
2 CD. 23 canzoni, registrate a Dublino nel Novembre 2006. Springsteen con la Sessions Band. Un concertp assolutamente spettacolare con classici del Boss rifatti, brani del disco di Seeger riproposti e percchi inediti.

"il fascino di una bella persona o di un bel posto e` diretto, immediato... tuttavia il concetto in se` di bellezza e` elusivo. e difficile dire che cos`e` la bellezza o perche` per noi e` importante. qual e` il suo mistero? qual e` il suo potere?". a partire da tali interrogativi john armstrong ci guida in un viaggio fra i maggiori artisti di ogni tempo che, con le loro opere e le loro riflessioni, hanno cercato di trovare delle risposte. sulla base di esempi concreti, quali una villa palladiana, un brano musicale, un dipinto o uno scrittoio in stile, l`autore si collega alle idee di bello disposte su un amplissimo arco cronologico che da plotino arriva a kant, winckelmann, heine, ruskin, fino a barthes. in quest`analisi lucida e, a tratti, quasi lirica john armstrong mira a farci raggiungere un atteggiamento piu` consapevole nei confronti della bellezza e della felicita`: l`essere in grado di riconoscere e comprendere il bello nella realta` in cui siamo immersi quotidianamente, sostiene l`autore, rende migliore e piu` profondo il godimento della nostra esistenza.

iniziato da sergej m. ejzenstejn nel 1937, "charlie the kid", qui presentato con altri due brevi testi del grande regista su charlie chaplin, avrebbe dovuto far parte di un libro incompiuto, "metodo", insieme a studi sulla fruizione dell`opera d`arte, sul cinema di david w. griffith e sul "grande artista e maestro" walt disney, saggio, quest`ultimo, edito da se nel 2004. il saggio e` un omaggio a chaplin, che ejzenstejn ebbe modo di conoscere nella sua sfortunata esperienza cinematografica in america nel 1930, e verso cui il regista nutri` per l`intera vita un affetto profondo e una stima senza confini.


quella di peter pan e` la storia di un bambino solo per meta` umano che vive nei giardini di kensington tra fate e animali. quando volando andra` a rivedere la sua casa, trovera` la mamma con in braccio un altro bambino, e anche la piccola maimie, incontrata per caso nei giardini, malgrado l`amore mostrato nei suoi confronti, lo lascera` per tornarsene nel mondo reale. eppure peter pan e` felice lo stesso nel suo mondo al di fuori del tempo, dove puo` vivere giocando, dove non invecchia mai. l`eterno fanciullo e` l`emblema di chi non vuole crescere, ecco perche`, a cent`anni dalla sua creazione, piace ancora tanto a grandi e bambini. eta` di lettura: da 10 anni.










a cent`anni dalla nascita di dino buzzati, gli oscar mondadori rendono omaggio all`autore del deserto dei tartari con questo volume in cui lorenzo vigano`, attento studioso dell`opera e della vita dello scrittore bellunese, ne ricostruisce le vicende biografiche, intellettuali e artistiche attraverso interviste, lettere e pagine di diario dello stesso buzzati. accanto al testo, centinaia di foto, molte delle quali inedite e provenienti dall`archivio privato della famiglia: immagini in cui rivivono i personaggi, i luoghi, le atmosfere che hanno circondato lo scrittore, dalla nascita nella villa di famiglia a san pellegrino, nei pressi di belluno, allo stretto legame con milano, dal rapporto con l`amico arturo brambilla agli anni scolastici al liceo-ginnasio panni, dalla carriera giornalistica al "corriere della sera" alla passione per la letteratura, per la pittura e per la montagna. album buzzati costituisce uno strumento unico per conoscere da vicino il mondo pubblico e privato di uno degli autori piu` significativi e amati del novecento.

los angeles: elvis cole riceve la telefonata che aspettava sin dell`infanzia. la polizia ha trovato in un vicolo un uomo ferito a morte e completamente tatuato che, prima di morire, e` riuscito a pronunciare le sue ultime parole: "sto cercando mio figlio, elvis cole". da sempre ossessionato dalla figura del padre, su cui sa poco o niente, elvis si rivolge alle uniche persone che possono aiutarlo: l`enigmatico amico joe pike e la tagliente detective carol starkey. insieme i tre si lanciano in un`indagine che arrivera` a far luce sull`identita` dell`uomo morto e sul suo terribile segreto. ma ancora non sospettano di aver risvegliato un mostro che dormiva: un killer spietato, uno psicopatico convinto che cole gli stia dando la caccia...




"La casa nova" (1761) è commedia di un trasloco (parziale) e di un tracollo (imminente): Anzoletto e Cecilia Semolini, una coppia di giovani sposi, si appresta a trasferirsi in una casa più 'ricca' quando, per dissipazione, è ridotta al massimo della povertà. Su questa duplice premessa narrativa Goldoni viene scrivendo uno dei maturi capolavori su due temi-chiave della vita della sua Repubblica: lo sperpero economico (interi patrimoni dissolti, ad esempio, nel giro di una notte al tavolo da gioco) e l'inutile pre-tensione, la smania di 'pompa' e 'gala', quando autocontrollo e dirittura morale della borghesia di un tempo paiono ai più un lontano ricordo.

a volte le tracce del passato affiorano come sugheri nel mare. ecco allora che nino calabro, l`amico d`infanzia che liguori ha arrestato per droga, annuncia di voler collaborare con la legge. ad aprirsi e` un vaso di pandora, che porta l`ufficiale a indagare sulla scomparsa di un cronista palermitano. di colpo il tempo non gli basta piu`: deve svelare il mistero, contrastare una guerra di mafia, decifrare i messaggi del puparo che muove i fili di tutto, proteggere i familiari del pentito minacciati dai sicari di cosa nostra e della `ndrangheta.

una donna della prima meta` del `900, il "secolo breve" raccontato in controluce, un tracciato di storia e di passioni. la sua vita di impegno e di lotta, la sua strada "ostinata e contraria", tessuta nella comprensione degli eventi e degli animi della gente, il suo amore privo di confini per l`unica figlia, la loro - reciproca - educazione sentimentale. e poi il comune percorso, l`unisono straordinario di un amore che le anse amare della storia hanno rafforzato e consolidato, l`alleanza profonda e inviolabile di due donne consanguinee per caso ma innamorate per scelta. sullo sfondo di quasi mezzo secolo si staglia, maestosa e bellissima, nascosta e superba, una genova conchiglia e baia e porto, approdo ancestrale per riprendere respiro dopo ogni giorno di fatica. le pagine sfogliano un immaginario album di fotografie, e le istantanee invecchiate e ingiallite raccontano episodi e frammenti, in una cucitura precaria di tessere di un puzzle, precario come la vita stessa.










"per il giovane stendhal, la scoperta di cimarosa fu la scoperta della musica": cosi` scrive enzo siciliano nella sua prefazione a questa vita di mozart, che segna il debutto del grande narratore francese nella letteratura. se cimarosa fu infatti il primo grande amore musicale di stendhal, mozart rappresento` l`approdo definitivo della sua passione, perche`, come racconta lo stesso stendhal in questa piacevole breve biografia: "un pittore, volendo una volta adulare cimarosa, gli disse di considerarlo superiore a mozart. al che l`italiano, con vivacita`: `che direste voi a chi vi dichiarasse che siete piu` grande di raffaello?`".









dopo la morte di re renly baratheon gli avversari che si contendono il trono di spade sono ridotti a quattro; il gioco di alleanze, inganni e tradimenti si fa sempre piu` spietato, sempre piu` labirintico, e l`ambizione dei contendenti non ha limite. sui quattro re e sui paesaggi gia` devastati dalla guerra incombe la piu` terribile delle minacce: dall`estremo nord un`immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i sette regni. e con il "popolo libero" dei bruti, un pericolo ancora piu` spaventoso si avvicina: gli estranei, guerrieri soprannaturali che non temono la morte. perche` l`hanno gia` conosciuta... gli indeboliti, dilaniati guardiani della notte sanno che i loro giorni potrebbero essere contati. spettera` a jon snow, il bastardo di grande inverno, ergersi per una disperata, eroica, ultima difesa. forse, la guerra per il potere supremo e` ancora tutta da giocare.