
il libro e` stato scritto mentre la guerra devastava quella bellissima e composita citta` che era sarajevo. traccia la cronaca di quei giorni, visti dalla parte degli assediati legando una storia all`altra, la sorte d`un uomo a quella di una donna, di una casa indenne o colpita dalle cannonate. ne risulta un racconto elegiaco e corale, di amore e malinconia per una terra distrutta, ma senza lamenti inutili, accettando l`inevitabilita` della sorte e degli accadimenti. la nuova edizione contiene una prefazione di claudio magris e un racconto inedito dell`autore.

la cantautrice newyorkese fa entrare il lettore dietro le quinte dei suoi show, aprendogli le pagine del diario di viaggio tenuto durante la sua ultima tourne`e mondiale; racconta dei vecchi locali rock del village e delle prime esperienze di lavoro; spiega come sono nate alcune delle sue canzoni piu` famose. una musicista con oltre vent`anni di successi alle spalle che ha sempre sognato di fare la scrittrice. il dvd contiene la ripresa integrale del reading-concerto tenuto all`auditorium di roma nel luglio del 2003: uno spettacolo di assoluto fascino dove alla performance musicale suzanne vega unisce la lettura delle sue poesie.

connie neal esplora il magico e misterioso mondo del giovane mago per dimostrare, con un arsenale di riferimenti e paralleli con il vangelo, che i romanzi della rowling possono essere raccomandati a tutti quei genitori e quegli educatori che hanno qualche dubbio su questo grande fenomeno letterario. non solo, ricca e interessante e` l`analisi che l`autrice presenta di ogni personaggio del mondo di harry potter.



"il tumulto" ruota intorno alla figura dello "junker ernst", un bambino fuori dal comune che sembra vivere in un mondo tutto suo, a cui la natura ha fatto un dono prezioso: una prodigiosa fantasia. e come spesso accade a chi non segue pedissequamente le regole, ernst rimane vittima della societa` crudele e ingiusta, accecata dall`odio e dalla superstizione - siamo nella germania del seicento e precisamente nella citta` vescovile di wurzburg, dominata dal regime del terrore instaurato dal vescovo phillip adolph e dal suo braccio destro, il terribile pater gesuita grope`p. l`epilogo, a lieto fine, consente a ernst di farsi narratore e raccontare di quel mondo immenso e fantastico a chi vive una grigia esistenza.

"parlare di moda vuol dire esprimersi sulle radici dell`essere sociale dell`uomo, sul gusto degli uomini nei loro tempi, vuol dire saper leggere e apprezzare attraverso l`arte figurativa e plastica, attraverso le immagini del teatro e del cinema, attraverso i costumi e le "divise", le raffinate manifestazioni della creativita` e della genialita` artistica, vuol dire saper leggere le mutazioni culturali delle generazioni e dei popoli. parlare di moda vuol dire insomma parlare dell`uomo, delle sue ricchezze e delle sue miserie, della sua grandezza e talora della sua meschinita`".

calli buie e semideserte, ponti e canali, portoncini oscuri, muri cadenti, le luci sotto le arcate dei ponti che si riflettono sull`acqua come bagliori di fiamme che si vanno spegnendo, i riflessi smorti nelle pietre dei palazzi, la cantilena delle sponde e poi ancora calli, campi e campielli, chiese, sagrati e scalinate: venezia e` lo scenario di questo monologo interiore. e la fine di un amore diventa solenne come la morte, in un`atmosfera di struggente decadenza.

un brillante avvocato ha la vita sconvolta da un`accusa ingiusta, all`origine della quale vi e` forse l`inesauribile rancore di un ex amico; ma dietro al lungo duello, fatto di vendette e paradossali rivalse, che separa i due uomini traspare in realta` l`inconciliabile opposizione di due stili, due visioni, della vita.



"trovero` ben io il modo di farvi attoniti, o stolti; dovrete ripetere in perpetuo il mio nome. se per oneste imprese mi ricusaste la fama, vi sforzero` darmela per sempre con una trista". cosi` alessandro verri faceva parlare il povero erostrato, che nel 356 avanti cristo appicco` le fiamme al tempio di artemide a efeso, nel tentativo di immortalare - con la distruzione di una delle sette meraviglie del mondo - il proprio oscuro nome. e con il nome di erostrato per titolo, appunto, fernando pessoa compone un saggio per cercare di definire cio` che non gli riusci` mai in vita: la celebrita`. lui - e i suoi innumerevoli eteronimi - scrittore e poeta assolutamente `postumo`, destinato alla notorieta` solo molti anni dopo la sua morte, creatore di miti, lui, che sognava il premio nobel e il quinto impero, cerchera` con questo testo squisitamente letterario - in compagnia di carlyle e browne, di milton e shakespeare - di sistematizzare e di dare una logica a quell`impalpabile e bizzarro fenomeno che si chiama fama.

come gli altri "delitti celebri" anche "la marchesa di brinvilliers" si basa su una rigorosa documentazione, comprovata dalle fonti adoperate da dumas: gli atti del processo e talune testimonianze del tempo. marie madeleine d`aubray, marchesa di brinvilhiers, e` degna di figurare negli annali criminali del grand sie`cle: assassina del padre e dei fratelli, senza contare i tentativi andati a vuoto di avvelenare la sorella, il pur compiacente marito, qualche amante e persino una figlia ritenuta un po` tarda di mente, la marchesa ha anche sperimentato "in anima vili" i suoi veleni, usando come cavie i malati degli ospedali. una vita scellerata dunque, che dumas indaga e ricostruisce con grande attenzione, senza rinunciare al piacere della narrazione.


dei tre brevi saggi che qui presentiamo uniti, due ("come si pagano i propri debiti quando si ha del genio" e "scelta di massime consolanti sull`amore") apparvero per la prima volta su "le corsaire-satan", rispettivamente, nel 1845 e nel 1846; il terzo, che da` il titolo al nostro volume, su "l`esprit public" sempre nel 1846, e venne poi raccolto con lievi variazioni in "l`arte romantica".


le memorie di matilde urrutia (1912-1985), la donna che ispiro` pablo neruda un amore appassionato che rimase vivo e saldo negli anni, costituiscono un`importante testimonianza non solo sulla figura del grande poeta cileno, ma anche sugli anni difficili eppure straordinari che la coppia visse insieme in piu` paesi di due contintenti. matilde racconda l`uomo neruda e l`avventurosa storia del loro amore, sorto quando pablo era ancora legato alla seconda moglie, delia del carril, dai loro incontri clandestini a berlino, a nyon, a roma, a parigi, fino al "paradiso" del loro amore, il lungo soggiorno sull`isola di capri in una casa finalmente tutta per loro.

colpisce, in questo romanzo di vinicio ongaro, scritto pochi mesi prima della sua scomparsa, la capacita` dell`autore di costruire con pochi e precisi tratti una vicenda corale di piccole grandi vite che cercano di aggrapparsi ad un proprio sogno di "redenzione": nella religione, nella politica, nell`amore, o come nel caso di tony persino nel crimine. in questo angolo di mitteleuropa, la vita pare quasi procedere piu` lenta - forse per quella sorta di coscienza mista del tempo, fra passato e presente, che sembra nutrire i suoi personaggi - ma altrettanto inesorabile e` il suo cammino. e malnisio e` il luogo da cui si parte e in cui si torna, il microcosmo dei sogni adolescenziali e dei ricordi dell`eta` matura, dei primi amori e delle passioni inesplose.

l`aforisma fu coltivato da pessoa nel corso di tutta la vita, sotto il proprio nome e attraverso quello dei suoi eteronimi, e spunta improvviso nei quaderni manoscritti, nei margini - o persino nel mezzo - di testi con i quali non ha necessariamente un rapporto. compare anche isolato, scritto su pezzettini di carta strappati oppure in serie, separati da righe orizzontali, molti scritti in inglese, lingua nella quale pessoa, in questo genere letterario, si dimostra decisamente brillante. questo volume e` una piccola raccolta rappresentativa di tali aforismi e pensieri sparsi, per la grande maggioranza inediti; piccola raccolta, ma assai indicativa dello spirito di questo grande poeta dai mille volti, sfuggente e sempre nuovo.


cina, 1899-1900. il declinante impero sta bruciando gli ultimi, tenui fuochi di un passato glorioso. e mentre le potenze occidentali conquistano concessioni commerciali e porzioni di territorio sempre maggiori, nelle campagne, dove la penetrazione straniera e` assai meno capillare, i boxer si preparano alla vittoria estendendo la loro influenza sulla popolazione. a shishan la vita della comunita` inglese scorre ancora tranquilla quasi come un tempo, anche se si diffondono a macchia d`olio i sintomi di un crescente fermento sociale. una giovane di buona famigla giunta da poco in citta`, helen frances, vi scopre il turbine della passione con henry manners, un ufficiale inglese che le fa provare anche l`oppio.





la raccolta comprende, in ordine cronologico, dodici racconti: la caffettiera, onuphrius, onfale, la morta innamorata, la pipa d`oppio, il cavaliere doppio, il piede di mummia, due attori per una parte, il club dei mangiatori di hascisc, arria marcella, avatar, iettatura. il genere "racconto fantastico" e` costantemente e liberamente frequentato da gautier lungo l`intero percorso della sua intensa attivita` letteraria, dal primo racconto del 1831, la caffettiera, fino alla lugubre narrazione di spirite (1866) venata di cupe tinte spiritistiche: un lungo itinerario che accompagna la produzione maggiore di gautier e che rivela con sorprendente "fedelta`" le fasi e le svolte della sua poetica.









nella sua inesausta lotta contro la stupidita` umana, flaubert compose un "dizionario dei luoghi comuni", cioe` delle opinioni che per la loro stessa banalita` comportano l`adesione del maggior numero di persone. "vi si trovera`, in ordine alfabetico, su tutti gli argomenti possibili, tutto cio` che bisogna dire in societa` per essere un uomo come si deve e amabile". in realta`, la persona pensante non dovrebbe mai pronunciare uno di questi luoghi comuni.

nove racconti tutti concatenati da un gioco di sottili richiami. testi, di per se` indipendenti, rimandano agli altri grazie ad un luogo o un nome e partecipano al disegno di piu` percorsi di vita paralleli. una scrittura in movimento, musicale, fatta di temi e variazioni.














nella "filosofia", la grande opera in tre volumi di jaspers, "l`orientazione filosofica del mondo" e "la chiarificazione dell`esistenza" sono le tappe che precedono e conducono a quella "metafisica" che ne raccoglie il senso ultimo. dell`intera opera si presenta qui l`introduzione generale e il terzo volume, che e` appunto la "metafisica". con questa parola non si deve intendere un sapere oggettivo in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano dell`esperienza, ma l`esigenza incondizionata che sospinge l`uomo oltre il piano del noto e di cio` che e` scientificamente provato.

















la storia di elettra, la figlia di agamennone che, per vendicare il padre assassinato, ordisce il matricidio e quella delle madri dei sette eroi caduti all`assedio di tebe che supplicano di riavere le spoglie dei loro cari.






e il 1946 quando amerigo lascia il suo rione di napoli e sale su un treno. assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraversera` l`intera penisola e trascorrera` alcuni mesi in una famiglia del nord; un`iniziativa del partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l`ultimo conflitto. con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, amerigo ci mostra un`italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. e ci affida la storia commovente di una separazione. quel dolore originario cui non ci si puo` sottrarre, perche` non c`e` altro modo per crescere.


quando lo sguardo di romeo incrocia quello della dolce giulietta, e` amore a prima vista. una passione divorante e profonda, ma proibita: le loro famiglie, infatti, sono mortalmente nemiche. il destino fa di tutto per separarli, e solo l`ombra della notte permette l`incontro dei due giovani amanti. e l`incanto assolute? che li unisce in segreto su un balcone in una profumata notte veronese. un paradiso, destinato pero` a non conoscere la beatitudine dell`eternita`... l`immortale capolavoro di william shakespeare, la piu` grande e sofferta storia d`amore della letteratura di tutti i tempi. introduzione di paolo bertinetti e postfazione di harold bloom.

andato in scena per la prima volta il 24 febbraio 1922, l`enrico iv ebbe un successo immediato e segno` la definitiva affermazione di pirandello come grande autore drammatico. nella vicenda del gentiluomo che, in seguito a una caduta da cavallo durante una rievocazione in costume, crede di essere il grande imperatore di germania enrico iv e, una volta rinsavito, continua a simulare la follia per ridere di chi ancora lo ritiene pazzo, confluiscono molte delle ossessioni pirandelliane con una tensione e una solennita` che non sono ancora maniera: il motivo della maschera ovvero l`immagine costruita con cui ogni individuo si presenta al mondo e a cui si attiene fino alla totale identificazione; il gusto della finzione e della messinscena; il contrasto tra l`essere e l`apparire che sconfinano l`uno nell`altro. diana e la tuda (1927), l`altra opera del drammaturgo raccolta in questo volume, affronta il tema dell`artista che non si fa scrupolo di sacrificare colei che e` la sua musa e modella alle proprie velleita` creative. tuda incarna il rapporto tra vita e forma che il finale tragico della pie`ce ricondurra` a quello tra vita e morte. introduzione di nino borsellino. prefazione e note di raffaele morabito.

maya burkett e` appena rientrata a casa dal funerale del marito, joe, il grande amore della sua vita, brutalmente ucciso a central park pochi giorni prima. e in quel momento che la sua migliore amica le regala un portafoto digitale, un oggetto in apparenza tanto innocuo quanto inutile, che in realta` contiene una telecamera nascosta. secondo maya e` una precauzione eccessiva. in fondo non ha motivo di dubitare della babysitter, isabella, legatissima alla piccola lily. o forse si`? passano poche ore quando, mentre controlla la registrazione del giorno precedente, maya vede la sua splendida bambina di due anni giocare tranquilla e sorride, subito rassicurata. ma all`improvviso un uomo entra nell`inquadratura. maya non fa nemmeno in tempo a rendersi conto di cosa sta succedendo quando l`uomo si volta, davanti alla telecamera. e il cuore di maya si ferma. si`, perche` lei conosce benissimo quel viso e sa che e` semplicemente impossibile che quell`uomo sia li`, visto che e` suo marito. maya, ex pilota delle operazioni speciali in iraq, in guerra ha visto di tutto, eppure ora non riesce a credere ai propri occhi. ma la domanda e`: dovrebbe crederci? la risposta e` sepolta negli inganni e nei segreti del suo passato, e soltanto facendo i conti con quelli potra` scoprire una verita` inconcepibile su suo marito, e su se` stessa.