

einaudi ragazzi prosegue la riedizione dei classici di gianni rodari illustrati da bruno munari, due tra i massimi "fantasisti" della letteratura italiana per ragazzi. ritorna ora in libreria "il pianeta degli alberi di natale", una favola a cavallo tra la fantascienza, l`utopia e i mondi alla rovescia tanto amati da rodari. in questo romanzo, un bambino, portato nello spazio da un vascello spaziale mascherato da cavallo a dondolo, incontra degli alieni che, liberati dal lavoro grazie alle macchine, vivono in un "pianeta della cuccagna" e si dedicano solo a scienze, arti e politica. ma cosa vogliono questi spaziali da lui? se agli occhi smaliziati di un adulto la trama puo` sembrare, a tratti, semplicistica, va detto che il libro affrontava temi assolutamente rivoluzionari per l`epoca e attuali ancora oggi, come l`idea che i bambini debbano prepararsi fin da piccoli diventare i governanti del mondo di domani, ma senza perdere la vivacita`, la spontaneita` e la capacita` di essere amici di tutti. eta` di lettura: da 9 anni.




questo dizionario, concepito appositamente per un pubblico italiano, si propone come strumento pratico e indispensabile per chi desidera accostarsi al portoghese parlato in brasile. l`opera, che si rivolge soprattutto a turisti, studenti e operatori economici, contiene oltre 14000 vocaboli di uso corrente. una particolare attenzione e` stata rivolta al lessico che introduce al mondo indigeno e afrobrasiliano, specie per quanto riguarda religione, feste e tradizioni, musica, danza, flora, fauna e culinaria.


da qualche tempo a questa parte, nel gergo giornalistico e televisivo di molti "intellettuali mediatici", laici e cattolici, del nostro paese, la parola eutanasia e` diventata una parola impronunciabile: quasi che colui che osa pronunciarla commetta un peccato mortale, un crimine e sia destinato, in ogni caso, alle fiamme dell`inferno. eppure, per oltre duemila anni, ha conservato l`originario significato che ben conoscono quanti hanno ancora una qualche familiarita` con il greco antico: morte felice, serena, dolce e, in ogni caso, nobile e razionale, in quanto morte a cui si espone il saggio "per la patria e per gli amici e nel caso in cui sia vittima di dolori acuti o di menomazioni o di malattie incurabili" (diogene laerzio, vite dei filosofi, vii, 130).

queste storie raccolte in ogni luogo e da ogni sorta di persone - dal santone, dall`intagliatore, dal falegname, da sconosciuti su piroscafi e treni annunciano la nascita di uno scrittore che rivelo` un intero subcontinente e diede voce alla sua stessa gente: gli angloindiani.

il volume riunisce i reportages viennesi apparsi sul giornale pacifista "neuer tag" tra il 1919 e il 1920. testi che compongono un caleidoscopio popolato da pescecani e profittatori di guerra, disperati regrediti all`autosufficienza come tanti robinson crusoe in una vienna stremata dalla catastrofe bellica e bambini rachitici che giocano in mezzo alla strada con lo sterco dei cavalli, cambiavalute volanti e borsaneristi, caffe` "a` la page" e locali malfamati. con sguardo snebbiato roth coglie nel particolare meno appariscente il peculiare e primigenio elemento viennese, e con linguaggio immaginoso, con un parlato tutto teatrale descrive caratteri e ambienti, figure grottesche e patetiche, marionette e ombre cinesi.

canetti appartiene a quegli scrittori che nella vecchiaia hanno raggiunto un alto grado di liberta` e sovranita` dello spirito. qui applicata a ritessere ancora una volta il suo pensiero su temi che lo hanno sempre accompagnato, come la massa, la morte, il mito. ma la forma degli "appunti", molto agile, consente a canetti anche di puntare in tutt`altre direzioni: ammirazioni relativamente recenti e intensissime, come quella per robert walser; avversioni antiche che continuamente si riaccendono, come quella per nietzsche; ricordi acuminati di persone che nella vita di canetti molto hanno contato.


il giornalista ebreo david goldberg e` stanco del suo lavoro, dell`appartenenza religiosa e della sua vita familiare. solo la fuga gli sembra una situazione praticabile: cambia volto e nome per seguire i suoi desideri e costruirsi un`identita` nuova e completamente libera da ogni vincolo. da new york a londra a palermo: fa il ballerino, il tassista, il fotografo e poi ancora il giornalista. donne belle e prorompenti, eleganti o sensuali attraversano la sua vita, attratte dal suo incredibile magnetismo. nel suo inquieto vagare, incontra anche la figlia, senza che lei lo riconosca. un itinerario che si conclude a gerusalemme, citta` simbolo della convivenza tra identita` diverse.

il "times" nell`inchiesta sulle figure essenziali del xx secolo, li ha messi in alta classifica, alla pari, o quasi, di einstein, roosevelt, gandhi, i beatles e picasso. i simpson, per molti versi, rappresentano l`immagine del novecento. un cartoon nato quasi per caso dalla mente e dalla matita dello statunitense matt groening; un serial visto sui piccoli schermi di tutto il mondo in grado di mettere d`accordo giovani e adulti, intellettuali e coatti, apocalittici e integrati; un soggetto tipicamente americano, ma al contempo universale e trasversale: una famiglia media in una citta` di provincia. ciascun episodio di venti minuti e` un concentrato geniale di idee, azioni, battute, colpi di scena, riferimenti al mondo culturale nei molteplici risvolti, dal cinema alla lettertura, dalla musica al video. questo volume, come un vero e proprio dizionario dalla a alla z, racchiude in un migliaio di voci tutto il microcosmo dei simpson: nomi e cognomi dei protagonisti; i divi in carne e ossa messi in caricatura; gli oggetti preferiti; i luoghi tipici; le espressioni ricorrenti; i sentimenti belli e brutti che esternano i vari homer, marge, lisa, bart. (prefazione di aldo nove e postfazione di enrico ghezzi)



nel corso di questo nuovo caso - "la piu` marina delle indagini di montalbano" l`ha definita camilleri - che si svolge tutto nel porto di viga`ta, tra yacht e cruiser, il lettore restera` colpito dal cambiamento che si e` verificato nel commissario, come se camilleri avesse voluto scavare piu` intensamente dentro i sentimenti del suo beniamino. una mattina viene trovato nel porto di viga`ta un canotto, all`interno il cadavere sfigurato di un uomo. l`ha riportato a riva un`imbarcazione di lusso, 26 metri, abitata da una disinvolta cinquantenne e da un equipaggio con qualche ombra. proprietaria e marinai devono trattenersi a viga`ta fino alla fine dell`inchiesta sul morto (ammazzato col veleno, stabilisce l`autopsia), ma intanto e` proprio su di loro che montalbano vuole indagare.

il volume illustrato, unico in italia, mostra con fotografie tutte le tipologie di frutta e verdura presenti nel mercato italiano. piu` di 20 varieta` di mele, agrumi, frutta esotica, insalate, tuberi orientali e angurie, erbe aromatiche, frutta secca e molto altro. oltre alle immagini, il volume riporta tabelle informative sullo stagionalita` dei prodotti, sui valori nutrizionali e ricette su come utilizzarli al meglio. questo libro e` un utile strumento sia per chi cucina che per chi semplicemente mangia.






anche se puo` sembrare un genere minore nella gerarchia delle scritture dell`io, come le autobiografie, le confessioni, le memorie e gli epistolari, il diario privato e personale ha in realta` accompagnato la vita di moltissime persone, autori celebri e gente comune, da almeno tre secoli, trasformandosi nel tempo ed espandendosi con fortuna negli attualissimi blog. l`autrice esplora da vicino alcuni elementi costitutivi della scrittura diaristica - il ruolo della quotidianita` e il cuore messo a nudo - che accomunano gli autori e i tempi piu` diversi, da stendhal a baudelaire, da la rochelle alla anonima donna di berlino, che scrive durante la conquista russa del 1945. eventi e pensieri della quotidianita` si intrecciano cosi` alle prove d`autore e alle riflessioni sull`esperienza creativa nei testi di kafka, woolf e pavese in cui il mestiere di vivere e il mestiere di scrivere combaciano perfettamente. e i diari scritti nei tempi bui e violenti della guerra mostrano che neanche la tragedia individuale e collettiva riesce a sopprimere del tutto la resistenza della vita quotidiana. come scrive giancarla arpinati "tutto il mondo trema e io sono felice davanti allo specchio con i miei orecchini nuovi".

"ci sono dei geometri che hanno avuto piu` storie di me": un`affermazione che non ci si aspetterebbe da marcello mastroianni, una carriera fatta di piu` di 160 film e una reputazione da latin lover. eppure si apre cosi` questo libro che enzo biagi dedica a uno dei piu` grandi attori italiani, tanto per chiarire fin dall`inizio che in queste pagine non si troveranno facili luoghi comuni, ma le parole di due amici che rievocano con serenita` persone e tempi lontani; la "bella vita" di un uomo fatta di passioni e di tristi addii, piena di incontri e di solitudini. vedremo un ragazzino di nome marcello che versa, per renderla piu` fragrante, alcune gocce di profumo su una rosa prima di regalarla a una fidanzatina e lo ritroveremo attore famoso, protagonista di capolavori come la dolce vita, circondato da donne indimenticabili come silvana mangano, anita ekberg, sophia loren, faye dunaway e catherine deneuve. enzo biagi e` regista di un grande film da leggere nelle pagine di un libro.

questo libro e` tra le piu` precoci testimonianze autobiografiche sulla resistenza. pubblicato nel settembre del 1945, e` una memoria scritta "a caldo" nell`italia liberata durante gli ultimi mesi della guerra. battaglia racconta l`evoluzione che lo porta da tranquillo storico dell`arte a spericolato comandante partigiano, dalle biblioteche ai boschi, con una lucidita` che fa di questo testo una delle voci piu` penetranti della letteratura partigiana.

in molti ambiti della vita quotidiana (la scuola, il lavoro, la politica, lo sport, lo spettacolo) vengono esaltati il desiderio di imporsi, la spinta a primeggiare e perfino la "sana" aggressivita`. chi e` piu` sgarbato e arrogante, piu` si fa notare e meglio si fa largo. a tale malinconica degradazione dei rapporti umani si oppone con forza questo piccolo libro, che rivendica alla cortesia e alla gentilezza il loro pieno spessore culturale. manifestazione di rispetto, attenzione e sollecitudine per i propri simili, la cortesia e` infatti un potente strumento di composizione dei conflitti e di promozione della convivenza, una dimostrazione di intelligenza nel difficile tentativo di comprendere e valorizzare le ragioni altrui.


quest`opera ricostruisce la genesi e lo sviluppo dei saperi che si sono dedicati ad analizzare, descrivere e trattare la psiche umana, evidenziando la fitta rete di relazioni, influenze o antagonismi che legano tra loro campi disciplinari estremamente diversi per regole, procedure, metodi e finalita`. in virtu` della sua prospettiva di carattere storico-critico, l`opera intende dunque delineare una cartografia dell`intero campo delle scienze della psiche mostrando come il processo di formazione teorica di ciascun sapere sia necessariamente radicato nei vari contesti sociali, politici, culturali e spirituali in cui hanno visto la luce. di qui l`esigenza di stabilire connessioni tra punti di vista considerati generalmente autonomi, di ricostruire i concetti, le teorie, i metodi delle varie discipline, accanto alla descrizione dei personaggi, delle scuole, degli orientamenti culturali generali entro cui si e` costruita la complessa e a tratti persino drammatica, vicenda dei nostri modi di pensare la psiche. i 250 lemmi dell`opera, che raccoglie il contributo di circa cento specialisti, sono accompagnati da un apparato scientifico costituito dall`indice dei nomi e degli argomenti e dall`ampia bibliografia che fanno del dizionario uno strumento di consultazione, di studio e di ricerca.

la ricerca storico-filosofica interpreta di solito le produzioni artistiche basandosi su una categoria assunta a priori, derivante da una concezione universalistica delle scienze figlia dell`illuminismo. i metodi della storia dell`arte e dell`estetica sono quindi spesso applicati a epoche in cui l`idea moderna di "arte" era del tutto assente, o a luoghi in cui essa giunse solo con la colonizzazione. l`inclusione odierna di manufatti extraeuropei nei musei o il problema dei limiti reciproci tra arte e artigianato sono solo alcuni dei temi di dibattito ai quali larry shiner fornisce nuovi, dirimenti argomenti. la tendenza a considerare opere d`arte le tragedie di sofocle, le cantate di bach o i dipinti di leonardo induce a trascurare dati importanti quali il valore politico delle rappresentazioni teatrali nell`antica grecia, la funzione religiosa e sociale della musica, il ruolo della committenza e dei collaboratori nella pittura rinascimentale. non si tratta di ridimensionare la qualita` del lavoro degli artisti, ma di interpretare correttamente i documenti del passato: se l`apprezzamento delle loro opere si basa oggi su criteri come indipendenza e originalita`, cio` non significa che fu sempre cosi. ripercorrendo la storia dell`arte dall`antichita` a oggi, shiner mette in luce la grande variabilita` dei concetti di "arte" come la diversita` delle funzioni concrete attribuite a manufatti, composizioni e rappresentazioni.

un uomo, senza identita` e senza coscienza della storia, si immerge in un archivio condominiale vecchio di settant`anni e rimane catturato da quel formicolare di vite, quasi cercasse le radici e le ragioni di un`esistenza senza scopo. nella sua quotidianita` entrano come ventate le liti domestiche di un passato remoto, i drammi delle persone vicine ma anche i grandi drammi delle guerre di ieri e di oggi, storie che hanno composto il passato comune e che ora compongono le sue giornate.




















nel romanzo si intrecciano le vicende di tre famiglie: i wilcox, borghesi arricchiti e arroganti; le sorelle schlegel, raffinate, colte, idealiste; e i coniugi bast, volgari e appartenenti al basso ceto impiegatizio sull`orlo della rovina. la signora wilcox stringe un`amicizia con margaret schlegel e, sul letto di morte, decide di lasciarle il suo cottage di campagna, casa howard. quella dimora non e` una casa qualunque: e` il simbolo di un`inghilterra di nobili tradizioni non ancora intaccate dalla civilta` commerciale e industriale. e attorno alla tenuta si consumera` il conflitto tra due diversi modi di concepire la vita, che diviene a sua volta conflitto di classi e di sessi espresso in una molteplice, inquieta vicenda di matrimoni mancati o falliti, di amori morti sul nascere, di violenze represse.










chi o cosa ha dato origine all`intero universo? che cosa ne causera` invece la distruzione? che cos`e` la materia? che cos`e` la mente? puo` qualcosa di noi sopravvivere alla morte? che cosa sono tempo e spazio? esiste un dio ordinatore di tutto il cosmo? il fisico teorico davies intende dimostrare in questo saggio che a tali eterni quesiti oggi la scienza puo` trovare una risposta convincente.






eloisa e abelardo: una coppia indimenticabile vissuta nel secolo di tristano e isotta. la loro storia, che ha conosciuto travisamenti e misconoscimenti, e` qui ricostruita con rigore attraverso la suggestiva lettura del loro epistolario, in grado di mostrare i due volti dell`umanita` medievale: un confronto tra passione e filosofia, fede e ragione, vissuto in una la cui tensione e densita` restano fuori del comune e percio` altamente emblematiche. lo stile vivace di re`gine pernoud assume come sfondo il secolo xii, caratterizzato da un clima di febbrile ripresa degli studi e da ideali di riforma monastico-religiosa. e inoltre la stagione dell`amor cortese, degli scontri fra eresia e ortodossia, quando l`arte romanica ormai pienamente sviluppata cede il passo ai primi tentativi di . il desiderio di assoluto si snebbia e si umanizza, fornendo le strutture per le grandi somme teologiche della scolastica. l`amore fra eloisa e abelardo e` dunque la storia di due amanti che la vita separa e spinge verso una prospettiva di rinuncia. ma anche dalla privazione l`amore, in un alternarsi di luci e ombre, finisce per trionfare conducendo alla santita`.



























brooklyn, ai giorni nostri. durante una tempesta di neve, richard bowmaster, professore universitario spigoloso e riservato, tampona la macchina di evelyn ortega, una giovane donna emigrata illegalmente dal guatemala. quello che sembra solo un banale incidente prende tutt`altra piega quando evelyn si presenta a casa del professore per chiedere aiuto. smarrito, richard si rivolge alla vicina, che conosce a malapena, lucia maraz, una matura donna cilena con una vita complicata alle spalle. lucia, evelyn e richard, tre persone molto diverse tra loro, si ritrovano coinvolte in un thriller dalle conseguenze imprevedibili. tre destini che isabel allende incrocia per dare vita a un romanzo molto attuale sull`emigrazione e l`identita` americana, le seconde opportunita` e la speranza che, oltre l`inverno, ci aspetti sempre un`invincibile estate.



si tratta di un libro in cui la lunga esperienza di un magistrato, poi deputato e membro della commissione giustizia viene racchiusa in alcune riflessioni sul tema della giustizia in un paese democratico. gli oggetti sono quelli di un dibattito molto attuale e destinato a non finire presto: tangentopoli, mani pulite, gli strappi della rete dei servizi giudiziari, la giustizia spettacolo, le contraddizioni del sistema carcerario, il tutto scandito dalle proposte che la bicamerale rivolge al parlamento. tutto questo in una riflessione di respiro piu` ampio, che affronta la questione alla radice.


Una vera e propria saga, quella raccontata da Mauro Zambellini, con appassionata precisione storiografica. Sottolineate da una scrittura vivace, le vicende della The Allman Brothers Band diventano così tema di un grande romanzo rock'n'roll. Ecco la storia dei ribelli del Southern Rock. Prefazione di Marco Denti; Postfazione di Tiziano Tononi.

"filastrocche in cielo e in terra" e` l`opera che ha fatto conoscere gianni rodari al grande pubblico. pubblicato nel 1960, il libro affiancava all`autore di omegna un`altra figura geniale: bruno munari, le cui illustrazioni sono qui riproposte. eta` di lettura: da 6 anni.



una volta, alla domanda se leggesse romanzi gialli, faulkner replico` sornione: . al pari di dostoevskij, amava infatti trasfigurare e usare ai suoi fini la struttura del poliziesco - quasi che la letteratura non fosse altro che un polveroso tribunale, nascosto tra le quinte del profondo sud americano. questo romanzo del 1948 ne e` l`ennesima riprova. nella mitica contea di yoknapatawpha - dove faulkner ambiento` molti dei suoi romanzi e racconti piu` celebri -, il vecchio nero lucas beauchamp e` accusato di aver ucciso un bianco, e rischia il linciaggio. il solo disposto ad aiutarlo e` un ragazzo bianco, chick, che non esita - accompagnato dall`amico nero aleck sander e da una vecchia zitella forse leggermente tocca - a riesumare il corpo della vittima come lucas gli ha chiesto. li attende una scoperta sconvolgente, che cela una torbida realta`. ma a catturare e trascinare il lettore, assai piu` del ricorso al murder mystery, sara` il mirabolante di chick, intramezzato da descrizioni di una natura bella e crudele, da brani risentiti sulla guerra civile, da brevi, convulse scene d`azione: una , per usare le parole di emilio cecchi, che sigilla sulla pagina lo stile folgorante, unico di faulkner.


14 agosto 1941: a meno di due mesi dall`aggressione tedesca dell`unione sovietica, e solo due anni dopo la sottoscrizione del patto molotov-ribbentrop - che in un aveva stabilito la spartizione della polonia -, a fronte della minaccia nazista viene firmato l`accordo militare fra stalin e sikorski per la costituzione, sul territorio dell`urss, di un`armata polacca composta da soldati in precedenza fatti prigionieri dai sovietici e deportati. all`inizio di settembre jozef czapski, che ha servito come ufficiale nell`esercito polacco ed e` stato internato dapprima a starobel`sk e poi a grjazovec, viene dunque liberato insieme ai suoi compagni dopo . e l`inizio di un`odissea che portera` czapski ad attraversare l`intera unione sovietica - e gli eventi piu` estremi del secolo scorso - con l`incarico di indagare sui quindicimila prigionieri polacchi che sembrano scomparsi nel nulla (e che verranno in parte rinvenuti, nel 1943, nelle fosse comuni di katyn`). un`odissea qui raccontata in presa diretta e in ogni - spesso sconvolgente - dettaglio: dall`esodo in condizioni disumane di militari e civili alle atroci testimonianze dei reduci dai campi, dall`incontro con il capo della direzione centrale dei lager () ai contatti con le popolazioni. esperienze che, per czapski, diventano anche .

dal vero scrittore, ebbe a dire elias canetti in un discorso su hermann broch tenuto nel 1936, bisogna pretendere . per canetti la trilogia "i sonnambuli" rappresenta dunque . e davvero ha come una concreta, autonoma esistenza il protagonista di questo secondo pannello, il trentenne august esch, impiegato di commercio, lacerato tra e . una vita inquieta e senza baricentro, tra l`improbabile alternarsi di mestieri e gli ondivaghi rapporti con le donne, mentre in lui cova una rabbia impotente tanto contro gli affaristi quanto contro i demagoghi di .

le macchine fanno parte delle nostre vite da molto piu` tempo di quanto ci si puo` immaginare: sono nate dal sogno di creare una vita artificiale in grado di lavorare, misurare il tempo, osservare l`universo o creare musica, tra molte altre cose, e la loro evoluzione e` continua e sempre piu` rapida. nel corso di questo viaggio straordinario si incontrano robot di tutti i tipi, da quelli piu` moderni ai loro antenati piu` antichi, senza dimenticare coloro che appartengono al mondo della fantasia. un libro davvero originale, pensato come una guida turistica attraverso la vera storia degli automi. per orientarsi, una mappa in cui sono indicati i vari itinerari, rappresentati come linee della metropolitana, ciascuno dedicato a uno scopo preciso che, nel corso della storia, hanno spinto qualcuno a inventare queste macchine intelligenti, a volte un po` buffe, altre un po` inquietanti. eta` di lettura: da 8 anni.

camilleri e` un maestro del racconto. si presta sia alla misura minima della novella che a quella del romanzo breve. e, nella raccolta la paura di montalbano (uscita in prima edizione, per mondadori, nel 2002), alterna brevi e lunghi. concerta il tutto nella forma compattamente ritmica di un libro di grande felicita` narrativa e di sicuro diletto. fa da preludio giorno di febbre. vi abita un montalbano febbricitante, impegnato nella vana ricerca di un termometro. e quasi una comica. eppure il commissario, che assiste a uno scippo e al ferimento di una bambina, ha modo di fiutare, nel segreto di un barbone che si prodiga a dare soccorso, l`inabissamento di un giallo. la ricerca investigativa irrompe nel romanzo breve ferito a morte. montalbano si incarica di dare di se` un ritratto a contrasto, un attestato di esistenza in vita in qualita` di personaggio nel ruolo di sbirro: lui in quanto esistono i delinquenti. un colpo di pistola ha ucciso, nudo nel suo letto, uno spurcissimo strozzino, che tiene in casa come serva una nipote diciottenne e ha come esattore un pregiudicato. entra in scena un altro morto ammazzato. si tratta del fattorino dindo`, personaggio di lunare innocenza. per risolvere il caso, montalbano si atteggia a regista cinematografico. prova e riprova sul set le ricostruzioni possibili. si insinua veloce, nella trama del libro, un cappello pieno di pioggia. ed e` un imprevedibile cappello, quello del titolo, che consente allo sbigottito montalbano, in trasferta a roma, di favorire la cattura di uno spacciatore. il quarto segreto vede in azione un montalbano inedito che segretamente collabora con i carabinieri; e, senza la sua squadra, ma con l`aiuto esclusivo di un catarella , porta a termine l`indagine sulla morte di un misterioso muratore e sulle attivita` di un costruttore mafioso. segue, con la paura di montalbano, l`ultimo corto. nella luminosita` gelida di una passeggiata in montagna, accade a montal

avviare un`impresa editoriale implica, da sempre, una buona dose di coraggio. ma nel caso di aldo manuzio, che nel 1495 si propone di stampare libri greci guardando oltre i ristretti confini dell`italia, sarebbe meglio parlare di temerarieta`. il suo rivoluzionario disegno comportava infatti difficolta` tali da scoraggiare chiunque, giacche` esigeva, oltre che un fiuto fuori del comune, collaboratori di prim`ordine e con competenze linguistiche per quell`epoca rare - persino a venezia, dove pure viveva una florida colonia greca; e manoscritti, non meno rari, su cui fondare le edizioni; e incisori di eccezionale abilita` tecnica, capaci di creare tipi che gareggiassero con la grafia dei piu` eleganti copisti. senza contare la difficolta` forse maggiore: il numero, inevitabilmente ristretto, dei possibili acquirenti. ma di fronte a questi scogli manuzio non arretra: e vara il suo programma editoriale con la grammatica greca di costantino lascaris, procuratagli da uno scout d`eccezione, pietro bembo. altre meraviglie seguiranno: dalla prima, monumentale edizione di aristotele a sofocle - proposto nel 1502 nel nuovo formato (i cosiddetti libelli portatiles) con cui ormai da un anno aveva genialmente ampliato il suo pubblico -, da tucidide ed erodoto a euripide, omero e platone. nei vent`anni della sua attivita` manuzio riuscira` a imporre non soltanto un modello di editoria ammirato in tutta europa, ma un modo nuovo di accedere ai testi, svolgendo cosi` un ruolo che era stato sino ad allora prerogativa dei grandi maestri della letteratura e della filologia.

hossam e giulio non ne possono piu di essere "invisibili": nessuno li nota, nessuno li prende in considerazione. i due ragazzi allora, per poter frequentare marta, di cui entrambi sono innamorati, entrano a far parte della gang del famigerato diego. il loro prestigio tra i compagni di scuola aumenta all?improvviso; finalmente tutti li guardano con occhi nuovi, con timore e rispetto. ma entrare in una gang comporta anche dei doveri con cui i due ragazzi devono fare i conti, quando la rivalita tra bande giovanili esplode con insensata violenza nella loro piccola citta. il rischio di restare coinvolti in qualcosa di molto pericoloso e piu che concreto, ma d?altra parte uscire dal giro comporterebbe tornare a essere invisibili. quale sara la loro scelta? un libro di narrativa per ragazzi dai 12 anni. un racconto che esplora l?invisibilita sociale, l?amicizia e il coraggio di essere se stessi. eta di lettura: da 12 anni.

usci` a milano dal 1764 al 1766. il gruppo di animatori del periodico - pietro verri e il fratello alessandro, cesare beccaria e altri membri dell`accademia dei pugni -, consapevoli del grave ritardo della societa` italiana rispetto al progresso civile dei grandi paesi europei, utilizzarono la finzione di una bottega di caffe` in cui si svolgevano conversazioni sugli argomenti piu` disparati, per trattare di varie questioni, dalle scienze alle arti, alla vita sociale in ogni suo aspetto, nell`ottica di un`analisi della societa` e del mondo contemporanei. nasceva infatti come reazione all`aridita` e alla stanchezza dell`intellighenzia italiana per proporre una nuova cultura, che scaturisse dall`osservazione della vita e da una reazione ai fatti senza alcun paludamento erudito. occorre studiare l`uomo nella totalita` della natura e della vita associata; occorre individuare e sostenere un nesso tra sviluppo economico (le prime affermazioni di una legge economica borghese) e svecchiamento delle classi dirigenti (affermazione di una nuova morale pubblica e quindi progresso della coscienza civile). sogno di una nuova vita civile all`insegna di una cultura di pubblica utilita`, che aiuti la generazione a partecipare attivamente al progresso, contamino` felicemente filosofia, letteratura e scienza riuscendo a farsi specchio delle inquietudini piu` positive dell`illuminismo. questa che proponiamo e l`edizione completa, arricchita di molti testi inediti, con introduzione, apparato critico e note di commento nuovi rispetto alle precedenti edizioni, del che per primo in italia diede battaglia per congiungere la societa` al progresso culturale, scientifico ed economico, alla luce di una visione ottimistica e, soprattutto, cosmopolita.

romanzo epistolare del 1941, "lettere di una novizia" racconta la contrastata e sbagliata vocazione di una ragazza della buona borghesia. vero perno dell`opera e` pero` la rappresentazione del sentimento della "malafede", quella scarsa o nulla coscienza di se` che porta i personaggi a occultare le proprie ragioni sotto le giustificazioni piu` tortuose, le motivazioni piu` capziose. confondendo valori e false promesse di un`educazione cattolica e di una formazione fascista, piovene puo` cosi` dare espressione alla condizione di una intera generazione di intellettuali e di uomini forse liberi di scrivere, muoversi e pensare, ma carichi di pregiudizi, prescrizioni, prevenzioni.

la mattina del 9 maggio 1898 centinaia di lavoratori italiani in svizzera si riunirono presso la birreria "tivoli" di losanna. protestavano, questi immigrati, contro la repressione che il governo italiano aveva compiuto nei confronti dei cosiddetti "moti del pane", che interessarono la penisola a partire dall`inizio di quell`anno e che ebbero la loro tragica conclusione nei primi giorni di maggio a milano. quella riunione fu il punto di partenza di un movimento senza precedenti nella storia dei rapporti fra italia e svizzera. da losanna, ginevra, zurigo e altri centri minori, partirono migliaia di lavoratori con l`intento di raggiungere a piedi l`italia e fare la rivoluzione, ma ben presto le "truppe" si ridussero a poca cosa.

frutto degli che gianni rodari ebbe a reggio emilia nel 1972, "grammatica della fantasia", pubblicato per la prima volta cinquant`anni fa, e` un classico letto e tradotto in tutto il mondo. unico testo teorico organico dello scrittore di omegna, non e` solo : e` un invito al gioco e alla sperimentazione, alla liberazione dai luoghi comuni e dai pregiudizi, e` una celebrazione dell`invenzione felice e dell`errore creativo... uno scritto profondo e sempre attuale sul potere della fantasia e sulle tecniche per stimolarla, ma, forse, soprattutto, su come raccontare e trasmettere quell`arte a tutti, . proprio per questo, "grammatica della fantasia" e` un libro colmo di umanita` e speranza, che mette in gioco la forza educativa della parola e il valore dell`immaginazione come strumenti di emancipazione e liberta`. un libro per tutti, genitori, insegnanti, ragazzi. un`edizione speciale per i 50 anni dalla prima uscita del libro, arricchita dalle illustrazioni di lucio schiavon.

un libro di narrativa per tutti, piccoli e grandi, per scoprire o riscoprire un classico della letteratura mondiale in sole 100 pagine. il racconto della letteratura di mare di herman melville riscritto da marco marmeggi: una storia di avventura, viaggio, follia e coraggio. vendetta: il capitano achab non riesce a pensare ad altro da quando moby dick gli ha strappato una gamba. ostaggio di quella ossessione, l`equipaggio del pequod viene trascinato in una folle caccia all`imprendibile balena bianca. eta` di lettura: da 12 anni.