


primo volume della nuova collana editoriale "archivi e biblioteche in piemonte", che nasce col proposito di potenziare e diffondere la conoscenza del vasto patrimonio archivistico e librario del nostro territorio e si prefigge l`obiettivo di diventare un luogo di riflessione e di aggiornamento sui temi degli archivi e delle biblioteche, oltre che presentare un quadro unitario sia sul piano regionale, sia su quello nazionale riferito ad uno specifico tema. il libro propone i testi suddivisi in due parti: una prima riferita agli archivi delle case editrici in piemonte (einaudi, utet, boringhieri, viglongo, centro studi piemontesi, siae, sei, archivio cesare pavese e altre 48 case editrici fondate in piemonte fino al 1970); e una seconda sezione che contiene testimonianze riguardanti i progetti nazionali, le esperienze di altre regioni (come l`emilia-romagna) e istituti, oltre alla descrizione di taluni archivi particolarmente significativi (quali giunti editore, leo s. olschki e giuseppe laterza & figli all`archivio di stato di bari).

da bembo a torquato tasso, dalle poetesse alle varie forme di classicismo, dall`accademia fiorentina al gruppo napoletano. e quindi, un ampio panorama delle aree linguistiche di diffusione europea del petrarchismo, che tocca francia e portogallo, spagna e inghilterra, per approdare alle esperienze neolatine fuori d`italia. questa raccolta, che riunisce sotto il segno del petrarca esperienze italiane ed europee, documenta come il "canzoniere" e i "trionfi" abbiano avuto un ruolo determinante per la nascita e lo sviluppo della grande poesia alle soglie della modernita`.





La promessa è un dramma epico che si dispiega al ritmo dell’incessante marcia della storia nazionale, che i lettori di Galgut ameranno di certo e che ne incanterà di nuovi.

in un paesaggio nitido e brullo di macchia mediterranea compare un uomo stanco e sporco. e un anonimo soldato in fuga da una guerra indeterminata, e forse anche in fuga dalla propria violenza. un incontro lo costringe a ridefinire la sua traiettoria e la sua idea del valore di una vita umana. nei dintorni di berlino, a bordo di una piccola nave da crociera, l?11 settembre 2001, un convegno celebra paul heudeber, geniale matematico tedesco, sopravvissuto a buchenwald, antifascista rimasto fedele alla ddr, nonostante il crollo dell?utopia comunista. dalla tensione tra queste due storie emerge, come per una specie di magia, poetica, spaziale, matematica, tutto cio che e in gioco - in amore come in politica - tra impegno e tradimento, fedelta e lucidita, speranza e sopravvivenza. in un miracoloso equilibrio fra silenzio e parola, mathias enard ci offre qui un testo di potente intensita narrativa. e se, ieri come oggi, la guerra e la storia in cammino, "disertare" ci arma di immagini e congetture per decifrare le sue improbabili equazioni.