
questo carteggio sembra tracciare una mappa degli ultimi dieci anni della vita di benedetto croce, anni importanti per via della guerra, della fine del fascismo e della rinascita della democrazia, ma anche per il suo saggio del 1942 che creo` tanto scalpore ed e` ritornato ora di straordinaria attualita`: "perche` non possiamo non dirci cristiani". la pubblicazione di questo saggio nella rivista "la critica" fu accolta con grande sorpresa perche` quelle considerazioni che apparvero come un improvviso avvicinarsi di croce alla religione. il mondo cattolico guardo` a croce con occhio diverso, mentre quello laico si domandava come era maturata quella riflessione. oggi e` possibile ricostruire il processo attraverso il quale croce arrivo` a elaborare il famoso saggio, perche` sono state ritrovate le lettere che il filosofo scriveva in quell`epoca alla marchesa maria curtopassi, sua lontana parente, autrice di poesie animate da uno spirito di intensa religiosita`. le lettere sono inedite e rappresentano un prezioso contributo per conoscere come si e` sviluppato il pensiero di croce sui temi della religione, della funzione della chiesa cattolica e del rapporto tra filosofia e religione. e un croce poco conosciuto, che svela un particolare sensibilita` verso i problemi della fede e il soprannaturale.







nel maggio 1907 un`eccentrica coppia di artisti, armati di album da disegno e acquerelli, s`imbarca da costantinopoli alla volta del pireo. le`on bakst, brillante scenografo e costumista, futura anima dei ballets russes, puo` coronare finalmente il sogno di una vita: raggiungere fisicamente quell`ellade intravista sino ad allora soltanto nelle collezioni d`arte antica dell`ermitage e del louvre. ad accompagnarlo in questa spedizione alla ricerca di uno stile contemporaneo per rappresentare il mito greco e` valentin serov, celebre ritrattista pietroburghese suo amico e quasi coetaneo. insieme visiteranno atene, delfi, argo, micene, corinto, epidauro, olimpia e corfu` e soggiorneranno a lungo sull`isola di creta dove arthur evans aveva appena portato alla luce le vestigia della civilta` minoica.





nella danimarca si specchia la scandinavia piu` solare. l`efficienza e la modernita`, il benessere economico e l`apertura culturale, il senso civico e l`amore per la natura si sposano con un approccio rilassato, quasi mediterraneo, alla socialita` e al tempo libero. nella nuova guida verde si fa interprete di questo `saper vivere` la scrittrice federica brunini: . rassicurante fin dalla geografia - pianeggiante e facile da esplorare eppure abbastanza grande da permettere di soddisfare interessi diversi - la danimarca invita a un viaggio a misura d`uomo a partire dalla bella copenaghen, la citta` piu` ciclabile d`europa, fino al mosaico di isole e penisole, fiordi e spiagge, borghi di pescatori e villaggi che profumano di turismo balneare belle e`poque. sui waterfront di alborg e aarhus, odense e copenaghen nuovi istituti accademici, residenze universitarie, headquarters di imprese del terziario avanzato portano spesso la firma di grandi architetti, chiamati a confrontarsi con l`eredita` di una delle scuole di design piu` raffinate del xx secolo: capaci oggi come allora di trovare un felice punto d`equilibrio tra creativita` e sobrieta`, eleganza e funzionalita`, sostenibilita` ambientale e senso pratico.

viaggio in una terra che sembra un set cinematografico, valorizzata e insieme insidiata dal boom turistico che ha conosciuto matera in epoca recente. citta` ipnotica, increspatura del paesaggio al pari dei tanti borghi aggrappati al crinale in cui ci si abitua , matera e` la porta di una regione paesaggisticamente e culturalmente vivissima, che la guida verde passa in rassegna dalle cime del pollino ai calanchi, dai parchi archeologici alle belle spiagge dell`una e l`altra costa, quella ionica di metaponto e quella tirrenica di maratea. sommario: matera e la murgia materana; il basento e i luoghi di carlo levi; potenza e il potentino; il vu`lture; la valle dell`agri e il pollino; maratea, la costa e l`entroterra; la costa ionica. tra le pagine di questa guida verde: la basilicata d`autore nei percorsi di franco arminio, poeta, scrittore, paesologo, cultore dell`estetica della poverta` in prima linea nella battaglia contro lo spopolamento dei piccoli paesi. metamorfosi di pietra: la storia millenaria dei sassi di matera dai villaggi preistorici alle case-grotta, ai b&b di charme. a piedi sulle mulattiere dei calanchi, accarezzando pinnacoli e sculture d`argilla. craco, visite silenziose alla fantasmatica ghost town italiana. escursioni nel parco del pollino fra i pini loricati piegati dal vento, nella quiete solitaria di un appennino ancora sconosciuto. le luminose marine e i severi scenari montani della costa di maratea, tra vertiginose scogliere, morbide spiagge e vette ricoperte di boschi.


tra le citta piu visitate del regno unito, edimburgo ha un fascino ineguagliabile: dal castello a grassmarket, dal palace of holyroodhouse al porto di leith, dal royal botanic garden allo scottish parliament, la capitale della scozia e una destinazione da non perdere.