
Il nuovo album della cantautrice sudista, è dal vivo. E, togliendo The Foundling Alone ( autogestito), questo è il primo Live ufficiale di Mary. Registrato in un piccolo locale in Texas, con l'accompagnamento scarno ma efficace di violino (Tania Elizabeth ) e percussioni ( Mike Meadows ), Live at Blue Rock conferma il valore e la forza dei questa donna, cantautrice intensa, sofferente e profonda. Mary, alle prese con i suoi classici, ci sono anche tre canzoni di Fred Eaglesmith, conferma di essere una delle migliori. Poesia, carattere, forza interiore e una manciata di canzoni che sono in grado di dare la scossa a chiunque.

Amato in Irlanda, Dempsey rimane uno dei migliori interpreti della nuova ondata folk irish. Come dimostra questo lavoro, dove coniuga in modo appassionatto radici roots e sonorità folk.

Dopo avere fatto cinque dischi assieme a sua sorella Catherine, nella band The Pierces, Allison ha deciso di mettersi da sola. Questo è il suo disco d'esordio. Ma Allison ha voluto lasciare un punto di contatto con quanto aveva già fatto, ed ha chiamato a produrre il disco Ethan Johns, già responsabile delle produzioni dei dischi delle Pierces. Year of The Rabbit, per le sue atmosfere, ed anche per il suono, si avvicina molto a certe cose, le prime, di Ray LaMontagne.

Robbie Fulks era lontano dalle scene da diverso tempo. Si sentiva la sua mancanza. Infatti Robbie ha il fascino di Noel Coward e lo humor raffinato di Loudon Wainwright e Randy Newman. Le sue canzoni, alternative country mischiato a bluegrass, non assomigliano ad altre, hanno l'imprimatur dell'autore, la brillantezza di scrittura e la personalità di un musicista unico.

Esoprdio in ambito country, per la bella Ashley Cooke, sulle orme di Taylor Swift, Rascals Flatts e Kwelly Clarkson. Un disco di country piacevole, in cui Ashely duetta anche con Nate Smith, Colbie Caillat, Jackson Dean e Brett Young.