
2 CD. Registrato dal vivo a Tokyo nel 2002. Keith Jarrett solo al piano tenta di rinnovare i fasti del concerto di Colonia. Genio allo stato puro.


2 CD. Attesissimo, ecco il nuovo album di Keith Jarret, il pianista jazz più importante e venerato della scena attuale. Quaranta anni fa Jarrett ha esordito su ECM con l'album Facing You e poi ha bissato con il mitico The Koln Concert. Ora, dopo un breve tour in sudamerica, Jarrett pubblica l'ultimo dei concerti dati in Brasile, a Rio De Janeiro,di fronte ad una platea estasiata. Musica pura, creativa, geniale, con una serie di bis finali incredibili. Come il capolavoro Koln Concert, Rio è solo piano: e Jarrett mostra di non avere perso la grinta e la felice vena creativa, anzi è ancora in grado di darci dei dischi indimenticabili.


Splendido lavoro di musica contemporanea, tra jazz ed musica improvvisata. Jarrett esegue il paino concerto opera 38 di Samuel Barber, il piano concerto n 3 di Bela Bartok. La terza parte parte è un concerto inedito, registrato a Tokyo nel 1985, dove Keith improvvisa su una sua composzione. Nelle due partiture contemporanee Jarrett è accompagnato da due orchestre diverse.


2 CD. Attesissimo, ecco il nuovo album di Keith Jarrett. Si tratta di una formidabile esibizione da solista, Keith Jarrett ed il suo pianforte, registrata a il 16 Luglio 2016 alla Philarmonic Hall di Monaco. Una suite dirompente, che si svolge attraverso una performance spontanea, dove l'artista modula scale melodiche ed introspettive attraverso una serie di straordinari monologhi. La parte finale della performance vede poi l'artista concedersi delle riletture classiche, atraverso brani quali Somewhere Over The Rainbow, It's A Lonesome Old Town, Answer Me My Love.

Eccllente concerto, della tournèe del 2016,. Tour che ha ricevuto critiche entusiastiche. La stampa francese, recensendo questo concerto, ha fatto dei paragoni con il mitico Koln Concert.

2LP. DISCO DEL MESE BUSCADERO N.491.
Ride Into The Sun è un album che presenta le rivisitazioni di 6 brani dello sfortunato Elliott Smith, nuove composizioni di Mehldau ispirate dal cantautore da Omaha, e le cover di "Thirteen" dei Big Star e di "Sunday" di Nick Drake. Tra i musicisti coinvolti figurano il cantante/chitarrista Daniel Rossen (Grizzly Bear); il cantante/mandolinista Chris Thile (Punch Brothers, Nickel Creek); i bassisti Felix Moseholm e John Davis (che ha anche curato la progettazione e il mixaggio) e il batterista Matt Chamberlain (Fiona Apple, Tori Amos), più un'orchestra da camera guidata da Dan Coleman. Un disco molto ispirato, con un Mehldau in grande stato di forma e un gruppo di comprimari di altissimo livello.