





la scrittura di brecht si accende all`eco della tradizione, integrandola, disarticolandola, rovesciandola, opponendo al mito la storia, alla posa statuaria il gesto del quotidiano in cui balenano i rapporti sociali. in questa raccolta di racconti (che include gli anni dal 1913 al 1940) tale pratica di sabotaggio letterario trova forse la sua prima radice visibile, in cio` vi e` un sicuro motivo di interesse: la possibilita` di osservare allo stato nascente certi temi che diverranno tipici del drammaturgo tedesco. appresi i rudimenti dell`arte del raccontare, brecht non ha mancato di arricchire il suo contenuto istruttivo; ecco che l`astuzia sorniona del narratore riesce a trasformare il luogo della chiacchiera piccolo-borghese in osservatorio affacciato sul mondo.

vicky rai l`ha fatta franca un`altra volta. grazie all`intervento del padre, il potente ministro dell`interno dell`uttar pradesh, e` stato assolto dall`accusa di aver assassinato la giovane barista ruby gill e ha deciso di festeggiare la notizia nella sua villa vicino a delhi. ma cinque minuti dopo la mezzanotte le luci si spengono e un colpo di pistola uccide il padrone di casa. la polizia individua sei sospetti, ciascuno con un`arma, un movente e l`opportunita` di sparare a vicky rai: un ingenuo aborigeno in cerca di una pietra sacra rubata alla sua tribu`, una stella di bollywood che non perde occasione per citare nietzsche e sartre, un funzionario in pensione posseduto dallo spirito del mahatma gandhi, un ladro di telefonini finito in un guaio piu` grosso di lui, un giovane texano venuto in india per trovare moglie e, infine, il padre stesso di vicky, a cui il figlio aveva soffiato un`amante. sei protagonisti che offrono uno spaccato della societa` indiana, tra speranza e corruzione, lusso e miseria, modernita` e tradizione. sei trame i cui fili si inseguono per tutto il paese, dalle baraccopoli di delhi alle montagne del kashmir, dalle comunita` di eunuchi di varanasi ai lussuosi ritrovi dei nuovi ricchi. sei vicende che si fondono in un affresco polifonico che rende tutta la complessita` dell`india di oggi.


pittore innovativo, affascinato dalla religione e allo stesso tempo grande peccatore, assassino e fuggiasco con una taglia sulla testa: caravaggio incarna pienamente la figura del genio "maledetto". basandosi su una rigorosa documentazione storica "tutti i miei peccati sono mortali" ripercorre come un romanzo la vita tormentata del piu` grande artista del periodo barocco: il suo arrivo a roma, i giorni di miseria e fame, il successo sotto l`ala protrettrice dei potenti, le critiche per i dipinti considerati sconvenienti, le risse continue, la vita dissoluta, fino all`accusa di un omicidio che lo costringe a una vita di fughe continue in attesa della grazia papale.


una sintesi storica che affronta un tema cruciale del dibattito politico e culturale odierno.



"nievo comunica una sottile e affettuosa emozione nel descrivere le sensazioni e i sentimenti dei piu` grandi animali sopravvissuti nel pianeta e la loro amichevole curiosita`, fatta di grazia e di ritrosia, per gli esseri umani". (luciano satta)


nato a parma nel 1927, pier luigi bacchini e` autore di numerose raccolte poetiche che gli hanno valso il premio viareggio ("visi e foglie", 1993) e il premio s. pellegrino ("scritture vegetali", 2000). in "cerchi d`acqua" egli si misura liberamente con le forme brevi della poesia giapponese, dall`haiku al tanka, in un impegno che ne ha accompagnato un ventennio di attivita`. la sua poesia della natura risuona di emozioni e memorie, sentimenti e colori, chiarezza e concentrazione di significati. grazie all`innesto con la cultura orientale, bacchini crea una forma poetica originale che recupera la sacralita` dell`esistenza, l`intensita` dell`amore e della leggenda.




Billboard Books, 2000, USA. Volume fotografico curato da Jorie B. Gracen che si concentra sui retroscena della vita dell'ex Beatle attraverso più di 200 immagini scattate dal 1976 a oggi che ritraggono McCartney durante i tours, le conferenze stampa, la firma degli autografi, feste private, momenti dal retropalco e incontri con amici, familiari e colleghi.

Virgin Books, 1995, UK. Il libro raccoglie per la prima volta una serie di interviste rare e mai pubblicate con i componenti dei Beatles, i loro amici e i persone prossime alla band. Divertente, toccante, commovente e illuminante, il volume racconta la storia di quattro ragazzi di Liverpool che hanno conquistato il mondo e la racconta attraverso le loro stesse parole. In Inglese.









in questo volume, apparso alcuni anni dopo il successo dei "miti greci". robert graves si propose di esplorare, con gli stessi intendimenti e avvalendosi della collaborazione di raphael patai, il patrimonio mitologico rintracciabile nel libro della genesi, ricollegandolo alle tradizioni greche, mesopotamiche, persiane ed egiziane. la profonda somiglianza tra la narrazione biblica e le leggende dell`area mediterranea mette in rilievo la singolarita` di determinate componenti del mito biblico, quali la presenza di un dio unico e la promessa di un paradiso per gli uomini giusti. gli autori sottolineano la funzione politico-sociale di questa singolarita`, individuando le circostanze storiche sottese al mito. l`analisi, condotta con rigore esemplare e suffragata da un vastissimo apparato di riferimenti e rimandi, nulla toglie alla vivacita` della narrazione, la quale illustra in modo esauriente e appassionato quel mito ebraico, patriarcale e monoteistico che e` alla base di buona parte dei principi etici della civilta` occidentale.


che l`arte sia un piacere e` un`idea cosi` lontana dalle piu` recenti manifestazioni e tanto poco dichiarata da non essere oggi nemmeno pensata. questo saggio pone in primo piano il piacere da ricercare nelle quattro arti visive -la pittura, la scultura, l`architettura e il design- cominciando a proporsi come una guida per la loro conoscenza. renato de fusco e` professore di storia dell`architettura all`universita` di napoli. dal 1964 dirige la rivista "op. cit." di selezione della critica d`arte contemporanea.


se c`e` un artista contemporaneo italiano celebrato in tutto il mondo, questi e` senz`altro alberto burri. dal centre pompidou di parigi al guggenheim di new york, dalla tate gallery di londra alla biennale di venezia, passando per chicago, los angeles, lisbona, madrid, non c`e` grande museo del mondo che non gli abbia dedicato spazi e antologiche di prestigio internazionale. i suoi cretti - le gigantesche opere in terre e vinavil - campeggiano da gibellina a los angeles, e i suoi cellotex sono ormai voci essenziali del lessico dell`arte contemporanea. quello che pero` meno si conosce e` il burri privato, il burbero medico umbro che, partito per la guerra in africa, si ritrova catapultato in un campo di prigionia nel deserto del texas e che, grazie ai cartoni e i pennelli avuti in dono da un lungimirante caporale dell`esercito americano, scopre il suo talento di pittore. dagli episodi di quei giorni di stenti nel west ai primi passi da artista una volta tornato in italia nel dopoguerra, prende le mosse il racconto di alessandra oddi baglioni, che da umbra e appassionata d`arte ricostruisce il lato intimo del celeberrimo conterraneo, seguendo il filo del l`immaginazione ma basandosi sulle lettere private, le testimonianze e i ricordi dei tanti che lo hanno conosciuto.





















rispettati, coccolati e umanizzati, oggi gli animali sono parte integrante della nostra vita quotidiana e affettiva. ma quando si e` cominciato a pensare a come trattiamo gli animali? chi sono stati gli uomini e le donne che in italia si sono occupati della loro tutela? questo percorso inizio` a torino nel lontano 1871, quando venne fondata la prima societa` protettrice degli animali grazie all`interessamento di giuseppe garibaldi. sul modello di quella torinese, associazioni zoofile nacquero in tutte le principali citta`. mussolini, poi, si impossesso` di questa causa per metterla al servizio degli obiettivi piu` generali del regime e celebrare la `modernita`` fascista. nella storia del protezionismo animale la vera svolta si ebbe tra gli anni settanta e ottanta. fu allora che si conio` il termine `animalismo`, nacquero moltissime nuove leghe animaliste e antivivisezioniste, cambiarono radicalmente le modalita` di propaganda e sensibilizzazione dell`opinione pubblica. da allora il mondo dell`animalismo italiano si e` sviluppato in una straordinaria varieta` di associazioni, interessi e legami con altri movimenti politici e sociali. una ricostruzione originale del percorso, accidentato e tortuoso, che ha rivoluzionato il nostro modo di pensare e di relazionarci con il mondo animale.




la vaccinazione come chiave di lettura della storia del costume e delle idee negli ultimi tre secoli.


, poi , fino a : a leggere gli articoli dei giornali e a sentire le dichiarazioni dei politici sul numero delle vittime delle foibe, e` difficile comprendere le reali dimensioni del fenomeno. anzi, negli anni, tutta la vicenda dell`esodo italiano dall`istria e dalla dalmazia e` diventata oggetto di polemiche sempre piu` forti e violente. questo libro e` rivolto a chi non sa niente della storia delle foibe e dell`esodo o a chi pensa di sapere gia` tutto, pur non avendo mai avuto l`opportunita` di studiare realmente questo tema. questo "fact checking" non propone un`altra verita` storica precostituita, non vuole negare o sminuire una tragedia. vuole riportare la vicenda storica al suo dato di realta`, prova a fissare la dinamica degli eventi e le sue conseguenze. con l`intento di evidenziare errori, mistificazioni e imbrogli retorici che rischiano di costituire una `versione ufficiale` molto lontana dalla realta` dei fatti. e un invito al dubbio, al confronto con le fonti, nella speranza che questo serva a comprendere quanto e` accaduto in anni terribili.



gia` sotto l`alto principato inizia a operare una struttura nuova che si pone accanto al senato e al foro. gli antichi la chiamavano aula caesaris, corte, vale a dire apparato di familiari, amici, personale, intellettuali che gravitano intorno al principe. e qui che si colgono le trasformazioni piu` grandi: l`integrazione fra principato e nobilta`; l`ascesa di ceti emergenti in concorrenza con la mobilita` del senato; la nuova elaborazione politica e ideologica fra vecchie figure che assumono nuove forme e nuove figure che si vengono costruendo; la formazione e lo sviluppo dell`apparato amministrativo dell`impero. luogo di mediazione fra principato e nobilta`, palestra di formazione dei ceti emergenti, nucleo della nascente burocrazia, nella roma altoimperiale la corte e` un luogo di vera e propria attivita` pubblica, che si affianca al senato e al foro, gli spazi politici tipici della precedente eta` repubblicana.

Little Brown, 1996, USA. Curato dagli editori di LIFE, attraverso un percorso fotografico, il volume documenta l'evoluzione del popolare quartetto e le pressioni a cui vennero sottoposti dall'attenzione dei fans. Volume in Inglese.

nell`ottocento il colonialismo europeo ando` di pari passo con il ricorso alla deportazione, basti pensare al caso dell`australia o quello della guyana francese. anche in italia, all`indomani dell`unita`, si immagino` che la deportazione potesse essere lo strumento ideale per sconfiggere i briganti, tanto da essere al centro dell`attenzione del partito colonialista italiano e di molte iniziative di esploratori e avventurieri italiani che cercavano terre da conquistare in quadranti che vanno dal marocco al mar rosso, dal borneo alla polinesia. molti vedevano nella deportazione l`occasione per dare il via all`espansione coloniale e nei loro scritti attingevano a un immaginario utopico che si nutriva dell`idea che i criminali, deportati in lande selvagge, potessero rigenerarsi lavorando la terra e dominando i selvaggi. fondato su una ricerca d`archivio originale e solidissima, questo libro riporta alla luce un tema dimenticato della nostra storia, di grande attualita` oggi con il ritorno delle `classi pericolose` e del tema del controllo sociale al centro del dibattito pubblico.


durante un soggiorno a monte carlo insieme alla signora cui fa da dama di compagnia, una giovane donna, appena ventenne, conosce il ricco e affascinante vedovo maxim de winter. l`uomo inizia a corteggiarla e, dopo due sole settimane, le chiede di sposarlo; lei, innamoratissima, accetta con entusiasmo e lo segue nella sua grande tenuta di famiglia a manderlay. sembra l`inizio di una storia da favola, ma i sogni e le aspettative della giovane si scontrano subito con la fredda accoglienza della servitu`, in particolare della sinistra governante. eppure non si tratta solo di questo: c`e` qualcosa, in quel luogo, che giorno dopo giorno rende l`ambiente sempre piu` opprimente; c`e` una presenza che pervade ogni stanza della magione e che si stringe attorno ai passi dell`attuale inquilina come una morsa silenziosa. e rebecca, la defunta signora de winter, piu` viva che mai nella memoria di tutti quelli che l`hanno conosciuta e modello inarrivabile per la giovane, che invece si muove impacciata e confusa nella sua nuova esistenza altolocata e mondana. un fantasma ingombrante che si trasformera` in una vera e propria ossessione per la protagonista, costretta a immergersi nelle ombre del proprio matrimonio e spinta sempre piu` ai confini della follia, fino a dubitare della propria stessa identita`. fonte di ispirazione dell`omonimo film di alfred hitchcock con laurence olivier e joan fontaine, "rebecca la prima moglie" e` l`opera piu` famosa e amata di daphne du maurier: un thriller psicologico ricco di suspense e mistero, colpi di scena e ribaltamenti inaspettati, passioni e segreti. un romanzo sulla gelosia e sulla memoria, che conduce il lettore tra le pieghe dell`animo umano, la` dove si nascondono gli spettri nati dal dolore piu` atroce e dalle paure piu` inconfessabili.