
il poeta lucrezio sosteneva che non dobbiamo temere la morte perche` "quando noi ci siamo la morte non c`e` e quando c`e` la morte noi non ci siamo piu`". per chi non si accontenti di queste consolazioni filosofiche ci sono le promesse di immortalita` su questa terra di mito, religione, magia... cui si aggiunge oggi la scienza, che sembra in grado di aumentare oltre ogni ragionevole aspettativa la durata media della nostra esistenza. ma chi desidera davvero l`immortalita`? e si tratta veramente di un bene, o di una maledizione? gli autori conducono il lettore dall`epopea di mitici eroi che cercano il segreto della vita fino ai nuovi orizzonti che la biologia oggi dischiude: la sicurezza dalle malattie e la sconfitta dell`invecchiamento.

chi siamo e perche` siamo diventati quelli che siamo? come interagiscono le nostre funzioni cognitive, emotive e motivazionali? oggi sono le neuroscienze, e in particolare la neurobiologia, a offrirci le risposte piu` convincenti. raccogliendo i risultati di oltre vent`anni di ricerca, joseph ledoux ci guida in un viaggio alla scoperta del se`. non solo le nostre attivita` mentali sono il frutto di processi fisici che avvengono nel cervello, ma questi plasmano l`intera nostra esperienza, e viceversa. e infatti l`estrema plasticita` delle connessioni sinaptiche che per ledoux costituisce la base dell`apprendimento e della memoria, e permette di chiarire l`emergere di quel senso di continuita` necessario alla costituzione del se` e della personalita`.


Omnibus Press, 1997, UK. La prima raccolta di articoli, recensioni e interviste apparse sulla stampa che coprono l'intera carriera della band, incluso il racconto di un quotidiano locale di quanto accaduto al famoso concerto di Miami durante il quale Jim Morrison venne arrestrato per oltraggio al pudore. Ci sono le interviste di Joan Didion, Michael Cuscuna, Jerry Hopkins e Lester Bangs, una cronologia della carriera della band, una bibliografia selezionata e una discografia completa.







dafnis, segretaria devota ed innamorata dell`avvocato di baires joaquin raventos, e` sgomenta spettatrice del divampare della passione del datore di lavoro per una strana cliente, la bella vedova thedenat, una giovane ebrea che aveva contratto un matrimonio di convenienza per sfuggire alla persecuzione antisemita in europa. dafnis sa che i due si preparano ormai alle nozze, ma un giorno, al ritorno in ufficio dopo le vacanze... il colpo di scena con il quale si chiude la prima parte del romanzo viene giustificato nella seconda parte, che narra la stessa vicenda da un`altro punto di vista.



in uno stile chiaro e con molti esempi clinici, bader dimostra come le fantasie sessuali disconfermino le nostre paure piu` profonde, contrastino i nostri sentimenti di colpa e ci permettano di sentirci al sicuro e di lasciarci andare all`eccitazione e al piacere sessuale. alla base anche delle fantasie erotiche piu` strane non vi sarebbe altro che la ricerca di un senso di sicurezza. partendo dall`analisi di pazienti, con o senza "perversioni", e passando per la molteplicita` di fantasie che popolano la rete, l`autore illustra gli intrecci tra psicologia individuale, cultura e societa` che influenzano le nostre pratiche erotiche: un libro per chi voglia comprendere meglio la propria sessualita` e quella degli altri.





"le antenne di sky puntano a un satellite a 35.800 km di distanza" oppure "c`e` stato un terremoto dell`ottavo grado sulla scala richter". che cosa significano davvero questi numeri? dobbiamo entusiasmarci o forse preoccuparci? e grande questo numero? e` la celebrazione di un approccio numerico alla comprensione del mondo. ci mostra come l`alfabetismo numerico permetta di capire i fenomeni a portata di mano, ma anche come le stesse competenze si estendano fino a demistificare e includere i numeri ancora piu` grandi che incontriamo in contesti come la scienza, la politica, lo stesso universo. con molti esempi curiosi sui numeri e il loro utilizzo, elliott si pone un obiettivo serio. un cittadino responsabile dovrebbe avere una dimestichezza con i numeri che la maggior parte di noi fatica a raggiungere. tale situazione crea una frattura tra cittadini ed "esperti" che va a svantaggio di tutti. elliott affronta il problema guidando il lettore verso una comprensione intuitiva dei numeri.

w. somerset maugham comincio` a tenere un taccuino nel 1892, a diciotto anni. e per quasi un cinquantennio continuo` poi a riempire di quaderni che, precisa con anglico understatement, sono da intendersi . in realta` i taccuini di maugham, oltre a gettare luce su una prodigiosa officina creativa, rappresentano, di fatto, una delle sue opere piu` seducenti. vi troveremo molte delle fasi e delle sfaccettature di una vita unica: gli aforismi, le massime, gli epigrammi - degni di un discendente dei grandi moralisti del seicento - dietro i quali si trincera il giovanissimo medico-scrittore alle prime armi; le riflessioni sempre piu` mature sul mestiere di scrittore, sul lavorio delle parole e delle storie nella mente; spezzoni di possibili racconti, scampoli di avventure, profili di eventuali personaggi; il resoconto del soggiorno russo, con i primi assaggi di una grande letteratura ancora sconosciuta ai piu`, e della stagione in estremo oriente, densa degli scorci e profumi che avrebbero speziato i migliori fra i suoi racconti . senza contare i ritratti di persone celebri, le considerazioni sui costumi di ogni epoca, studiati con occhio clinico e all`occorrenza stigmatizzati - e i giudizi, a volte intinti nel veleno, sui libri altrui. infine, il congedo del vecchio mago, segnato dal distacco di chi ha superato tutto, o quasi tutto: .

sfiora il chip e ascolta le piu` belle melodie di beethoven. eta` di lettura: da 1 anno.
il libro, curato da mauro bonazzi, loredana cardullo, giovanni casertano, emidio spinelli e franco trabattoni, contiene testi scelti tra i filosofi della grecia antica. tra gli altri: anassagora, aristotele, platone, socrate, seneca, talete, plotino, zenone.

la studiosa di teoria politica seyla benhabib propone un appello in favore del federalismo cosmopolita. l`autrice sostiene la necessita` di confini non aperti ma porosi, in grado di contemperare il diritto di accesso di rifugiati e richiedenti asilo con le prerogative giuridiche degli organismi democratici territorialmente definiti. i diritti degli altri costituisce un contributo al dibattito politico contemporaneo, di interesse per studiosi e cultori di teoria politica, diritto, filosofia e relazioni internazionali.