

in questa quinta tappa del viaggio di louis ginzberg attraverso la tradizione ebraica, in margine alla bibbia, prosegue e si conclude l`epopea di mose`, tormentato e persino ritroso intermediario fra cielo e terra, ma anche audace condottiero in quel deserto fitto di insidie in cui i figli di israele errano (nel duplice senso del termine) per quaranta, lunghi anni. sono pagine ricche di eventi, in vertiginosa oscillazione tra vette e bassure: la montagna in cima alla quale il profeta parla con dio - e da lui riceve la legge - e il fondovalle dove gli ebrei attendono, divisi tra fervorosa attesa e cupo sconforto; la costruzione del tabernacolo e dell`arca santa, suggello del patto tra dio e il suo popolo, e la trasgressione in cui quest`ultimo puntualmente cade, come nell`emblematico episodio dell`adorazione del vitello d`oro. una dinamica fra meriti e colpe, castighi e retribuzioni scandita da un susseguirsi di immagini nitide, ora struggenti ora crudeli, fino al culmine lacerante della morte del protagonista. via via privato dal signore dell`ispirazione profetica e incapace ormai di comprendere le parole della legge, mose` cerca almeno di stornare da se` la tremenda condanna di non poter calpestare la terra promessa. invano: la potra` scorgere soltanto di lontano, dalla cima del monte in cui dio lo porta a morire, ma in quell`istante essa sara` tutta e solo per il suo sguardo.


donna dall`eccentricita` indomabile, leonora carrington fu una delle del surrealismo, dal quale pero` non smise mai di tenersi a debita distanza, anche negli anni in cui viveva con max ernst. i suoi quadri, enigmatici e beffardi, sono oggi celebrati e ricercati, ma non meno rivelatrice e` la sua opera in prosa - e in particolare questi racconti, nei quali gia` breton riconosceva un vertice dello (definizione che a lui risale). qui il lettore potra` incontrare per la prima volta le sue creature predilette, esseri dalla natura sempre mutevole e indecifrabile, oscillanti tra l`aria ingannevole della nursery - deposito di sogni e relitti infantili - e l`orrore puro. come nel racconto da cui prende il titolo la raccolta, dove una giovane debuttante, per evitare di partecipare al ballo organizzato dalla madre in suo onore, chiede a una iena il favore di sostituirla: con conseguenze feroci e esilaranti. tutti , su cui sentiamo aleggiare la risata rauca e affettuosamente crudele della carrington. per lei, cio` che per altri fu la scoperta della surrealta`, era la normalita` stessa - come constato` sin dall`infanzia passata in una magione goticheggiante, che si poteva trasformare facilmente in un`allucinazione.


in la terapia ipnotica come processo michael d. yapko, terapeuta di fama internazionale, offre un nuovo quadro per l`utilizzo dell`ipnosi con i clienti. insegna infatti ad assumere una prospettiva piu` ampia in cui il focus della terapia e` costituito dai modelli piuttosto che dai sintomi individuali e offre ai terapeuti innumerevoli spunti per approfondire e comprendere il processo attraverso il quale le persone arrivano a soffrire di vari tipi di disagio emotivo.