







questo secondo volume della raccolta delle opere di greene, comprende i romanzi composti a partire dal 1956: "il nostro agente dell`avana", "i commedianti", "in viaggio con la zia", "il console onorario", "il fattore umano". i personaggi di greene sono di preferenza anime sradicate che si battono nella loro fragilita`. assassini, alcolizzati, adulteri sono alcuni dei `peccatori` che abitano un mondo diseredato da dio. ma l`apparente silenzio di dio si trasforma in sentimento di pieta` per l`uomo che soffre.





















diego mormorio affronta la storia delle immagini fotografiche con un approccio del tutto insolito e innovativo. racconta la storia della fotografia a partire dal tempo di posa, trattando cosi` il tema della rapidita` e della lentezza.

e ormai noto che la notizia dello sterminio sistematico degli ebrei a opera dei nazisti circolava in europa e negli stati uniti fin dal 1942. eppure ci vollero tre lunghi anni prima che si ponesse fine alla barbarie del genocidio. nel frattempo, nessuna azione militare specificamente finalizzata a sabotare la macchina nazista dell`orrore. nessuna iniziativa diplomatica esplicitamente rivolta a fermare la mano degli aguzzini. anzi, l`accoglienza di rifugiati ebrei in fuga dalla germania fu resa ancor piu` difficile e le porte delle frontiere si chiusero per loro quasi ermeticamente. perche`? theodore hamerow fornisce a questo inquietante interrogativo storico una risposta sgradevole ma molto precisa: l`olocausto non fu fermato prima perche` anche le democrazie occidentali furono percorse al loro interno da una fortissima ondata di antisemitismo, che impedi` ai governi di prendere misure concrete in soccorso degli ebrei. perfino negli stati uniti, si tento` di far passare le notizie sullo sterminio per semplice propaganda e la questione ebraica come un problema locale. frutto di un vastissimo lavoro d`archivio, il libro di hamerow documenta in modo sistematico perche` l`occidente lascio` mano libera alla follia omicida nazista. con una conclusione amara: pur sconfitto, hitler in un certo senso ha vinto perche` e` riuscito a spazzare via gli ebrei dall`europa.


una minuziosa analisi dell`uso della lingua nell`opera di ingeborg bachmann a confronto con wittgenstein, musil, weininger, bernhard e altri autori del novecento.

























