartografia politica per ri-raccontare i luoghi. fa affiorare territori nascosti. riporta in vita voci, visioni e suoni di chi quei paesaggi ha disegnato nel tempo. ma come dare un futuro al paesaggio fragile, la montagna povera e gli interni (in italia piu` della meta` del territorio)? in via preliminare con una rivoluzione dello sguardo che - forte delle parole degli scrittori e delle immagini dei pittori - ripari la memoria tradita di quei luoghi: lungo le valli frontaliere delle alpi marittime, le antiche vie del sale appenniniche e il paesaggio delle case in terra cruda dall`adriatico al tirreno. e un racconto alla rovescia quello che emerge dalle testimonianze dei mulattieri, dei mercanti di capelli, dei suonatori ambulanti. dove il loro perdersi e poi ritrovarsi nella memoria - che e` contaminazione tra passato e progetti di futuro - ci svela direzioni di senso.



tra filosofia, mitologia e letteratura, un`incursione nei meandri del pensiero attraverso il gioco delle coppie dei contrari: uomo-donna, dio-diavolo, assoluto-relativo...

e il 1946 quando amerigo lascia il suo rione di napoli e sale su un treno. assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraversera` l`intera penisola e trascorrera` alcuni mesi in una famiglia del nord; un`iniziativa del partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l`ultimo conflitto. con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, amerigo ci mostra un`italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. e ci affida la storia commovente di una separazione. quel dolore originario cui non ci si puo` sottrarre, perche` non c`e` altro modo per crescere.

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