

un maestro della storiografia contemporanea sintetizza con grande chiarezza ed efficacia tutti gli aspetti della storia medievale, con particolare attenzione a quegli elementi che da allora hanno costituito l`identita` europea. jacques le goff (1924) e` tra i massimi storici del medioevo.


la vicenda criminale di salvatore giuliano si svolge fra il 1943 e 1950, dall`invasione alleata della sicilia all`avvio della ricostruzione nazionale. anni difficili e convulsi, in cui l`italia e` in bilico tra il suo passato ancora pre-industriale, ricco di dialetti e povero di sviluppo nazionale, e la modernita` prossima ventura, da edificare sulle rovine del regime fascista. e in bilico tra due identita` e` anche salvatore giuliano, una figura tragica e controversa, che e` stato insieme l`ultimo brigante dell`italia postunitaria e il primo bandito dell`italia contemporanea. assassino feroce ed efficiente, giuliano fu anche un uomo amato, un leader carismatico divenuto presto beniamino dei giornali di tutto il mondo che lo dipingevano come una sorta di robin hood siciliano. e un mito nel quale lo stesso giuliano finira` per identificarsi cercando un legame ambiguo e mai chiarito con la politica, nei suoi elementi piu` torbidi, e infine con la mafia.



l`arte militare e la tradizione dei samurai hanno dominato in giappone dai secoli piu` remoti, influenzando la cultura e lo stile di vita. questo testo elabora i principi dell`arte della guerra inquadrandoli storicamente e culturalmente, dall`etica marziale alle tecniche guerriere, dalla disciplina zen alla condotta dei samurai.










in italia l`esperienza della seconda guerra mondiale, dell`occupazione tedesca e della lotta partigiana contro la repubblica sociale ha inciso sulle memorie individuali e collettive producendo numerose fratture. al di sopra di un universo di memorie frammentate e` esistita pero` anche una memoria pubblica della guerra di liberazione, impostasi come narrazione dominante. contestata fin dall`immediato dopoguerra, questa memoria si e` trovata negli ultimi anni al centro di un confronto sempre piu` acceso che ha toccato temi nevralgici: la resa dei conti con i fascisti dopo il 25 aprile, la riconciliazione fra `ragazzi di salo`` e partigiani, la giornata della memoria in ricordo della shoah, le foibe, cefalonia. "la guerra della memoria" analizza le caratteristiche del dibattito politico italiano sulla memoria della resistenza. un libro che affronta, in maniera rigorosa e documentata, il tema `caldo` della resistenza, dalle prime celebrazioni della liberazione al dibattito storico-politico italiano degli ultimi anni.

"non vogliamo vendere l`islanda!" reykjavik, fine anni `40, il paese e` appena uscito dalla guerra ottenendo finalmente l`indipendenza, ma gli usa, con un`allettante offerta, ne chiedono un pezzo per una base nato. il popolo grida, il governo complotta, gli americani premono, quando in citta` arriva la giovane ugla, una candide contadina, discendente diretta delle eroine delle saghe che ancora popolano le sue lontane valli del nord, armata del fascino e della freschezza del "prodotto naturale", ma anche di allegria e sano buon senso, e decisa a trovare il suo posto indipendente nella vita. e lei che racconta le sue avventure quando entra come governante in casa del deputato arland, con un harmonium come unico bagaglio: la sua educazione sentimentale in una luccicante societa` da operetta, tra cene segrete e sedute spiritiche, faccendieri arricchiti, figli di papa` allo sbando, politici che giurano oggi quello che rinnegheranno domani, ma anche nel mondo sotterraneo delle cellule comuniste e di un organista filosofo che predica la vera rivoluzione, l`anarchia dell`arte e la liberta` del pensiero. scritto nel 1947 anticipando la realta`, censurato dall`europa della guerra fredda, "la base atomica" rimane un romanzo di sorprendente attualita` che, come sempre in laxness, non si lascia etichettare; una denuncia politica e sociale che affronta l`emancipazione della donna, della cultura e di un`islanda proiettata nel futuro con le sue forti radici nel passato.
ci sono gli appassionati di musica, ci sono i "fan", ci sono quelli a cui la musica piace, quelli a cui piace un po? ma senza gran trasporto, quelli che la ascoltano passivamente quando ce l?hanno intorno, ci sono anche gli indifferenti alla musica e quelli a cui da persino fastidio. questo numero di cose spiegate bene e per tutti quanti: perche sulla musica ci sono migliaia di storie da conoscere e di faccende da imparare. racconta grandi o piccoli eventi con grandi e piccole storie (woodstock, la foto dei beatles a abbey road, un incendio che distrusse molte registrazioni originali), descrive strumenti musicali e aziende che li producono, ma anche il funzionamento dell?industria musicale e come si e modificata con l?evoluzione tecnologica degli ultimi decenni, tra il ruolo di spotify e quello della musica dal vivo. come cambia il nostro rapporto con la musica e come cambia la musica stessa. e poi il lavoro dei dj, la musica classica che sappiamo tutti, il canto delle balene e degli uccelli, e alcune canzoni e musicisti unici e speciali, che tuttora canticchiamo. con testi di maurizio blatto, dalia gaberscik, nicola savino, paola turci e della redazione del post. a cura del post, nicola sofri e stefano vizio. illustrazioni di nishant choksi.

una notte nel cielo di una grande citta italiana compare un volto: una faccia dai contorni rozzi come la disegnerebbe un bambino. quando i cittadini si svegliano, guardano in alto e rimangono sbigottiti. compreso luca, il giovane prete a cui e affidato il racconto di questa storia. don luca e un prete mondano e carismatico: scrive libri di successo, e ospite fisso di un programma tv, i suoi corsi all?universita sono sempre pieni. ed e innamorato di marta, una ragazza tormentata e inafferrabile. all?inizio il faccione viene visto con simpatia e curiosita, le sue foto riempiono i feed dei social, poi - mano a mano che i giorni passano e il volto resta - subentra lo smarrimento: cosa significa quel segno nel cielo? sara un fenomeno meteorologico? un happening artistico, un messaggio in codice, il segnale di una guerra chimica imminente? supposizioni e ipotesi si moltiplicano, ma quella che fa piu presa sulle masse e che si tratti di un evento misterico: un prodigio, la manifestazione di un dio. i primi miracoli e le prime guarigioni portentose non tardano ad arrivare. luca non sa cosa dire ai suoi fedeli, che desiderano ardentemente credere e pretendono che la chiesa si pronunci. anche il sindaco e preoccupato: l?afflusso di pellegrini e turisti che vogliono vedere il volto e inarrestabile, c?e gente accampata ovunque, mantenere l?ordine pubblico e impossibile. nello strano caos metafisico in cui la citta e sprofondata, si formano movimenti, fazioni, sette, ed emergono nuovi leader: su tutti, un giovane e magnetico asceta transgender che inneggia a una rivoluzione spirituale collettiva. travolto da quest?onda di fanatismo e ossessionato dall?improvvisa sparizione di marta, luca sente la sua fede sfaldarsi, ma comincia a intravedere un modo nuovo, nudo e vertiginoso, di aprirsi al mistero. gia considerato una fra le voci piu importanti del teatro italiano, nel suo esordio letterario sinisi ci consegna una spericolata parabola contemporanea che guarda alla grande lettera

quando la malattia bussa alla nostra porta, ogni certezza sembra vacillare. anche chi ha sempre creduto nella scienza si trova improvvisamente attratto da soluzioni facili, promesse miracolose, vie alternative. mantenere la rotta quando si e in balia della paura e difficile e, nonostante tutte le migliori intenzioni, il rischio di cadere nel baratro delle illusioni e alto. beatrice mautino, biotecnologa e divulgatrice scientifica, ci accompagna in un viaggio tra le pieghe del complesso rapporto tra medicina, speranza e cura. partendo dalla propria storia - da un evento che l?ha costretta a confrontarsi con la paura, la frustrazione e il peso delle emozioni - intreccia racconti di casi reali per mostrare le sfide e i dilemmi che emergono nella pratica clinica. ci guida cosi tra le crepe del sistema, affrontando temi estremamente attuali come la fecondazione in vitro, la ricerca per combattere i tumori rari e le promesse spesso fuorvianti dei farmaci contro l?obesita. c?e chi lotta per una terapia mai testata e chi affronta la burocrazia con la speranza appesa a un filo. c?e chi promette cure quasi magiche e chi lavora in silenzio con metodo, tra successi e fallimenti. e poi ci siamo noi, protagonisti o spettatori, ammalati o caregiver, divisi tra la voglia di credere e la necessita di capire. dalla tentazione delle scorciatoie alla responsabilita delle decisioni pubbliche, questo libro ci ricorda che la medicina, con tutti i suoi limiti e difetti, resta il miglior strumento che abbiamo. perche affidarsi alla scienza e una pratica quotidiana fatta di domande difficili, prove solide e scelte consapevoli. affidarsi alla scienza significa camminare sull?orlo del dubbio, nonostante il senso di vertigine che sembra toglierci il respiro, trovando un equilibrio fragile ma necessario per non smarrire la direzione.