

da un raro libro di gianrinaldo carli, economista e poligrafo istriano, incentrato sull`affascinante moglie paolina, morta a soli venticinque anni. tomizza ha ricavato un romanzo di sorprendente vigore narrativo. energica, pragmatica, ma anche dotata di una dolce femminilita`, "instabile e irragiungibile" e "per nulla apatica con l`altro sesso", paolina e` una figura che sembra essere frutto della pura fantasia mentre la sua storia, come testimonia tomizza, e` vera e documentata. la vita della giovane ereditiera veneziana e` breve ma molto intensa: paolina si prende cura con saggezza e fermezza morale del patrimonio ereditato, senza lasciarsi inaridire, e dopo la gustosa commedia del fidanzamento si sceglie un marito come lo desidera e di cui s`innamora con passione sincera. sullo sfondo di una venezia carnevalesca, un po` reazionaria, un po` illuminista, tomizza ricostruisce la storia di paolina con compostezza di stile, rigore documentario e autentica partecipazione.

berlino 1945. in una citta` divisa in due - da una parte gli americani, dall`altra i russi - e praticamente isolata dal mondo intero, sean, giovane ufficiale americano, e igor, colonello dell`armata rossa, si ritrovano su fronti opposti a combattere la loro personale battaglia per sopravvivere al mucchio di rovine che li circonda, in una citta` dove regna l`odio e incomincia la guerra fredda. solo l`amore autentico e contrastato per ernestine e lotte li fara` sognare un impossibile ritorno agli ideali mai dimenticati della loro giovinezza.



meditando sul tempo che irrimediabilmente fugge, in questo saggio il giovane schleiermacher e` indotto a misurarsi con questioni via via piu` universali e coinvolgenti che investono l`etica e la cultura, le possibilita` umane e la ricerca del piacere, la societa` e l`individuo, la virtu` e la felicita`. facendo perno sull`antico e sempre risorgente problema del valore della vita, l`autore ricapitola una delle indagini piu` squisitamente filosofiche che la cultura occidentale conosca, in un testo che risulta del tutto congruente con i grandi passaggi d`epoca come quello attuale, in cui l`interrogativo qui agitato risulta non solo inevitabile ma altresi` urgente.

pensava di insegnare all`universita`, e si trova a fare il bibliotecario per caso. dopo un lungo fidanzamento, ha sposato virginia e si sono trasferiti da roma al piccolo paese di montemori, dove lei insegna e lui svolge una non meglio precisata "attivita` di studioso". coinvolto dal comune nella preparazione delle celebrazioni per il centenario del fondatore dell`industria locale, comincia a indagare su una fabbrica inquinante e pericolosa, e su amori del passato. starnone firma un romanzo breve, ironico, ora amaro, ora divertente, in cui si uniscono impegno politico, denuncia sociale, follia d`amore.

da vittima dell`ingordigia maschile, caterina si trasforma in abile regista pur di assicurarsi una porzione di felicita` terrena. un romanzo nel quale lo scrittore penetra nel mistero dell`animo femminile analizzando le motivazioni che sfuggono a chiunque ne subisca il sortilegio.














