


"gli incontri che si fanno tra le pagine dei libri sono altrettanto importanti di quelli della vita. spesso, anzi, sono piu` importanti". lo testimonia uno scrittore come sebastiano vassalli che qui raccoglie testi introduttivi scritti in quasi mezzo secolo, dodici incontri di vita e letteratura: un campionario esemplare per capire che ci sono buoni e cattivi (o falsi) maestri. al centro sta sempre il valore della parola: dalle lettere con cui l`apostolo paolo costruisce la chiesa a quelle di un altro uomo religioso che fa ancora discutere, don milani, stanno libri entrati nella storia. ecco una certa cultura occidentale negli antieroi bouvard e pe`cuchet di flaubert, l`america di malcolm x, le lettere dal carcere di "un grande italiano", gramsci, la sicilia di dolci e sciascia, la guerra al femminile di renata vigano, la lingua virtuosa di celine, le prose scapigliate di faldella e ragazzoni, estremisti come il precursore della neoavanguardia garrone e soprattutto come ii poeta "fuori posto" campana. maestri o no? per l`autore della chimera "i veri maestri sono rari". ma si trovano nel libri.










un romanzo inedito e incompiuto di silvio d`arzo e` stato ritrovato e trascritto da alberto sebastiani, grande esperto dello scrittore reggiano. (dalla prefazione di alberto sebastiani) eta` di lettura: da 10 anni.

per tutti noi l`assunzione quotidiana di caffeina coincide nientemeno che con la . eppure, quell`alcaloide naturale e` a tutti gli effetti una droga, come rivela l` cui michael pollan si e` sottoposto, trovandosi afflitto via via da mal di testa, letargia e . per cercare di rispondere alla domanda cruciale da cui e` partito - che cosa sia esattamente una droga -, pollan intreccia reportage, memoir e saggio scientifico, spaziando attraverso varie discipline e concentrandosi soprattutto su tre molecole psicoattive: oltre alla caffeina, l`oppio, il cui effetto - secondo il poeta vittoriano robert bulwer-lytton - e` assimilabile al , e la mescalina, la piu` , che permise ad aldous huxley di vedere il mondo nella sua autentica . da questo affascinante percorso emerge ogni aspetto di queste sostanze, e in particolare la loro : il loro essere cioe` e al tempo stesso, in grado da un lato di dissuadere gli animali dal mangiare le piante che le producono, dall`altro di spingerli a utilizzarle accrescendo cosi` la loro espansione ecologica: la caffeina contenuta nel nettare di certe piante, per esempio, rende le api impollinatrici . un`ambiguita` che contraddistingue anche il millenario rapporto con le degli esseri umani - e spiega come mai, sul piano evolutivo e culturale, nei loro confronti si sia .