






camillo lastrade, commissario a riposo, legge sul giornale che un suo vecchio amico e` morto, cadendo, in una casa di riposo per anziani. ricorda che ci sono state altre due morti e indaga...


ebreo, arrivato in italia per l`universita` e poi fuoriuscito per le leggi razziali mieli rientra in italia nel 1943. incaricato del controllo sulla stampa, fonda l`ansa, ma presto lascia l`impresa per entrare come caporedattore all`"unita`" di roma. sara` in seguito direttore dell`"unita`" di milano, poi a capo di un ufficio studi del pci. la sua e` la storia di uno slancio ideale che si impantana nella routine di redazione, nello scollamento progressivo tra convinzioni ed agire, insomma in una "estraneita`" che investe anche la sfera privata. e` una storia non eroica: una vita di tensioni fra colleghi, di crisi matrimoniali, di cose fatte per inerzia. in questa storia si specchia una stagione dura della storia italiana.




il godimento femminile e` il tema di questo seminario. un`assoluta novita` nel campo psicoanalitico. per freud il godimento, comunque interdetto, si incentra tutto, per chiunque, sulla funzione fallica. per lacan il godimento, sebbene strutturalmente non sia permesso all`essere parlante, puo` essere detto tra le righe. e quel godimento di cui tutti e ognuno sanno dire qualcosa: parlare d`amore e` gia` un godimento. l`amore infatti viene a supplire, e puo` arrivare a supplirvi egregiamente, al fatto che qualcosa nell`inconscio fa si` che anche quando l`uomo e la donna fanno l`amore ognuno resta dalla propria parte. che lacan sintetizza nell`aforisma "non c`e` rapporto sessuale". ma, colpo di scena, in questo seminario lacan apre un capitolo nuovo risolvendo una vecchia questione: il godimento fallico, rispetto al quale una donna si situa come non-tutta, ossia non-tutta li`, non esaurisce il godimento, poiche` c`e` un godimento altro, che e`, rispetto al godimento fallico, supplementare. ci sono persone che lo provano, ma che non sanno dirne nulla, come capita ad alcune donne o a dei mistici.

il ramo d`oro - per invito della sibilla, prima di accingersi al viaggio nel regno dei morti, enea colse il ramo d`oro. secondo gli antichi, a questa leggenda era collegata la strana usanza per cui solo chi fosse riuscito a strappare un ramo dall`albero che cresceva nel recinto del santuario di diana a nemi, uccidendo il sacerdote che vigilava su quei luoghi, poteva succedergli come "re del bosco". colpito da quello che sembrava essere un barbaro costume sopravvissuto fino ai tempi imperiali, frazer si lancio` in una ricerca sui motivi universali che potevano averlo ispirato, confrontando miti e riti di ogni tempo e luogo. l`edizione che qui si ripropone fu stabilita dallo stesso frazer, il quale seppe mantenere la straordinaria ricchezza dell`edizione maggiore, rendendone piu` accessibile l`impianto ed esaltandone i pregi letterari.











iconic whisky e` una guida alla degustazione del whisky basata sulla lettura visiva della (con 450 aromi diversi). le rappresentazioni grafiche per decodificare immediatamente la loro composizione ne fanno un metodo rivoluzionario, sia per gli esperti che per gli amatori. il libro analizza 1000 etichette (di tutto il mondo, accessibili e reperibili) fornendo una descrizione diretta e visiva degli aromi principali: 2 al naso, 2 al palato e 2 al finale, oltre alla forza e alle note generali del whisky. si propongono inoltre 1000 abbinamenti eccezionali cibo-whisky. 1000 whisky la selezione dei migliori whisky del mondo. 200 distillerie & brand. 25 paesi produttori tra cui: scozia, irlanda, giappone, usa, canada. nel volume: note di degustazione basate sulla nuova ruota degli aromi 450 sfumature aromatiche identificate; individuazione della tipologia di whisky in pochi secondi in funzione dei suoi aromi; atlante geografico carte 3d delle regioni scozzesi e dei paesi di produzione; abbinamenti quale whisky per quale piatto?; tipologie i whisky piu` fruttati, i piu` floreali, i piu` minerali, i piu` torbati ecc.; itinerari del whisky esplorate il mondo del whisky. viaggi da 3 a 15 giorni in scozia e in giappone.

cesare maestri, il "ragno delle dolomiti", uno dei piu` forti alpinisti italiani di tutti i tempi, racconta le sue scalate memorabili e, attraverso di esse, i momenti piu` importanti della sua esistenza, spesa alla ricerca della piena realizzazione di se stesso. la storia di uno scalatore cui la montagna ha regalato grandi gioie ma anche inflitto profondi dolori. un`autobiografia in cui l`autore non rinuncia a mettersi in discussione come sportivo e come uomo. una riflessione sviluppata nella solitudine delle arrampicate e nel silenzio della notte. un libro sull`alpinismo che ci parla di vita, di dolore, di morte e del rapporto con le persone che ci accompagnano durante il nostro cammino, non necessariamente in verticale.

quando nel 2016 fu annunciato il conferimento del nobel per la letteratura a bob dylan, sui media si accesero aspri dibattiti che arrivarono a interrogarsi sul significato della stessa parola "letteratura". richard f. thomas, professore di lettere classiche a harvard e animatore di un celebre seminario su bob dylan, ci offre in questo libro un punto di vista sorprendente sul problema, attraverso un viaggio nel mondo ideale del musicista e nella sua sterminata discografia. secondo thomas, dylan non solo porta avanti l`eredita` di woody guthrie, dei bluesman e della canzone di protesta (suo malgrado), ma detiene anche un posto di diritto nel pantheon dei grandi classici. per provarlo addita in maniera precisa e fittissima nel corpus dylaniano i principali temi ricorrenti, nonche` i grandi archi narrativi, portando alla luce numerose citazioni letterali di virgilio, omero, ovidio e altri poeti dell`antichita`, accuratamente celate nei testi di dylan, e insieme a loro i molti rimandi alla citta` di roma e alla sua storia che attraversano la biografia di dylan. dalle pagine di thomas scopriamo inoltre i molti rimandi che dylan fa nei suoi testi alla poesia inglese e americana contemporanea e non, e a numerosi romanzi piu` o meno famosi. il viaggio e` arricchito da un esame ravvicinato delle scalette dei concerti, nella cui evoluzione l`autore individua ulteriori significati nascosti. thomas ci mostra la forza e la ricchezza dei temi di cui, con la voracita` dei grandi classici, dylan dissemina i propri testi, il suo continuo desiderio di non essere ingabbiato nelle definizioni, la cura con cui nasconde le tracce delle appropriazioni letterarie e poetiche, la continua trasformazione del suo pensiero. con questa ricerca, nutrita di passione e profonda cultura, thomas getta degli spiragli di luce inaspettati sul mondo poetico e umano di una delle piu` grandi ed enigmatiche personalita` artistiche di ogni tempo.