
il libro che l`autrice propone con la collaborazione di suo padre michel, il piu` noto storico francese della pirateria, e` un me`lange di arte culinaria e storia, in cui le ricette si alternano alla narrazione in un`armonica composizione di sapori e vicende. un centinaio di ricette e altrettanti aneddoti ci fanno rivivere insieme le gesta della filibusta caraibica e la sua misconosciuta epopea "gourmande". i "fratelli della costa", infatti, oltre che pirateggiare amavano anche bere e mangiare. molto e bene. creatori di una cucina creola, essi portarono ai piu` alti livelli l`arte delle spezie, "inventarono" la grigliata, scoprirono un gran numero di cocktail. e furono precursori di una cucina multiculturale che oggi si chiama moderna.

in questo libro, l`autore traccia un personalissimo percorso attraverso le infinite testimonianze, scritte e no, lasciate dagli italiani sulle guerre che hanno combattuto, da quelle d`indipendenza alla seconda guerra mondiale. per cento anni la guerra e` stata, per l`italiano comune, il punto d`incontro con la grande storia: per cento anni ogni generazione ha avuto la sua guerra da combattere, da descrivere, da ricordare. isnenghi propone un viaggio all`interno di questo infinito discorso sulla guerra, suddividendolo non secondo la cronologia, ma secondo il genere di testimonianze: i comizi, i proclami, i canti, i giornali, la letteratura, le immagini, le lettere dei soldati, i monumenti, i musei, i nomi delle vie.

che cos`e` stata la guerra per quelli che sono rimasti a casa? quali cambiamenti ha indotto nella vita di una citta` come roma? l`autrice mostra come la mobilitazione bellica ridisegno` atteggiamenti e bisogni della popolazione romana; le posizioni politiche, innanzitutto; poi le reazioni ai nuovi problemi pratici posti dalla guerra, dall`assistenza alle famiglie povere alla renitenza alla leva, alla prostituzione, al controllo dei consumi, alla paura delle "spie" tedesche. in generale, la guerra determino` un massiccio ingresso dello stato nella vita civile, a cio` rispose una spinta dei cittadini ad aggregarsi fuori dalle strutture politiche tradizionali e sanci` una mentalita` di cittadinanza passiva che attende dallo stato la soluzione dei problemi.

la prima guerra mondiale fu una carneficina inaudita: i sopravvissuti, tanto i reduci quanto chi era rimasto a casa, dovettero fare i conti con l`accaduto, elaborare il lutto. ai molti e differenti modi, pubblici e privati, di questo lutto e` dedicato il libro, nella convinzione che l`esigenza di trovare un senso alla guerra e alla sofferenza subita non generi soltanto una "memoria moderna", quanto un ritorno a forme culturali arcaiche.



per molti di noi la pratica scientifica rappresenta un mondo difficile da decifrare: ne` la scuola ne` le discussioni che popolano giornali e trasmissioni televisive ci aiutano a dialogare (anche in modo critico) con il complesso di attivita` che chiamiamo scienza. eppure mai come oggi la capacita` di interrogarsi su teorie scientifiche e innovazioni tecnologiche e` stata rilevante anche per la nostra vita quotidiana: cosa sono davvero le biotecnologie? l`omeopatia puo` curare o e` una pseudoscienza? e giusto non vaccinare i propri bambini? edoardo boncinelli non riflette da filosofo, ma da scienziato. ai suoi occhi la scienza e` una ricetta per affrontare grandi e piccoli misteri della realta`. ed e` proprio da scienziato praticante senza timore di prendere posizione - che ci guida dentro il laboratorio dell`impresa scientifica e ci fornisce i principali elementi per valutare se e come la scienza costituisca una grande e progressiva conquista o una minacciosa prevaricazione ai nostri danni.



il capo di stato cubano e` una delle piu` interessanti e discusse personalita` della nostra era. mito e icona allo stesso tempo. il ragazzino che studiava dai gesuiti e il figlio di latifondisti e` un politico carismatico che da oltre 40 anni governa il proprio paese con pugno di ferro. castro ha visto passare intere generazioni di presidenti americani e segretari generali sovietici ed e` sopravvissuto a numerosi attentati della cia, della mafia e degli esuli cubani diventando uno dei piu` importanti uomini politici del ventesimo secolo. nella sua biografia e nella storia di cuba si legano e si fondono assieme i difficili rapporti fra oriente e occidente, fra nord e sud del mondo, fra poveri e ricchi.



immersa nell`atmosfera tra il gotico e la nouvelle vague della costiera bretone si trova la casa dell`incontro, casa-famiglia che ospita un gruppo di ragazzi "difficili". vi lavora un`e`quipe di medici e insegnanti alquanto variegata, guidata da un losco direttore, che, si scoprira`, usa i pazienti come cavie mediche. il narratore e` vladi, ragazzo taciturno di eccezionale intelligenza, il quale con la complicita` di mirage, adolescente autistica, compie quotidiane trasgressioni. accanto alla casa si trovano i resti di un`antica clinica, la beau rivage, nella quale dorme clandestinamente un ex paziente tornato in cerca di vendetta. la miccia esplode quando vladi scopre l`esistenza dell`uomo: seguiranno due delitti e un finale inaspettato.