

l`espressione "punto di attacco" svela la potenziale aggressivita` immanente a ogni posizione di valori. espressioni come "punto di osservazione" o "punto di vista" sono fuorvianti e danno l`impressione di un relativismo, relazionismo e prospettivismo apparentemente illimitati, e con cio` di altrettanta tolleranza, legata a una sostanziale, benevola neutralita`. ma non appena si e` consapevoli del fallo che qui sono in gioco anche punti di attacco, le illusioni neutralisliche cadono. con un saggio di franco volpi.


la biografia di ewen nasce da un lavoro di ricerca fra il materiale inedito del brecht archiv e da una ricostruzione di episodi e giudizi fino ad allora consegnati alla memoria di chi avvicino` il drammaturgo negli anni tumultuosi della sua feconda giovinezza a weimar, nel trepido periodo dell`esilio danese e americano, e infine nel ritorno deciso e responsabile sulla scena tedesca ancora fumante delle rovine naziste. ewen ha vagliato il materiale raccolto, ricostruendo la vita di brecht, analizzando le sue opere, di teatro e poetiche, e le sue lettere, rievocando le vicende storiche che inquadrano la figura del drammaturgo. piu` che una biografia, o una guida alla lettura, ne esce un quadro della cultura europea fra le due guerre.



un viaggio insolito, in un`africa attraversata dalle guerre dei movimenti di liberazione, sottomessa a vecchie secolari schiavitu` e accesa dal desiderio dell`indipendenza e dal miraggio dello sviluppo. il libro si divide in due parti. nella prima ci troviamo in zaire durante i mesi che precedono la proclamazione dell`indipendenza. qualche mese dopo (seconda parte), a luanda la protagonista e` testimone del tentativo di un intero popolo di risorgere dalle ceneri di un impero coloniale. dostoevskij. weimar`.

muovendosi tra i figli e i nipoti di freud e la "gente comune", tra i casi clinici e la letteratura, il cinema, il teatro, tra lo spazio privato dello studio dell`analista e quello ben piu` aperto della strada o dello schermo, leader si interroga e ci interroga sull`identita` sessuale degli uomini e delle donne di oggi.

la lunigiana alla fine degli anni sessanta. la durezza della vita operaia, l`orrore dell`emigrazione. la musica di puccini che avvolge il piccolo mauri e la magica meri, vergine, madre, zingara, amante.




gli animali possono essere "mangiati, addomesticati, accarezzati, protetti, messi in mostra, immaginati, descritti": sono queste le parole chiave per capire le diverse modalita` di relazione dell`uomo con essi, dice l`autore nei corrispondenti capitoli del suo libro. il punto di vista di molte persone verso gli animali e` mutato rapidamente, anche grazie alla divulgazione delle ricerche scientifiche sia in campo zoologico, sia in campo etologico, sia in campo ambientale. non solo i rapporti tra "noi" e "loro" sono cambiati, ma anche quelli degli uomini fra loro: dal rapporto alimentare e di sopravvivenza, a quello di convivenza e addomesticamento, al rapporto di tutela e sfruttamento materiale ed economico.

nel 1917, in una barcellona scossa da scioperi e violenze sociali, l`industriale savolta, proprietario di una fabbrica d`armi che sta facendo affari d`oro, viene ucciso in un attentato. ma il commissario va`zquez, seguendo i mille fili di un`intricatissima trama, scopre che quell`apparente omicidio politico e` opera di un sinistro francese, tal signor lepprince, che ha sposato la figlia di savolta e ha montato un vasto traffico d`armi con la germania.

in questo libro le autrici parlano apertamente del piacere femminile - dei preliminari e delle diverse pratiche e posizioni, dell`autoerotismo e del sesso nelle diverse eta` e fasi della vita, delle fantasie erotiche e del cybersex - dando consigli su massaggi, cibi afrodisiaci e giochi e suggerendo nuove idee per recuperare la tensione erotica e la passione anche in relazioni che durano da anni.

e san pietroburgo a ispirare e ospitare questi trentatre` attimi di felicita` sotto forma di altrettanti racconti. sfila un serissimo carnevale di malavitosi, impiegati, prostitute, turisti, miserabili e milionari, maschere che si alternano e incrociano su un palcoscenico sempre mobile che si tinge di giallo, rosa, nero e rosso. un microcosmo dove sesso e violenza sembrano spesso gli unici punti di riferimento. un mondo illuminato da quella felicita` che nessuno sembra trovare ma che si trova ovunque.


un "uomo di harvard" sconfessa i suoi amici e li consegna alla famigerata commissione mccarthy. in seguito diventa consigliere di nixon, un consigliere piccolo piccolo, che lavora nel sotterraneo della casa bianca come un topo di biblioteca. quando esplode il caso watergate, nixon gli rifila le casse con tutti i nastri registrati. lo arrestano e trascorre qualche anno rinchiuso in una lussuosa galera di new york, ma poi diventa di colpo direttore generale di un colossale trust di compagnie americane. l`amara parabola della fine del sogno americano, in cui vonnegut da` mano a tutto il repertorio del suo straordinario stile narrativo, sempre in perfetto equilibrio tra la satira e il dramma.

thailandia e cambogia, somalia e repubblica democratica del congo, brasile e colombia, pakistan e italia. sono alcune delle aree in cui medici senza frontiere svolge da piu` di trent`anni la sua opera di soccorso rivolta alle popolazioni povere e alle vittime delle catastrofi e delle guerre. nove scrittori italiani (alessandro baricco, stefano benni, gianrico carofiglio, mauro covacich, sandro dazieri, silvia di natale, paolo giordano, antonio pascale, domenico starnone) le hanno visitate e in questo libro raccontano cio` che hanno visto e le loro reazioni di fronte a realta` fatte di violenza urbana, prostituzione, conflitti, diritti calpestati, fame, malattie. sono storie, ritratti, brevi affreschi dipinti a volte con toni accesi, altre volte con tinte lievi o addirittura "leggere", ciascuno specchio di una diversa sensibilita`. in comune, c`e` la capacita` di far rivivere l`impatto con situazioni estreme, impensabili, in cui e` annichilita ogni dimensione umana e di giustizia. situazioni che ci riguardano pero` in maniera diretta. e di cui non dovremmo piu` dimenticare l`esistenza, se non vogliamo diventare tutti un po` complici dei mali che affliggono il nostro tempo.



due ritratti femminili diversissimi: una donna perde l`uomo che ama per troppo amore, mentre la sua rivale, incapace di amare, lo conquista. due vecchie amiche s`incontrano a sydney dopo quasi trent`anni. florence invita kasha in un ristorante per porle la domanda che la tormenta da anni. una domanda su collin lamont, l`uomo che ha segnato la vita delle due donne in modi completamente diversi: era il marito di kasha, ma non amava che florence. ora e` morto, ma continua a influenzare i pensieri e i sentimenti di florence. la confessione della donna non e` che il preludio all`analisi inesorabile degli angoli oscuri dei sentimenti umani e non ha fine se non quando la domanda di florence non ottiene risposta.

un`occasione per raccogliere in un`unica edizione i monologhi del grande autore, per celebrare la sua inventiva linguistica, per rileggere i testi in cui si fondono umorismo paradossale, satira politica e comicita` clownesca. al libro si accompagna un ricco apparato illustrativo di disegni originali di dario fo. da "gli angeli non giocano a flipper" a "mistero buffo", da "morte accidentale di un anarchico a "johan padan e la descoverta de le americhe", tutti i testi hanno regalato al loro autore il premio nobel per la letteratura.

costantino si trova su un barcone-ristorante ancorato sul fiume e sta per morire. sa, o crede di sapere, che ottavio e fedele, i due uomini seduti al suo tavolo, entro mezzanotte lo uccideranno. e nei minuti che lo separano dalla fine, trova spazio la sua storia: la storia di un uomo irrequieto, che ha dentro di se` "la guerra e il dopoguerra" e che forse ha finalmente trovato nell`amore per una strana creatura il senso della sua esistenza.

e` un`antologia personale dei lavori su commissione che paul auster fu costretto ad accettare prima di potersi dedicare completamente ai suoi romanzi nel 1985. in appendice vengono presentati: una detective novel alla chendler, pubblicata all`origine sotto lo pseudonimo di paul benjamin, e che ruota tutta intorno al mondo del baseball, grande passione di auster; tre drammi teatrali e infine un curioso gioco da tavolo ispirato al baseball, di cui vengono fornite le regole e le carte.






gaia convento bruni e` una donna con le idee chiare. si e` creata una sorta di mondo perfetto dove gestisce con mano ferma marito e figlio e il ruolo della famiglia in paese. si ritiene una persona di buon senso e non si ferma di fronte a nulla pur di evitare che qualcosa possa turbare la quiete della sua esistenza. quando scopre che il marito vuole lasciarla per un`altra, gaia non si dispera ma reagisce per salvare il suo matrimonio. non tanto perche` ami alla follia il marito, ma perche` nella sua visione del mondo la separazione non e` ammessa. i progetti di vita reali sono stritolati dalle convenzioni e le persone cercano alternative nella doppiezza, nel replicare clandestinamente affetti e relazioni per reggere la condanna a un`ineluttabile infelicita`. gaia ne e` consapevole ed e` convinta che imporre il suo modello sia l`unica maniera per salvare le persone che ama. il problema e` che gaia non fa sconti e soprattutto non si rende conto di essere circondata da vittime, anche se non del tutto innocenti. famiglia, amiche e amici. e amanti. questo e` il mondo che gaia riunisce nel suo giardino per testimoniare al paese la perfezione del suo modello.

l`autrice ripercorre centocinquant`anni di storia della societa` italiana attraverso i galatei. i trattati di buone maniere sono testi che dettando regole e divieti, svelano le mentalita`, gli usi prevalenti e i mutamenti del costume. i galatei raccontano molte storie: quella dell`immagine che una collettivita` ha o vorrebbe avere di se`; quella dei criteri di normalita`, correttezza e signorilita`; quella delle elaborazioni dei modelli di comportamento che nascono da processi di contrattazione e di accordo tra i diversi ceti. all`indomani dell`unita` ai manuali di buone maniere fu assegnato il compito di rafforzare l`identita` nazionale, sotto il fascismo furono usati per imporre i modelli della nuova donna e del nuovo uomo fascisti, mentre nel secondo dopoguerra e durante il boom si sforzarono di pacificare i conflitti latenti e di arginare il caos di una modernizzazione che sconvolgeva certezze da lungo tempo acquisite. con il sessantotto, quando pareva che spontaneita` e informalita` valessero piu` delle regole, si ripresentarono le norme di comportamento in veri e propri controgalatei con cui si passa dall`arte di saper vivere ai manuali di sopravvivenza. dagli anni ottanta fino a oggi, in una cultura di massa sempre piu` frammentata e narcisistica, i galatei si trasformano in prontuari di rapida consultazione per apprendere velocemente quanto serve per il successo e la carriera. in piu` di un secolo, la storia dei tentativi di educazione e autoeducazione della borghesia italiana.





per sei anni bettelheim e rosenfeld lavorarono insieme, seguendo piu` di cento classi di giovani psicoterapeuti. da questo ampio materiale costruirono poi cinque vicende-prototipo. le cinque storie riguardano una piccola anoressica, un giovanissimo "delinquente", un bambino autistico, un ragazzino dislessico e, infine, un vecchio medico afflitto da profonda depressione. si e` condotti, passo a passo, nello sviluppo di un`analisi e del pensiero che dell`analisi e` il perno.












il volume raccoglie l`intero corpus delle poesie di sandro penna, le prose pubblicate in vita dall`autore e una scelta cospicua degli scritti di diario finora inediti. la curatela di roberto deidier - cui si affianca elio pecora nella preziosa e intensa cronologia - consente la lettura avvertita e partecipe di uno dei massimi poeti del novecento, e stabilisce un nuovo ordinamento delle poesie, sostenuto da un accurato lavoro critico e filologico. un efficace ritratto di "penna secondo penna", ricco di testimonianze inedite. tutta l`originalita` di un poeta che - ha detto garboli - .

proseguendo in una ricerca sul piu` importante intellettuale italiano del novecento, che dura ormai da decenni, angelo d`orsi rimette mano al materiale gramsciano componendo un grande affresco storico che ha l`ambizione di diventare per molto tempo a venire l`opera di riferimento su antonio gramsci. d`orsi ricostruisce il tragitto di gramsci: l`infanzia in sardegna; la vita a torino, mosca e vienna; la peregrinazione tra varie prigioni (regina coeli, san vittore, turi); il confino e il ricovero presso le due cliniche (formia e roma), nell`inesorabile decadenza del fisico, in un sovrumano sforzo volto ad analizzare il proprio tempo, a spiegare la vittoria del fascismo, e a disegnare un "ordine nuovo". intrecciando gli avvenimenti personali dell`uomo gramsci con quelli italiani e internazionali, d`orsi mostra l`origine del suo pensiero, seguendone la traiettoria, facendo luce sulle dispute politiche con i protagonisti della sinistra italiana e internazionale, da turati a togliatti e bordiga, fino a lenin, trockij e stalin. ne stabilisce cosi` il primato morale, definendo le categorie teoretiche da lui elaborate, nelle quali emerge il tentativo di superare i dogmatismi del "marxismo-leninismo", e piu` in generale di elaborare un pensiero critico, di comprendere la modernita`, schierandosi sempre dalla parte degli oppressi. gramsci ci viene cosi` finalmente restituito nella sua complessita` di uomo tormentato, di intellettuale rigoroso e di politico dialettico. arricchita da documenti inediti, a cui l`autore ha avuto accesso come membro dell`equipe dell`edizione nazionale gramsci, questa biografia umana, politica e intellettuale si propone, per l`approfondita analisi e l`ampiezza della ricostruzione dei contesti (geografici, sociali, culturali e politici), come una pietra miliare negli studi gramsciani e piu` in generale nella storiografia contemporanea.

Il Castoro, 1977, IT. Volume monografico dedicato al regista statunitense Vincente Minnelli, padre della celebre Liza Minnelli. Il libro comprende una selezionne di interviste e dichiarazioni, la biografia e l'analisi critica della sua opera e la filmografia.





