
fra il 1934 e il 1943 il giovane giornalista yvon de begnac ebbe numerosi incontri con mussolini, di cui intendeva scrivere una monumentale biografia. davanti al suo biografo l`intervistato si abbandonava a lunghi monologhi sulla sua vita trascorsa, le sue idee, gli uomini e i fatti della sua rivoluzione. mussolini parlava, de begnac annotava riempiendo, incontro dopo incontro, migliaia di pagine nei suoi taccuini. da quel materiale e` nato questo volume, che al suo primo apparire e` stato salutato come una fonte per cogliere appieno la personalita`, le opinioni, la cultura e la vita stessa del duce del fascismo.

si tratta di un dossier venuto di recente alla luce tra le carte di sturzo: una busta di lettere (1928-1932) con l`enigmatica annotazione di suo pugno "non spedite". il curatore gabriele de rosa, avanza l`ipotesi che si tratti in realta` di finte lettere, di un espediente letterario che consentiva a sturzo di parlarsi a cuore aperto, come in una sorta di diario. la raccolta si compone di tre gruppi di lettere scritte durante l`esilio: un fascicolo di 25 lettere indirizzate a barbara carter, sua segretaria e traduttrice, e ad alcuni esponenti politici cattolici; un fascicolo di 34 lettere dirette a un sacerdote non identificato di nome giovanni; un gruppetto di 4 lettere alla carter che formano una sorta di breviario spirituale.

dopo il grand tour, il viaggio d`istruzione che aveva portato i rampolli delle famiglie inglesi in italia nel settecento, un`altra forma di viaggio prende piede nell`ottocento. i ricchi inglesi calano sempre piu` numerosi verso il sud: costa azzurra, grecia, spagna, egitto, turchia, italia. attingendo alla vasta letteratura dei o per i viaggiatori dell`epoca, pemble offre di questo fenomeno una descrizione sistematica: quali erano gli itinerari e le mete, come si svolgevano i viaggi, quali erano i moventi (cultura, salute, trasgressione) del viaggio, come i pregiudizi e le aspettative del turista influenzavano l`esperienza del paese straniero e viceversa come l`esperienza del viaggiare modificava gli atteggiamenti del turista.

un piccolo albergo nelle valli della bergamasca. l`omicidio di un ragazzo di passaggio. un cuoco con trascorsi da rapinatore costretto a reinventarsi investigatore. l`ombra delle triadi cinesi e della criminalita` organizzata. tra oscuri rimedi orientali e ambientalisti arrabbiati... "al mondo esistono liberi meno di cento esemplari di uccello del paradiso, meno di duecento esemplari di lince pardina, meno di trecento rinoceronti di sumatra. questi animali, e molti, molti altri vengono uccisi dai cambiamenti climatici, dall`inquinamento, dalla distruzione del loro habitat e dal contrabbando. vengono mangiati, scuoiati, trasformati in soprammobili e portacenere. le loro ossa, tritate, diventano l`ingrediente base di medicinali assolutamente inutili contrabbandati anche nel nostro paese. e una strage che fa orrore perche` quando una specie scompare non potra` essere rimpiazzata e lascera` noi, scimmie nude, un po` piu` soli e miserabili su questo pianeta. per questo ho deciso di occuparmi di zoomafia e di scrivere questo libro." (sandrone dazieri)

dopo che gli avvenimenti raccontati nel precedente romanzo,"attenti al gorilla", lo avevano fatto finire all`ospedale, sandrone dazieri, e` finalmente guarito dai suoi malanni. ma per un tipo cosi` e` difficile stare lontano dai pasticci. torna a cremona, in convalescenza a casa della madre, incontra una ragazza meritevole di seduzione e finisce dritto dritto sul cadavere di un albanese. sembra uno di quei casi risolto in partenza, pero` sandrone, che i particolari li osserva, non e` affatto convinto. comincia a indagare e accetta anche la proposta di andare a torino, come coordinatore della sicurezza durante una strampalata convention di fantascienza. presto i due lavori si saldano in uno solo e la soluzione del caso si avvicina.


basato su una documentazione sinora inedita, conservata presso l`archivio del ministero degli esteri sovietico e l`archivio generale dell`ex pcus, questo studio affronta uno dei temi piu` spinosi e discussi della storia dell`italia repubblicana: il rapporto tra il pci e l`unione sovietica durante la guerra e l`immediato dopoguerra.

