il titolo stupisce: in una societa` aggressiva come la nostra, un elogio della dolcezza? e quale dolcezza poi? quella che - dice l`autore - non e` affatto una forma di debolezza, non e` un aspetto del non poter fare, anche se rifiuta di essere uno dei volti del potere. quella che possiede una sua forza, e ci fa vivere con pienezza tutte le facolta` di un`esistenza libera. la lettura di questo curioso libriccino e` stimolante. seguendo il gusto dell`autore per la divagazione e per l`anticonformismo, scopriamo come rendere piu` lieta la vita, come imparare a godere di istanti, sentimenti ed esperienze raffinati, e d`altro lato impariamo a riflettere sugli aspetti negativi e sgradevoli del nostro panorama sociale, per cercare di evitarli. citando i testi piu` vari, e dando prova di un gusto marcato per la trasgressione, audeguy invita a sottrarsi, senza fanatismi e senza contrapposizioni violente, al totalitarismo della societa` contemporanea, ai suoi imperativi futili, per recuperare autonomia e uno sguardo disincantato e lucido, ma attento alla dolcezza.
nonostante le temperature gelide e i paesaggi spettrali, l`inverno ha ispirato alcune delle fiabe piu` magiche e commoventi della storia. in tutto il mondo questa stagione di feste, gelate, neve, tradizioni, religione e avventure ha prodotto classici del calibro di "la notte della vigilia di natale" di clement moore e coloratissimi racconti come il resoconto di una "posada" prenatalizia a citta` del messico. "fiabe d`inverno" vuole omaggiare questa ricca narrativa "invernale" con 15 fiabe scritte tra il 1823 e il 1963. spaziando tra autori e illustratori americani, scandinavi, giapponesi, polacchi, lettoni e tedeschi, include narrazioni di eventi quali il capodanno cinese, la gioia per una nevicata, la prima sciata, la preparazione all`arrivo di babbo natale e la perdita dei guanti. ogni fiaba e` stata selezionata per le meravigliose illustrazioni e la trama piena di sentimento, andando a comporre una curatissima raccolta di avventure e storie collettive da tutto il mondo.
"il problema e` l`euro", "e` tutta colpa delle banche", "bisogna fare le riforme", "le banche centrali pensano solo all`inflazione"... chi non ha letto o ascoltato molte volte queste frasi sui giornali, nei talk show, all`interno delle istituzioni nazionali e internazionali? si tratta di una serie di luoghi comuni che, ripetuti acriticamente, diventano mantra, assiomi indiscutibili, verita` univoche, scientifiche. federico caffe` sosteneva che . fine del libro e` proprio questo: smontare, spiegare e liberarsi da sette luoghi comuni sull`economia contemporanea. scopriremo che ognuno di essi contiene elementi di verita`, ma sottolineare solo questi elementi o nascondere quelli che li contraddicono conduce alla costruzione di un`ideologia insidiosa. un`ideologia che - messa in pratica prima e soprattutto dopo lo scoppio della grande crisi del 2008 -ha fatto molti danni: piu` disoccupazione e per piu` tempo di quanto fosse inevitabile; meno crescita di quanto fosse possibile; piu` poverta` e disuguaglianza di quanto sia moralmente accettabile; meno inflazione di quanto fosse economicamente conveniente. milioni di persone hanno sofferto per tutto questo. non era destino: poteva essere evitato, se solo avessimo agito diversamente da come alcuni luoghi comuni ci spingevano e tuttora ci spingono a fare.
explore ernst haeckel, the 19th-century artist-biologist who found beauty in the most unlikely creatures. this collection features 300 prints from his most important publications, including the majestic kunstformen der natur and his catalogues of marine life. these exquisite images are a scientific, artistic and environmental masterwork.