
la cina si e` svegliata e il mondo trema. mai nella storia una nazione cosi` grande (1 miliardo e 300 milioni di abitanti) aveva conosciuto una crescita cosi` forte (8% annuo) per un periodo cosi` lungo (25 anni). questo exploit dovrebbe rassicurare, invece provoca inquietudine. se nell`ultimo quarto di secolo il mondo ha cambiato la cina, oggi e` la cina a cambiare il mondo e domani sara`, probabilmente, la prima potenza economica, davanti agli stati uniti. "la sfida" e` un grande reportage sul fenomeno economico e culturale del xxi secolo per capire che cosa accadra` in futuro e quali carte potra` giocare l`occidente.

questa memoria della campagna di russia e` stata scritta da colui che fu il comandante di rigoni stern. accolta con entusiasmo da calvino e vittorini, venne pubblicata da einaudi nel 1956, sulla scia del "sergente nella neve". da decenni e` scomparsa dal mercato. eppure si tratta certamente di una delle piu` impressionanti, polemiche e dure testimonianze sull`esperienza della guerra italiana al fronte russo. senza abbellimenti letterari e con l`eloquenza secca dei fatti, moscioni vi racconta l`odissea degli alpini in linea sul don e poi nella tragica rotta del gennaio 1943. cristoforo moscioni negri ha preso parte alla campagna di russia come sottotenente degli alpini. rientrato in italia, dopo l`8 settembre 1943 nel pesarese ha comandato un battaglione partigiano.

per essere democratici oggi e` ancora necessario essere antifascisti? il riferimento alla resistenza e` tuttora determinante? e a quale resistenza ci si deve riferire? sono questi gli interrogativi ai quali l`autore intende rispondere con questo volume che ripercorre alcuni passaggi decisivi che dalla resistenza armata portano alla democrazia del 1945-47. un momento centrale della nostra memoria storica e della nostra identita` collettiva che si riflette inevitabilmente (da allora in poi) sul grado e sulla qualita` della legittimazione della repubblica.

la scelta delle opere, nell`edizione dei meridiani, di daniel defoe, autore tra i fondatori del romanzo moderno, nonche` saggista, giornalista politico e di costume, e` firmata dalla scrittrice anna banti. tra le opere: le avventure del capitano singleton, diario dell`anno della peste e l`amante fortunata ovvero lady roxana.




Si riaffaccia alla ribalta uno dei nostri cantautori canadesi preferiti. Era da almeno sei anni che McLauchlan non si faceva vivo. E non mancano le sorprese. Infatti questo nuovo lavoro ha un suono simil classico, molto simile a quello di Ben Beford, senza sezione ritmica, ma con chitarre, violino, basso e steel guitar come strumenti base. Le canzoni sono delle ballate ad ampio respiro, tra rock e folk, con la voce di Murray, sempre bella, a declamare versi poetici, in una serie di tell tale songs che si fanno ascoltare con indubbio piacere.



Nel corso degli anni sessanta e settanta, Hedy West è stata una delle principali interpreti di folk tradizionale, almeno per quello che riguarda gli Usa. Scomparsa da alcuni anni, la West è oggetto di una sorta di revival, di nuovo interesse acceso nei suoi confronti, sopratutto in Inghiterra, dove viene cultizzata al pari della prima Joan Baez. Questo disco, inedito sino ad oggi, è stato pubblicato dalla Hedy West estate ed è una interessante raccolta di canzoni che la nonna aveva tramandato alla West, che le ha incise, ma poi non le ha mai pubblicate. Classic folk.


Il 20 Agosto 2020, il mondo ha perso un musicista, ma anche una persona di valore, con la scomparsa di Justin Townes Earle. Justin era un ottimo cantautore, in grado di mischiare blues, country e rock nella medesima canzone, in grado di scrivere ballate e brani rock di indubbia sostanza. Nella sua breve carriera Justin ha pubblicato otto albums ed un EP, con un sound classico ma anche pieno di inventiva, ricarcato. Steve Earle, padre di Justin, fa un tributo a suo figlio, registrando una manciata delle sue canzoni. J.T. è un tributo fatto con amore, dedicato da un padre addolarato ad un figlio molto amato, ma anche ad un autore ispirato che ha lasciato il nostro mondo troppo presto. Il disco, in edizione digipack limitata, contiene anche un brano nuovo composto da Steve, Last Words. Copia non sigillata

dal mattino del 6 agosto 1945 il mondo sa che una guerra nucleare e` possibile. chiunque e` in grado di immaginare come verrebbe combattuta, e anche con quale verosimile esito. ma dopo gli eventi del 1989, e piu` ancora del 2001, al terrore di bombardieri strategici e missili intercontinentali se ne e` sostituito un altro, piu` paralizzante ancora: l`idea che qualcuno, in un posto e in un momento qualsiasi, possa fare qualcosa. a capire chi sia davvero in condizione di fare che cosa e` dedicata questa indagine di langewiesche, che parte dal cuore incandescente dell`esplosione su hiroshima, attraversa le citta` segrete dell`ex unione sovietica, dove sono tuttora custodite (non sempre il verbo e` appropriato) migliaia di testate e tonnellate di uranio, esplora le strade del contrabbando anche nucleare che segnano le montagne del caucaso, per approdare a due luoghi diversi, ma ugualmente inquietanti: il lago proibito che fornisce di acqua potabile rawalpindi, dove negli anni settanta a.q. khan - lo scienziato che trafugo` i segreti nucleari dell`occidente, consentendo al pakistan, alla corea del nord e all`iran di armarsi - era libero di andare in barca a vela, e lo studio di francoforte dove un oscuro ricercatore americano, mark hibbs, elabora tutte le informazioni sul nucleare disponibili, per poi riversarle in articoli riservati a pochissimi specialisti e ai servizi di informazione di ogni paese.

Il nuovo album, 2024. Limited edition, con libretto di 20 pagine, copertina dura stile libro e foto esclsuive.