


un cane gironzola tra le case e, annusando, diventa l`unico testimone di un omicidio nato dalla gelosia. un bambino ossessionato dalla madre spera che il suo coniglio possa essere libero, e per farlo volare lo uccide. una donna convive con il fantasma del marito e serve fritto all`amante il boa constrictor che lui le aveva lasciato. un uomo e` ucciso dalla moglie, ma prima di morire ottiene dal figlio di poter stringere al petto cio` che resta del suo cane amato. le giraffe di uno zoo scioperano, una donna scompare nella giungla attratta dalla liberta` delle scimmie, un orso impagliato incombe su una figlia schiacciata dal peso del padre. undici racconti che ci mettono davanti alle sfumature piu` inconsuete e stravaganti di cio` che e` umano.


impiegato in un`impresa per la produzione di ghiaccio, operaio in una fabbrica di pesce in scatola, tuttofare per uno studio professionale, sguattero in bar e ristoranti. la tormentata carriera dello scrittore john fante inizia cosi`, nei primi anni trenta, con l`arrivo in california, poco piu` che ventenne, e il sogno di diventare scrittore. le lettere che fante scrive ai genitori, alla moglie e, piu` avanti, agli amici scrittori e ai suoi editori, ripercorrono la sua intera esistenza e danno conto dell`enorme lavorio che sta dietro a pagine solo apparentemente fresche e spontanee. introduzione di francesco durante.

questo itinerario inconsueto tra i paesaggi ai margini del nostro paese intende volutamente "far girare la testa". forza il quadro ormai desueto della cartografia politica per ri-raccontare i luoghi. fa affiorare territori nascosti. riporta in vita voci, visioni e suoni di chi quei paesaggi ha disegnato nel tempo. ma come dare un futuro al paesaggio fragile, la montagna povera e gli interni (in italia piu` della meta` del territorio)? in via preliminare con una rivoluzione dello sguardo che - forte delle parole degli scrittori e delle immagini dei pittori - ripari la memoria tradita di quei luoghi: lungo le valli frontaliere delle alpi marittime, le antiche vie del sale appenniniche e il paesaggio delle case in terra cruda dall`adriatico al tirreno. e un racconto alla rovescia quello che emerge dalle testimonianze dei mulattieri, dei mercanti di capelli, dei suonatori ambulanti. dove il loro perdersi e poi ritrovarsi nella memoria - che e` contaminazione tra passato e progetti di futuro - ci svela direzioni di senso.

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