

i canterbury tales furono concepiti intorno al 1386, durante un soggiorno nel kent, e successivamente rielaborati e continuati senza sosta. si tratta di una raccolta di novelle nelle quali chaucer ha tracciato una sintesi del medioevo borghese.




il 15 gennaio del 1952, quando si siede alla scrivania di goldeneye, la sua villa in giamaica, ian fleming non ha idea di cosa scrivera`. parte dal nome del suo personaggio, rubato a un allora celebre ornitologo, e dal ricordo di una partita a carte al casino di lisbona, nel 1941. il primo james bond nasce cosi`, ed e` un romanzo molto diverso da come forse lo stesso fleming amava raccontarlo. le scene sono poche, non piu` di quattro, i veri personaggi anche meno. james bond impareremo a conoscerlo meglio, perche` qui e` ancora nei panni - eleganti, spiritosi, crudeli - di ian fleming. ma l`abominevole le chiffre, e il suo occhio quasi bianco, non li dimenticheremo, come difficile sara` scordare la bond girl forse piu` letale, la sublime vesper lynd. tutto dunque comincia da qui, dall`odore nauseante di un casino` alle tre del mattino. e la speranza e` che duri il piu` a lungo possibile.









in questo libro, arricchito di numerose fotografie a colori e in bianco e nero, vengono esaminati sia il regio esercito che la milizia fascista, la loro organizzazione, le armi, le uniformi e l`equipaggiamento.