

quando ire`ne ne`mirovsky viene arrestata, nel luglio del 1942, la maggiore delle sue due figlie, denise, ha tredici anni, la minore, elisabeth, soltanto cinque. tre mesi dopo anche il padre sara` deportato. per le due bambine cominciano gli anni atroci della fuga: braccate dalla polizia francese e dalla gestapo, passano da un nascondiglio all`altro, spostandosi di notte, prendendo treni da cui bisogna saltare giu` prima che entrino nelle stazioni per evitare i poliziotti e i loro cani, trovando rifugio in un convento di suore, in cantine umide, in sottoscala. alla liberazione, denise ed elisabeth si recheranno, insieme a molti altri, alla gare de l`est, dove assisteranno sgomente all`arrivo dei treni che riportano a casa quei fantasmi macilenti che sono i sopravvissuti dei campi: ma da quei treni non vedranno scendere ne` l`uno ne` l`altro dei genitori. di loro resta soltanto la valigia che michel epstein ha affidato alla figlia maggiore raccomandandogliela come cosa preziosa appartenuta alla madre: la valigia dentro la quale, molti anni dopo, denise trovera` il manoscritto di suite francaise. in questa lunga intervista denise ripercorre, con la limpida chiarezza del suo spirito indomabile, ma anche con l`arguzia e l`ironia che le sono proprie, un`esistenza in cui le assenze hanno pesato piu` delle presenze, e la memoria (e la difesa della memoria stessa) ha svolto un ruolo determinante.

da una parte una madre asserragliata dalla solitudine, chiusa fra quattro mura che emanano freddo e infelicita`, in una casa di campagna dove nulla pare funzioni. dall`altra una figlia dalla vita scombinata, che sente ogni settimana il dovere, angoscioso e astioso, di visitare la vecchia madre. e che ora vuole risolvere i suoi crucci trovandole una badante. ma la madre resiste. il conflitto, al tempo stesso lacerante e orribilmente comico, culmina in una festa per anziani, sgangherata e grottesca, finche` tutto si raggela in un`istantanea di vero dramma.

il libro che svela tutto dei gatti - tranne il loro mistero.


tutto l`ottocento fu segnato da una figura misteriosa: kaspar hauser. il 26 maggio 1828 appare all`improvviso una strana creatura, con aria smarrita, che offre al primo che incontra una lettera indirizzata a un capitano della locale guarnigione. chi e` questo trovatello che non parla, non capisce e che nel giro di pochi mesi parla e scrive in modo coerente, dipinge, va a cavallo? un abilissimo impostore o addirittura un principe del baden, vittima sacrificale di inconfessabili intrighi dinastici?

questa narrazione si muove in lungo e in largo per le strade di bombay, e ritrae la citta` attraverso le mille storie dei suoi abitanti, dai piu` famosi (compresi gangster e attori) alla gente comune. metha ricerca nella brutale bombay di oggi quella che ha abbandonato vent`anni prima e la ritrova moltiplicata e smembrata. e a poco a poco mette a nudo i fili tesi tra gli attici scintillanti affacciati sull`oceano e il mare di baracche dove milioni di persone vivono una vita durissima.

ono, narratore e protagonista della vicenda, e` stato in gioventu` un pittore famoso, ma al mondo estetizzante dell`arte per l`arte aveva preferito quello piu` concreto del dovere verso la patria, legando cosi` la sua sorte a quella del nascente nazionalismo giapponese. nel dopoguerra, pero` tutto e` cambiato. ono ripercorre con un senso di incredulita` e incertezza le tappe della sua vita, mentre nel romanzo si intrecciano i temi che lo hanno segnato: l`arte, la politica, l`ambizione, l`incomprensione tra generazioni.

in una edimburgo notturna e piena di voci, un uomo insegue il filo di una musica ascoltata per caso, e mai piu` ritrovata. quella musica porta alla coscienza l`azione che deve compiere, e che lo attrae e atterrisce al tempo stesso. il protagonista deve uccidere, questa e` la sua azione: dovra` individuare il luogo e la vittima, come fossero una necessita`, una chiamata... questa e` la trama dell`"orecchio assoluto", il primo dei sei racconti che compongono questa raccolta, esempio di quel tipo di affabulazione fatta di conoscenza e mistero, passione e intuizione.



e la storia, allegra e toccante, di un bambino e del suo asinelio coraggioso. e di una formidabile alleanza che permettera` di ricondurre al suo recinto un meraviglioso toro da combattimento e redimere un padre alla deriva. ambientata in un messico da favola, bonario e festevole, trafelato e pittoresco e, in fondo, anche un po` "italiano", in origine avrebbe dovuto servire da base per un episodio di it`s all true, il grande progetto cinematografico interrotto di orson welles, e fu scritta da fante in collaborazione con lo sceneggiatore rudolph borchert e arricchita dalle illustrazioni di marilyn hirsh. un fante "diverso", in apparenza. in realta`, un testo che piu` fantiano sarebbe difficile immaginare: centrato, come nella saga di bandini, sul difficile rapporto tra padre e figlio, e di pieno umorismo, di commovente umanita`.




e un mattino di novembre. nella sala di uno dei piu` prestigiosi college di oxford, centinaia di persone aspettano l`inizio di una conferenza. dopo qualche minuto entrano - nel silenzio generale - decine e decine di pecore. bianche, lanose, ordinate, moderatamente belanti. le guida filippo cantirami, giovane economista italiano, che come nulla fosse comincia il suo intervento sulla crisi dei mercati. inizia cosi` il nuovo romanzo di paola mastrocola. quella incredibile invasione di pecore gettera` nel caos i genitori cantirami, convinti che il figlio modello sia a stanford a finire un dottorato, e che si ritrovano all`improvviso spiazzati e in ansia. cosa combina fil, dov`e` finito, chi e` veramente? e chi e` quel suo compagno jeremy con il quale ha stretto un patto, che cosa si sono scambiati i due ragazzi, qual e` il loro segreto? fil sembra sparito nel nulla, perduto in un mistero. imprendibile. e intanto, sullo sfondo, la crisi dei nostri giorni. ma raccontata da lontano, come guardando il presente dal futuro, tra una cinquantina d`anni. filippo cantirami, il giovane rivoluzionario della mastrocola, e` un ragazzo privilegiato, un personaggio scomodo, di questi tempi: eppure e` lui - in virtu` dei suoi pensieri, dei suoi silenzi, dei suoi gesti e delle sue scelte - che pagina dopo pagina ci apre al sogno di una vita diversa. un sogno che ci porta a riflettere sull`idea di tempo e sulla possibilita` di metterla in discussione, di ripensarla.

dal buio della sua cameretta, il piccolo peter intraprende un viaggio immaginario sulle orme di robinson fino al paesaggio incantato di un`isola remota. dove, come tanti bambini prima e dopo di lui, trovera` il coraggio e la fiducia che servono ad affrontare il mondo. eta` di lettura: da 6 anni.

una storia prima della storia: dall`esplosione del big bang alla comparsa dell`essere umano. quattro miliardi e mezzo di anni costellati di cataclismi e rinascite, raccontati come se fossero un appassionante romanzo di fantascienza. siamo abituati ad associare l`esistenza della terra a quella della nostra specie: homo sapiens. eppure gli esseri umani, benche` lo abbiano modificato piu` di qualsiasi altro animale, abitano il pianeta da poche migliaia di anni, un lasso di tempo irrisorio se guardato dalla prospettiva del momento in cui tutto e` cominciato. di quello che e` successo prima che i nostri lontani antenati comparissero non sappiamo molto, a parte qualche infantile ricordo in stile jurassic park il resto e` oscuro. si tratta invece di un periodo di cambiamenti entusiasmanti, tra esplosioni nucleari e glaciazioni, metalli pesanti che evaporano e altri che sedimentano nel nucleo e fondono, tra terre che emergono e si spostano e altre che vengono sommerse e spariscono per sempre. una storia cosi` lontana da apparire misteriosa e affascinante quanto un racconto inventato; fatta di creature dimenticate che a queste mutazioni si sono adattate, sopravvivendo per milioni e milioni di anni, resistendo a radiazioni, temperature estreme, inondazioni: evolvendosi. una storia di cui non abbiamo alcuna memoria, ma che ha reso possibile il nostro improbabile avvento, e che ci rivela il fragile e meraviglioso equilibrio su cui si e` sempre retta la vita

l`archetipo di tutti i triangoli amorosi nel capolavoro d`esordio di zola: la giovane the`re`se, dopo aver sposato l`inetto cugino, camille, s`innamora del rude laurent e insieme decidono di sbarazzarsi del marito di lei. ma, da questo momento, la vita dei due amanti si trasforma in un tragico incubo, tra rimorsi, visioni e odi reciproci, fino al disperato e fatale epilogo. con la cronologia della vita e delle opere essenziale, con un saggio di giovanni macchia.

si sa, non e` mai facile scegliere il regalo di compleanno perfetto per la mamma. per non sbagliare, pero`, ci si puo` rivolgere a un amico fidato, come fa la piccola protagonista di questo racconto, e il signor coniglio e` proprio l`aiutante ideale. mentre camminano insieme per una campagna incantevole, la bambina e il signor coniglio passano in rassegna i gusti della mamma e un lunghissimo campionario di doni possibili e impossibili, osservando un unico criterio: che il regalo sia composto da tutti i colori preferiti di chi lo dovra` ricevere. ed ecco che, in un battibaleno, e` pronto il regalo piu` delizioso e sorprendente - proprio come queste pagine tra il quotidiano e l`onirico, scritte da charlotte zolotow e impreziosite dalle magnetiche illustrazioni di maurice sendak. eta` di lettura: da 5 anni.

bianca aveva sette anni quando un incidente dai contorni incerti ha innescato nella sua vita una reazione a catena, che non ha risparmiato nulla. oggi sta con carlo, cardiochirurgo di fama internazionale, e all`apparenza lo venera. ma tanta devozione, in realta`, nasconde un piano macchinoso, folle: un progetto di rinascita in cui l`uomo e` un mero strumento. nel percorso che intraprendera` per realizzarlo, bianca scoprira` una verita` che nessuno avrebbe mai potuto sospettare. con un ritmo magnetico, che travolge e sorprende, nicoletta verna scrive un indimenticabile romanzo, nel quale una giovane donna cerca ostinatamente una forma di redenzione.