

il gufo arnoldo e` cosi` timido che tutti ne approfittano! per fortuna qualcuno di molto vicino a lui lo puo` aiutare! un libro sulle paure dei bambini per non aver piu` paura di nulla... tantomeno della propria ombra! eta` di lettura: da 3 anni.


le "poesie alla notte", che vengono qui tradotte per la prima volta integralmente, furono raccolte da rilke nel 1916, all`indomani del definitivo sradicamento causato al poeta dalla guerra, e donate su di un quadernetto all`amico rudolf kassner. ricognizione notturna che rimanda a novalis come referente ideale, queste poesie rappresentano una delle tappe fondamentali nella genesi delle "elegie duinesi", e ci offrono un`altra testimonianza esemplare della grandezza di questo poeta che, come scrive mario specchio nella prefazione che accompagna il volume, ha saputo `coniugare il visibile con l`invisibile, trasformare la voce poetante in respiro e silenzio, ascolto e preghiera...`.




quest`opera - ha scritto sigmund freud - la piu` brillante e la piu` profonda del pensiero di ferenczi, e` un`applicazione del punto di vista psicoanalitico alla biologia dei processi sessuali, e anche oltre: all`intera vita organica. qui troviamo forse la piu` ardita applicazione della psicoanalisi che sia mai stata tentata. quest`opera - ha scritto sigmund freud - la piu` brillante e la piu` profonda del pensiero di ferenczi, e` un`applicazione del punto di vista psicoanalitico alla biologia dei processi sessuali, e anche oltre: all`intera vita organica. qui troviamo forse la piu` ardita applicazione della psicoanalisi che sia mai stata tentata.



































jimmy page, chitarrista leggendario e tecnicamente irraggiungibile, e` stato il fondatore del piu` influente gruppo rock della storia, i led zeppelin. ma la sua vita e` rimasta un mistero. finora. questa e` infatti la sua biografia definitiva, ricostruita grazie a interviste esclusive al musicista, agli altri componenti dei led, e al suo seguito personale, ovvero amici, ex fidanzate, manager, decine di artisti che hanno avuto a che fare con lui. ne esce un quadro incredibile. un percorso avventuroso e pericoloso che ha trasformato un giovane inglese della classe media, in un musicista stellare disposto a morire per la sua arte, e che ha attraversato i meandri piu` oscuri dell`uso di droghe pesanti e la pratica della magia. come nelle sue altre biografie musicali, chris salewicz fa emergere la vera personalita` dell`" uomo" jimmy page, i suoi scheletri nell`armadio, le sue eccentricita` e manie, in un panorama circostante in cui non sono mancati gangster, tragedie, lotte di potere anche all`interno della stessa band.

conrad ha spesso esplorato il mistero e l`ignoto attraverso eroici protagonisti che recitano il loro dramma di estremo esaurimento e di inevitabile e tragica sconfitta. al centro di "la linea d`ombra", "cuore di tenebra", "tifone" troviamo questo tipo di uomini, costretti a misurarsi, durante un`esperienza al limite, con un nemico di volta in volta diverso ma sempre superiore alle loro forze, esposti al pericolo di perdersi dietro al sogno perseguito. sono eroi dell`occidente che, lontani dal proprio mondo, si rapportano con la diversita`, l`avventura e il rischio, e che attraverso il loro dramma descrivono fino in fondo il destino della nostra civilta`. da soli, questi tre capolavori sono in grado di restituirci uno sguardo complessivo sul pensiero e sull`opera di conrad: dalla riflessione sul peccato e sulla (possibile) maturita` alla meditazione senile sulla giovinezza e sul disinganno, dalla stupefatta visione del mondo immobile alla contemplazione della violenza senza limiti della natura. per asor rosa, in questi racconti conrad da` corso sia alle nostre paure sia alla nostra residua, disperata volonta` di fronteggiarle. e se l`occidente celebra in essi la sua conclusiva epopea, l`eroe virile che conrad vi rappresenta non ha mai smesso di emanare un`invincibile seduzione.




una nuova luminosa edizione per uno dei testi classici del novecento che hanno rivoluzionato il modo di concepire l`arte e il campo piu` esteso e vivo dell`estetica quotidiana. quando nel 1968 gillo dorfles pubblica un volume dedicato al fenomeno del kitsch, la parola stessa, attinta dalla lingua tedesca, era ignota fuori dell`area germanofona. ma se la parola era poco diffusa, i prodotti e i comportamenti che si caratterizzavano per il loro (piu` o meno deliberato) cattivo gusto sciamavano dappertutto, sconfinando l`ambito artistico per insinuarsi in ogni aspetto della vita contemporanea, dal design alla comunicazione, dalla moda all`arredamento, dallo sport allo spettacolo. secondo dorfles il kitsch non e` pero` un concetto atemporale, legato com`e` all`idea di riproducibilita` tecnica che si e` venuta affermando con la seconda rivoluzione industriale. prima non sono mancate situazioni in cui il processo di creazione artigianale raggiungeva un certo grado di serialita`, ma senza dubbio la moltiplicazione e la diffusione tipiche delle tecnologie moderne hanno impresso al fenomeno una vitalita` inarrestabile, e subdolamente maliziosa. e questa infatti l`essenza del kitsch, esclusi certi suoi usi in chiave umoristica: gratificare l`utente con un senso di artisticita` facile, superficiale, e in definitiva artefatta, per manipolare la sua coscienza a uso delle varie propagande (politica, religiosa, consumistica). pur acutamente critica, l`analisi di dorfles resta sempre curiosa, eclettica e rispettosa degli altri, attenta a non inciampare nel moralismo e nel distinguere, all`interno di un fenomeno cosi` vasto e ormai "naturale", le sue varie sfumature e componenti. il kitsch. antologia del cattivo gusto rappresenta percio` una pietra miliare della riflessione estetica contemporanea, proprio perche` oggi dominata dal suo apparente contrario, il buon gusto imposto dal postmoderno che fa della contraffazione stessa un`arte.

nel luglio del 1940 l`unico modo per un americano di lasciare l`europa e` passare da lisbona, il solo porto neutrale rimasto nel continente. ma quanto puo` durare la neutralita` di un paese il cui dittatore, salazar, simpatizza per i nazisti? lo scopriranno i coniugi americani pete e julia winters, che aspettano di imbarcarsi sulla ss manhattan, la nave che dovrebbe riportarli sul suolo natio e a una vita tranquilla di cui non sentono molto la mancanza. mentre trascorrono le ore in un caffe` della capitale portoghese cercando di non pensare al lento disfacimento del loro matrimonio, incontrano edward e iris freleng, scrittori bohe`mien di romanzi polizieschi, anch`essi in procinto di partire. gli sguardi di pete e edward si incrociano, sfaldando ulteriormente le vite delle due coppie. le ore passano nell`attesa e i quattro, alloggiati in due hotel che portano lo stesso nome, come in un gioco di specchi si riflettono e si confondono nella passione sensuale che li intreccia e li divide, e nei segreti che ciascuno cela al rispettivo partner e al pericoloso mondo che li circonda. david leavitt ricostruisce un momento poco conosciuto della seconda guerra mondiale, realizzando un ritratto della decadenza di fronte all`imminente fine di un mondo. una storia sul potere della manipolazione e sui modi in cui, in circostanze eccezionali, le persone possono arrivare a non essere piu` le stesse.

Hong Kong 2000. 94 minuti. Con Tony Leung, Chiu Wai, Maggie Cheung, Man Yuk.
