

Antologia di brani da film interpretati da: Charles Aznavour,Mirelle Mathieu,Brigitte Bardot,Petula Clark etc.



"in "degas danse dessin" il ritratto di edgar degas quale baudelariano "pittore della vita moderna", artista di gusti difficili e di scontrosa natura, uomo antico piu` che in opposizione ai suoi tempi, amico della poesia piu` che dei poeti, e` delineato e indagato da valery alla luce esclusiva dell`arte sua e con lo stesso tratto leggero del disegnatore, che segue l`estro nei limiti precisi della sua volonta` mentre traccia sulla carte il profilo delle forme nella progressiva evoluzione della sua conoscenza. ne deriva una sorta d`evidentissimo e documentato profilo dal vero, ma sapientemente sfumato e concertato, e con qualche variegatura non casuale di ritratto immaginario." (dalla postfazione di beniamino dal fabbro)


un colpo di pistola chiude la vita di un ricco imprenditore tedesco. e un incidente? un suicidio? un omicidio? l`esecuzione di una sentenza? e per quale colpa? la risposta vera e` un`altra: e` una mossa di scacchi. dietro quel gesto si spalanca un inferno che ha la forma di una scacchiera. risalendo indietro, mossa per mossa, troveremo due maestri del gioco, opposti in tutto e animati da un odio inesauribile che attraversano gli anni e i cataclismi politici pensando soprattutto ad affilare le proprie armi per sopraffarsi. che uno dei due sia l`ebreo e l`altro sia stato un ufficiale nazista e` solo uno dei vari corollari del teorema.

quando la protagonista ("la donna") parte per asmara, sa solo che va a fare una visita a un vecchio amico vagamente innamorato di lei che insegna nel liceo italiano ("il ragazzo che aspetava qualcosa"), un modo come un altro per sfuggire all`orrore delle feste di fine anno. appena sbarcata in eritrea le apparira` dinanzi "il soldato": di lui si innamorera` e a causa sua si trovera` a vivere una vicenda che la fara` passare dall`esaltazione della passione amorosa al tormento dell`abbandono, e la conclusione sara` sorprendente.

questo libro e` composto da tre lunghi reportage. nel primo, william langewiesche esplora le rovine sottostanti alle torri gemelle. nel secondo, ricostruisce momento per momento la dinamica del loro crollo. nel terzo, descrive la lotta quasi per bande che nei mesi successivi all`11 settembre ha visto pompieri, poliziotti e dipendenti delle imprese edili contendersi, per ragioni molto diverse, il terreno desolato di ground zero. william langewiesche e` corrispondente di "the atlantic monthly", su cui questo libro e` apparso in tre parti. la prima edizione in volume di "american ground" e` del 2002.

a quattro anni samhita arni imparo` a leggere e si trovo` fra le mani alcune tra le innumerevoli versioni del "mahabharata", l`immenso epos i cui personaggi sono da secoli noti a tutti gli indiani come gli eroi dell`"iliade" e dell` "odissea" presso di noi. a sette anni era talmente appassionata di quelle storie che inizio` a dettarne una sua versione alla nonna, rovesciando il normale corso delle cose. nel frattempo aveva anche cominciato a illustrare il suo racconto. eta` di lettura: da 9 anni.

unico plausibile parallelo a jane austen, ivy compton-burnett (1892-1969) passo` una vita in apparenza priva di eventi, a londra, mentre intorno a lei si accumulavano le catastrofi della storia. ma non di esse parlano i suoi romanzi, che sono tutti contrappunti su un altro genere di catastrofi: quelle che avvengono ogni giorno in qualsiasi interno borghese. e quale migliore occasione di nefandezze di un`eredita`? soldi, sesso e famiglia: una miscela, la piu` esplosiva, che non manchera` di agire.

visione e realta`, saga e storia, vicende politiche e avventure letterarie e artistiche: le autobiografie di yeats ci offrono tutto questo. nel susseguirsi dei capitoli che compongono ogni "autobiografia", un cronista-poeta ci fa conoscere terre sperdute, ci racconta l`apprendistato di un grande scrittore e compone, attraverso i frammenti di un`esperienza diretta, i ritratti dello scandaloso o. wilde, del patetico aubrey beardsley, di g. b. shaw, di lady gregory, di j. m. synge, di douglas hyde, il filologo e storico del mondo gaelico. "per mantenere naturali queste note e utili a me stesso, devo impedire che l`una si ricolleghi all`altra, per non arrendermi alla letteratura". da questo il plurale del titolo.





gli anni compresi tra fine dell`ottocento e la prima guerra mondiale, denominati comunemente come "eta` giolittiana" perche` dominati dalla personalita` politica di giovanni giolitti, sono un periodo fondamentale nella storia dell`italia contemporanea. l`italia acquisto` allora, per la prima volta, i caratteri essenziali di una nazione moderna, ma il progresso fu accompagnato da ostacoli, carenze e insidie, che esplosero dopo la prima guerra mondiale e prepararono le condizioni per la nascita e il successo del fascismo.

giovanni rasori (parma, 1766-milano, 1837) fu un personaggio scomodo: lo fu anzitutto per l`accademia, di cui contesto` le posizioni conservatrici e retrive arroccate nella difesa di antichi privilegi; lo fu per il mondo medico, a cui indico` l`accidentata via di ricerca di una medicina nuova, forse avventata e certamente utopica, ma a suo avviso adeguata alla societa` egualitaria nata dalla rivoluzione. rasori fu scomodo per i francesi, incalzandoli con un giacobinismo scientifico nutrito delle idee rivoluzionarie da loro stessi esportate e poi messe a tacere; e lo fu per gli austriaci, durante la restaurazione, cospirando contro di essi.

l`"emanuele", scritto da nievo nel 1852, mette in scena le prove affrontate all`indomani del quarantotto da un giovane ebreo molto ricco che aspira a "occupare un posto nella societa`". nel dramma "gli ultimi anni di galileo galilei," terminato nel 1854, si rappresentano invece le vicende salienti del conflitto tra lo scienziato e il sant`uffizio, dal viaggio a roma del 1630 sino all`epoca della relegazione ad arcetri. il tema di fondo dei due drammi e` peraltro il medesimo: si tratta del conflitto tra i fautori del progresso della ragione, della liberta` e della giustizia e le forze della intolleranza e della conservazione. cio` che cambia, o evolve, tra il primo e il secondo testo, e` l`opinione di nievo circa la linea di condotta da adottare nella lotta. i due drammi giovanili, se considerati nella loro innegabile unita` ideale, consentono di delineare piu` chiaramente il percorso che, tra il 1850 e il 1855, porta nievo dall`iniziale mazzinianesimo verso l`adesione critica al programma gradualista cavouriano, da cui si allontanera` soltanto dopo villafranca con la scelta garibaldina.


dalla scatola di scarpe dawson che il biscazziere greco demetrios mitopulos apre nella stanza dello scomparso senor china all`albergo francia, nel villaggio brasiliano di itapoa, emerge tutto il reperto e il reperibile di una intricata vicenda ancora in corso tra roma, new york city e salvador de bahia. qualcosa e` successo molti anni prima che collega misteriosamente il quadro del pittore danno d`este che da` il titolo al libro e i tre diamanti della favolosa corona potocky sottratti alla famiglia recanizo. certe tecniche sperimentali sono state da tempo piegate da lombardi al servizio di un vero gusto del narrare "fatti e ipotesi di fatti" trascritti sul filo di una memoria "ballerina".

"parliamo dell`elefante" (1947) prende in considerazione gli anni tra il 1938 e il 1946. anni cruciali, che ritornano puntualmente in questi "frammenti di un diario" recuperati e riordinati ancora a caldo, in un tumultuoso dopoguerra. appunti, riflessioni, note di lettura, opinioni, incontri, veri e propri piccoli racconti si compongono in una narrazione ove il gusto per la battuta feroce, per l`epigramma assassino, per la definizione fulminante e` al contempo alto esercizio di stile e puntuale testimonianza. personaggi famosi appaiono e scompaiono dalle pagine, ma accanto a loro prendono vita, umili e sofferenti, pigri e meschini, furbi o ingenui, uomini e donne di tutti i giorni in un autentico spaccato della societa` italiana.


pier paolo pasolini raccolse in questa monumentale antologia, pubblicata per la prima volta nel 1955, le espressioni piu` belle e curiose di una poesia popolare ricca e varia come quella italiana. di regione in regione, attraverso quasi 800 testi di vario genere e struttura, si passa dai canti narrativi piemontesi alle "biojghe" romagnole, dalle "vilote" venete e friulane ai rispetti toscani, dalle "canzune" abruzzesi ai canti funebri calabresi, dai "mutos" sardi agli stornelli, agli strambotti, alle ninne nanne, fino ai canti popolari delle due guerre e alle canzoni fasciste e partigiane. il "canzoniere italiano" rappresenta - grazie anche all`ampia introduzione dello stesso pasolini - una tappa fondamentale nella riscoperta della poesia popolare; e offre un ritratto vivissimo, poetico e critico, degli italiani e delle loro radici regionali.

e la voce di bayard sartoris, esile e incessante corda vocale che lega insieme le storie e i personaggi, a condurre il lettore nel mississippi verso la fine della guerra civile. all`inizio del libro la fine e` gia` annunciata, gia` si sente da lontano la sconfitta degli stati confederati sudisti, ma i membri della famiglia sartoris, ciascuno a modo suo, sono invitti perche` non sanno di essere vinti. i personaggi di "invitti" fanno una mappa vivente di un breve scorcio di storia americana, nel quale il campo di battaglia e` spoglio e i rapporti di potere perdono di senso e fanno intravedere la prospettiva di un altro futuro per i sopravvissuti.

A Chicago, al tempo del proibizionismo, e precisamente il 29 febbraio 1929, gli uomini di Al Capone uccidono sei gangster di una banda rivale. Il massacro avviene all'interno di un'autorimessa e due musicisti, Joe, suonatore di sassofono e Jerry, suonatore di contrabbasso, ne sono involontari testimoni. Braccati dai banditi, i due riescono a far perdere le loro tracce travestendosi con abiti femminili ed aggregandosi ad un'orchestra di donne, con la quale collabora come cantante l'avvenente Sugar. Costei è una strana ragazza, che vorrebbe sposarsi con un uomo ricco, ma nello stesso tempo accarezza il sogno di dare il suo cuore ad un appassionato del jazz. Joe s'innamora di Sugar, ma si deve fingere donna, cosicché i loro rapporti sono quelli di due affettuose amiche, Jerry, nelle vesti di un'affascinante vamp dai riccioli d'oro, fa innamorare un vecchio ma arzillo ganimede. La vita dei due amici, già abbastanza complicata per questa paradossale situazione, subisce la minaccia di un nuovo scompiglio: in quei giorni si svolge a Miami l'annuale congresso dei gangster e tra gli intervenuti ci sono gli autori della strage, di cui Joe e Jerry sono stati involontari testimoni. Riconosciuti dal capo della banda Spot Colombo, Joe e Jerry sono nuovamente costretti a fuggire e riusciranno a mettersi in salvo solo dopo aver assistito, sempre involontariamente, ad una nuova e più sanguinosa sparatoria. Grazie ad un improvviso colpo di scena, tutto avrà una felice conclusione.

In Corea un maggiore dell'aviazione americana comanda una squadriglia della quale fa parte un complessato e alcolizzato tenente. Tra le azioni di guerra c'è anche il salvataggio del tenente da parte del maggiore, innamorato, senza speranza, della moglie del suo subalterno...



"l`enrico vi, parte prima" appare nel grande in-folio del 1623 che raccoglie le opere di shakespeare. pur conservando una sua autonomia narrativa, esso forma, con la seconda e la terza parte dell`enrico vi, una trilogia che ricostruisce il lungo e infelice regno del figlio di enrico v, il vincitore dei francesi ad agincourt, morto prematuramente nel 1422. enrico vi viene incoronato re a soli nove mesi e resiste sul trono con alterna fortuna fino al 1471, quando il suo assassinio nella torre di londra pone fine alla supremazia della dinastia lancaster.



la piccola betsy bobbin dell`okiahoma e il suo fedele mulo hank si ritrovano catapultati nel regno di oz durante un naufragio. presi prigionieri dai fiori del regno delle rose, betsy e hank vengono salvati dallo straccione, che si trova in viaggio per liberare suo fratello, catturato dal re niomo. i tre fuggono dal regno delle rose portando con loro la principessa ozga, lontana cugina di ozma, scacciata dal suo popolo perche` nata femmina e quindi indegna di salire al trono. accompagnati da tic-toc e da policroma, incontrati lungo la strada, gli amici si imbattono nell`armata della regina di ugabu`, partita alla conquista di oz, e la convincono a seguirli per combattere contro il re niomo. con l`aiuto di un drago azzurro i nostri eroi proveranno a deporre il maledico sovrano mentre lo straccione tenta il tutto per tutto per salvare il fratello dall`incantesimo che lo ha reso orribilmente brutto e che lo tiene prigioniero nel folto della foresta metallica... eta` di lettura: da 8 anni.

2 CD. Ristampa rimasterizzata e potenziata, nell'occasione del 40° anniversario di Kaya, uno dei classici di Marley. Il doppio contiene il disco originale sul primo CD mentre il secondo presenta una riedizione del disco stesso, Kaya 40.

dalle spiagge del mediterraneo e dai monti del caucaso arrivano queste istantanee illustrate di viaggio su autobus improbabili, accompagnate da scoperte di libri, di uomini, e delle loro guerre infinite; ma anche da comici malintesi. laura barile racconta le soste agli intricati confini caucasici, el-alamein oggi e la stratificazione di memorie che vi e` depositata, il mal d`algeria di camus, il presente il passato e il mito: dalla carestia degli anni trenta a batumi vista da simenon, all`arca di noe` sul monte ararat, a prometeo incatenato nel monte kazbegi. i paesaggi calcinati di algeri e il mare turchese delle coste minate dell`egitto, gli armeni che assaporano la liberta` nei caffe` sotto i tigli di yerevan, le inutili attese di treni fantasma in grandiose stazioni ferroviarie deserte, la casa natale di stalin e le costruzioni non finite del socialismo reale. berberi, amazigh, mozabiti, tuareg, armeni, georgiani, tartari, avari, russi - e le loro lingue.

nel 1941 gli alleati stanno perdendo la guerra, almeno nell`atlantico. migliaia di navi partono dal nord america cariche di rifornimenti per il regno unito, ma viveri e munizioni non arrivano a destinazione: i convogli vengono sistematicamente intercettati e distrutti dagli u-boot, i temibili sottomarini dei nazisti. la gran bretagna e` ormai allo stremo, ma il primo ministro winston churchill non vuole che la popolazione ne sia informata. i vertici politici e militari mentono sul numero di imbarcazioni affondate e su quello dei morti, pur sapendo che manca poco alla resa. questione di mesi; di settimane, forse. poi, agli inizi dell`anno successivo, qualcosa cambia. dieci giovani donne - la piu` piccola ha solo diciassette anni - agli ordini di un capitano in congedo della marina danno vita alla western approaches tactical unit: un`unita` segreta incaricata di arginare gli attacchi dei sommergibilisti tedeschi. come? attraverso simulazioni e giochi di guerra. a liverpool, quelle eroine dimenticate passano giorni e notti a studiare le tattiche degli u-boot assieme al loro ufficiale per scoprire come ribaltare le sorti del conflitto nell`oceano, e forse nel mondo intero. attraverso una narrazione che non ha nulla da invidiare a un romanzo, simon parkin ricostruisce una delle vicende meno note della seconda guerra mondiale, mai raccontata con cosi` tanta attenzione e cura. la resa vivida di protagonisti e situazioni trascina il lettore nel mezzo dell`azione, trasportandolo su una scialuppa fra le onde, dentro lo scafo di un sommergibile in immersione o al tavolo coperto di mappe su cui fu combattuta la piu` imponente e importante partita a battaglia navale della storia: l`operazione raspberry.






un classico della letteratura politica che espone con rigore scientifico il pensiero dell`autore sull`arte di reggere uno stato. richiami a figure mitiche si intrecciano con episodi storici in un`allegoria didascalica della virtu`, della fortuna, dell`"occasione", concetti fondamentali dell`educazione del giovane signore che aspira a diventare un buon principe.

Bill Pope, un agente della CIA, viene ucciso e porta con se´ nella tomba dei segreti fondamentali per salvare il mondo da un potenziale attacco terroristico. Per risvegliare i suoi ricordi, la CIA chiede l'aiuto del Dottor Franks, il quale ha sviluppato una nuovissima tecnica scientifica per trasferire il pattern cerebrale di una persona nella mente di un'altra. La memoria di Bill viene impiantata nel cervello di un pericoloso detenuto nel braccio della morte, Jerico Stewart, nella speranza che il criminale porti a termine la missione di salvataggio.

"sei personaggi in cerca d`autore" e "cosi` e` (se vi pare)", "la giara" e "ciascuno a suo modo", ma anche "enrico iv" e "il berretto a sonagli", fino a "questa sera si recita a soggetto" e "i giganti della montagna": questo volume raccoglie i piu` importanti - e amati - drammi di pirandello annotati e commentati da un`e`quipe accademica multidisciplinare composta da beniamino mirisola, elena sbrojavacca, veronica tabaglio. dirige l`edizione il professor pietro gibellini, tra i massimi conoscitori dell`autore siciliano. i testi qui riuniti non solo documentano lo sviluppo della produzione drammaturgica pirandelliana dagli esordi alla maturita`, ma ne restituiscono anche la varieta` dei temi e dei modi teatrali e le svolte decisive impresse al teatro novecentesco.


dopo cinque romanzi, ian fleming confesso` al suo amico eric ambler di avere finalmente capito quali fossero gli ingredienti base per una delle sue (delle loro) storie: , meglio se ospitate sulla stessa isola. di isole adatte al sesto episodio di 007 fleming ne aveva visitate parecchie, e la piu` attraente era senz`altro great inagua, nelle bahamas: colonie di uccelli rari protetti dalla audubon society, grandi paludi, mangrovie, granchi giganti assai temibili - e guano ovunque. anche la trama era gia` pronta, bastava prendere un trattamento per la televisione americana di qualche anno prima, mai realizzato, in cui fleming aveva ipotizzato che una misteriosa, potentissima organizzazione criminale possedesse apparecchiature in grado di deviare i missili intercontinentali americani. bisognava solo trovarle un capo, magari prestandogli qualche tratto di un cattivo per antonomasia, il dottor fu manchu, e il gioco era quasi fatto. cosa mancava? ah gia`, le ragazze nude, almeno una. be`, qui fleming giocava sul sicuro, tanto da potersi permettere di non aspettare gli arzigogolati rituali di accoppiamento del suo 007, presentandoci honeychile, appena uscita dall`acqua, nella stessa veste in cui, da allora, e` impossibile non continuare a immaginarla.














la documentata testimonianza della presenza della comunita` ebraica nella storia del nostro paese, dal risorgimento alla resistenza.





Area 0, 107 minuti. Live in Australia 1989.




basta ascoltare l`attacco del loro primo disco per capire quanto siano unici i led zeppelin: un mix seducente di ambizione e brutalita`, delicate tessiture di folk inglese e ruvide esplosioni di blues afroamericano. con quell`esordio hanno venduto circa dieci milioni di copie, e la loro discografia completa - con hit mondiali come "stairway to heaven", "whole lotta love" e "kashmir" - ha da tempo superato i 300 milioni di copie. bob spitz, gia` biografo dei beatles, ha ricostruito la storia di questa band leggendaria, andando direttamente alla fonte, raccogliendo le confessioni di jimmy page, robert plant e john paul jones. e cosi` spitz ha creato un libro monumentale, denso di informazioni e pieno di curiosita`. "led zeppelin" e` una biografia piu` unica che rara, in cui i protagonisti si raccontano senza risparmio, mettendo a nudo i momenti piu` folli e bui di una carriera irripetibile e offrendo il sensuale, graffiante e travolgente affresco di una generazione.


brahmana, upanisad, jainismo, buddhismo, le scuole materialistiche, lo yoga, il vedanta, le scuole scivaite, fino alle correnti contemporanee: il libro e` una sintesi dei maggiori sistemi della filosofia indiana. dopo la presentazione delle principali scuole filosofiche, giuseppe tucci prende in esame i temi e i problemi piu` rilevanti della tradizione filosofica indiana nel corso di cinquemila anni: la questione della conoscenza, l`analisi dell`io, del tempo e dello spazio, il rapporto con il divino, il linguaggio, l`esperienza estetica.


da quando era bambino, dave grohl ha sempre misurato lo scorrere del tempo attraverso la musica. a partire dalla memoria delle prime note di una canzone e` in grado di risalire a un tempo e un luogo precisi, dalle radio am negli anni settanta all`ultimo microfono davanti al quale si e` esibito, ricostruendo uno dopo l`altro tutti i momenti della sua vita. che sia uno dei musicisti piu` preziosi dei nostri tempi e` noto a tutti, ma in questo libro si rivela anche uno scrittore capace di raccontare la sua storia mettendoci il cuore, cosi` come fa quando scrive le sue canzoni. in the storyteller dave grohl ha scelto di fissare i momenti piu` importanti di una vita straordinaria fatta di momenti ordinari, offrendoci un ritratto reale, raro e onesto. che si tratti dei primi tour con gli scream o della folgorante ascesa e tragica fine dei nirvana, della creazione dei foo fighters o della fatica di conciliare il ruolo di padre con gli impegni da rock star, queste pagine traboccano di vita e umorismo, e ci permettono di vedere il successo con lo sguardo sincero e puntuale del suo autore.

in questo romanzo visionario dai toni fantascientifici, naomi alderman costruisce una perturbante distopia che e` anche una parabola sul potere e sulle sue perversioni. in un tempo imprecisato ma molto vicino al nostro presente, nel mondo comincia all`improvviso a verificarsi uno strano fenomeno: prima le ragazze, e poi le donne in generale, sviluppano la capacita` di infliggere dolore e morte tramite scariche elettriche emanate dalle loro mani e attivate da una misteriosa "matassa" collocata sulle clavicole. si innesca cosi un`inedita gerarchia di potere - in cui gli uomini sono ridotti in schiavitu`, seviziati e uccisi - che e` anche un`imprevista evoluzione dei rapporti tra i sessi e l`impulso a un nuovo ordine globale, con esiti inarrestabili e catastrofici. "ragazze elettriche" scompagina il racconto del futuro prossimo e penetra nelle vene della crudelta` che abita ineludibilmente, come uno stigma, la conquista e l`esercizio del potere.


negli ultimi sessanta anni il denaro ha via via assunto una sorta di vita autonoma rispetto a quella dell`uomo, la specie che lo ha inventato e ne ha fatto il proprio mezzo principale. questo libro vuole raccontare la vita di questo strumento e l`habitat umano che ha creato. in altre parole, una vera e propria `ecologia del denaro`, la storia di come si e` creata una massa di denaro libera di girare per il mondo, di trovare rifugio in paradisi fiscali e di speculare su monete nazionali, prezzi e tariffe. non e` la storia di una cospirazione, e` piuttosto la storia di compagnie e societa` private che abbandonano la strada degli investimenti produttivi in posti di lavoro per seguire quella piu` facile e immediata degli scambi di denaro con altro denaro. e cosi` che il potere della finanza globale e` cresciuto su se stesso. senza una politica capace di regolarlo, il capitalismo finanziario genera ineguaglianza e smette di produrre innovazione e occupazione. esiste una finanza buona che col microcredito aiuta i poveri della terra e con le rimesse degli emigrati riduce le distanze geografiche e sociali. quel che manca e` la politica.


gli hieroglyphica di orapollo costituiscono l`unica trattazione sistematica sui geroglifici egiziani che ci sia mai stata tramandata. e` attraverso questo testo che si e` determinato il mito dell`egitto e della sua misteriosa scrittura nella cultura e europea. storicamente ritenuta una composizione antichissima capace di rivelare i piu` nascosti significati morali e religiosi, l`opera conobbe una immensa popolarita` nei secoli. e` questa la prima traduzione italiana di un testo raro ma molto citato.

