

il romanzo inizia con il tragico epilogo di una storia d`amore travagliata: vera, scrittrice e giornalista milanese, uccide - apparentemente senza alcun motivo - il suo compagno, prima di togliersi a sua volta la vita. mentre un amico della coppia, il pubblicitario omosessuale francesco, si interroga sulle possibili cause del raptus omicida, l`altra voce narrante, appartenente alla stessa vera, racconta la propria vita e l`evoluzione della sua relazione con nicola, interrompendosi poche ore prima della tragedia. ma ne` il suo racconto, ne` le riflessioni di francesco e le indagini della polizia riusciranno a dipanare l`enigma, e francesco finira` per riconoscere l`insondabilita` del mistero che si cela in ogni cuore umano.


Introspettiva e notturna, Marissa Nadler non è una songwriter comune. In questo nuovo album incontra il produttore Randall Dunn (Earth, Sunn O) e muta leggermente il suono. Molto lodata in patria, Marissa si differenzia da qualunque altra songwriter, americana e non.

Sospeso tra carriera solista e la sua creatura originaria, Craig Finn torna a fare il leader degli Hold Steady e, assieme alla sua band ( che ha acquisito con Steve Selvidge una seconda chitarra che dà ulteriore grinta al suono) ci regala un disco di rock di grande forza. Basta ascoltare la conclusiva Oaks, epica e ruggente, dove le due chitarre danno lezione a tutti ( l'altra è di Tad Kubler ) per capire dove vogliono andare a parare. Rock and roll allo stato puro, per una band che non ha ancora smesso di crescere.

La copertina ed il titolo richiamano Woody Guthrie e la sua epoca. Ma la musica poi ci porta ai giorni nostri, al rock con influenze country ed anche folkie. Ci sono idee innovative, leggi Calexico ma anche Wilco, suoni diretti ed obliqui, dove si mischiano stili e culture varie. Originali.

Il nuovo album, 2014

Filmworks XVI

1996

Il nuovo album, 2017, dopo una pausa di molti anni. Band ancora con una zoccolo duro di fans, i Ride non faranno fatica a ritrovare il proprio pubblico.

Mark Heard, cantautore sconosciuto ai più (almeno in Europa) è scomparso da alcuni anni, ma non è stato dimenticato (almeno in Usa), Questo è il secondo tributo dedicato a lui, dopo Srong Hand of Love (2009). E, anche questa volta, sono state fatte le cose in grande. Heard è un autore classico con parecchie belle canzoni nel suo songbook e questa volta si sono dati da fare in molti per ricordarlo adeguatamente. Tra le 18 canzoni interpretate, abbiamo dei nomi di grande qualità a rileggerle: Rodney Crowell, Drew Holcomb, Over The Rhine, Buddy Miller, North Mississippi All Stars, Sierra Hull, Amy Helm, Amy Speace, Willie Sugarcapps, Sean Rowe, Matt Haeck, Levi Parham ed altri. Da scoprire assolutamente.

Peter Perrett non ha mai inciso nulla a suo nome, solo con la sua band, The Only Ones. Molto popolari negli anni settanta ed ottanta, gli Only Ones sono esistiti sino a qualche anno fa. How The West Was Won è il primo disco di Perrett come solista e, sopratutto in Inghilterra, è stato accolto in modo trionfale. Sia Mojo che Uncut lo hanno messo come disco del mese.

2 CD. Nel 1971 Frank Zappa ha diretto un musical surreale che documentava la vita on the road e a cui, oltre alle Mothers, hanno partecipato anche Ringo Starr, Keith Moon, la groupie Pamela Des Barres e il folk singer Theodore Bikel. Per celebrare il cinquantesimo anniversario della pubblicazione originaria, viene ripubblicata la colonna sonora, interpretata da Zappa insieme a Mark Volman, Howard Kaylan ( entrambi ex Turtles), Ian Underwood, Aynsley Dunbar, George Duke, Martin Lickert, Jimmy Carl Black e Ruth Underwood con la Royal Philharmonic Orchestra, su doppio CD. Oltre al disco originale, la ristampa contiene provini, demos ed anche outtakes, tra cui le note Tell Me You Love Me e Road Ladies, apparse poi su Chunga's Revenge.

4 CD. Complete Recordings 1970-1973. Phillip Goodhand - Tait nei primi anni settanta era un factotum: Singer songwriter ma anche produttore. Ha scritto per sè stesso e per altri ( Roger Daltrey in primis), ed ha prodotto diversi musicisti ( Climax Blues Band, Magnum ed altri), e poi ha pubblicato dei dischi a suo nome. Questo box raccoglie i quattro dischi che Goodhand-Tait ha pubblicato per la DJM: Rehearsal (1970), I Think I'll Write A Song (1971), Songfall (1972 ) e Phillip Goodhand-Tait (1973) Dischi ovviamengte introvabili da anni, che riascoltiamo con grande piacere, vista la qualità medio alta del materiale. Oltre ai dischi editi all'epoca sono state aggiunte delle tracce, edite solo su 45 giri, ed anche tre canzoni riprese dalla colonna sonora di Universal Soldier.

3 CD. Cofanetto con tre CD, edito dalla attivissima Esoteric.I Babe Ruth hanno pubblicato, per la Harvest, tra il 1972 ed il 1975, tre dischi ( First Base, Amar Caballero e Babe Ruth ) ed anche alcuni singoli, Tutto il materiale inciso in quel periodo, è stato raccolto in questo cofanetto. La prima parte della carriera della band progressive rock britannica. Band guidata fondata da Alan Shacklock: con la cantante Janita Haan. Il suono, un rock progerssivo decisamente personale, si mischiava al soul ed a scampoli di music western, in brani come Wells Fargo, The Mexican, Black Dog, King Kong. Il loro disco più noto rimane il primo, First Base, ma anche il terzo, Babe Ruth, ebbe notevole successo grazie ad arraangiamenti molto originali di brani quali A Fistful Of Dollars di Ennio Morricone e We The People Who Are Darker Than Blue di Curtis Mayfield.
2 CD. Erato Disques, DE. Opera in tre atti con libretto di Ranieri De' Calzabigi rappresentata per la prima volta a Vienna nel 1762 e registrata nel 1982 al teatro di Glyndebourne nei pressi di Londra. L'opera è cantata da Janet Baker (mezzo soprano), Elizabeth Gale e Elizabeth Speiser (soprano accompagnate da The Glyndebourne Chorus diretto da Jane Glover e da The London Philharmonic Orchestra diretta da Raymond Leppard. Contiene il libretto dell'opera.

CD. Erato Disques, 1990, FR. Contiene Messe du Sacre de Louis XVI; Super Flumina Babylonis e Prose Des Morts cantate da Bernadette Degelin (soprano I), Catherine Vandevelde (soprano II), Jean Nirouet (contralto), Howard Crook (tenore), Michel Verschaeve (basso) con il coro Choeur De Chambre De Namur realizzate da Louis Devos.