
vegezio fu un alto funzionario imperiale della corte di costantinopoli durante il iv secolo dopo cristo, ai tempi di teodosio il grande. convertitosi al cristianesimo, scrisse questa opera articolata in quattro libri - utilizzando e collegando le fonti piu` diverse latine e greche - dedicata all`antica arte della guerra e alla potenza militare romana in un periodo in cui gli eserciti imperiali passavano di sconfitta in sconfitta sotto l`urto delle popolazioni barbariche. rimpianto di una gloria passata, desiderio di sicurezza, tentativo utopico - lo imitera`, ad esempio, niccolo` machiavelli - di rifondare una tradizione che ormai era diventata null`altro che un topos letterario.


"verbale" e` il rendiconto di una nuova tappa verso quella sua laica "noche oscura" dove principio e fine (agostinianamente) s`incontrano e si confondono, in un reciproco scambio di ruoli e di identita` e a dispetto di ogni tentazione consolatoria. ranchetti esorcizza ogni atteggiamento retorico (l`invocarla come il temerla) verso quella nostra finale e fatale me`ta che un grande etnologo come ernesto de martino definiva "crisi della presenza". e del resto "io come il ragno tesse/ la sua tela traendola/ da se` da se` ed essa/ e` per lui nido territorio e arma e per altri morte/ cosi` cio` che da me/ proviene e` solo/ altra forma del corpo/ e della mente nella crescita/ del puro delirio".





fanny kaufmann era nata in russia, a jalta, alla fine dell`ottocento, da una ricca e colta famiglia ebraica. in questo romanzo la nipote racconta, anche sulla base di un prezioso diario e di documenti di famiglia, le complesse vicissitudini di fanny e delle sorelle, testimoni involontarie dei principali fatti e orrori della storia del novecento. le vicende della famiglia kaufmann sono infatti intrecciate con l`incombere degli avvenimenti storici e l`inarrestabile catena di sconvolgimenti che hanno attraversato l`europa dai pogrom della russia zarista alla rivoluzione, e all`insorgere dei grandi totalitarismi del xx secolo, fino alla tragedia della seconda guerra mondiale. il romanzo segue cosi` lo svolgersi di un`epoca e accompagna le vite dei personaggi nel loro straordinario peregrinare per le capitali d`europa, da mosca a istanbul, da parigi a roma, attraverso la partecipe narrazione del cammino esistenziale delle protagoniste, raccontando la loro voglia di vivere, di studiare, di amare, di crearsi un`esistenza normale, facendone delle figure femminili indimenticabili, donne combattive, coraggiose e risolute a tutto pur di difendere il proprio futuro. una testimonianza suggestiva, impreziosita da un sistematico e documentato lavoro di ricostruzione storica di un mondo per lo piu` scomparso, che si legge come un romanzo avvincente dal quale traspare quel sapore di realta` che solo le storie vere sanno infondere alla narrazione.










