

joshua jeavens, un giovane ingegnere proveniente da una famiglia plebea che si e` prefisso una missione, pulire le acque del tamigi, che si e` trasformata in una vera ossessione; un matrimonio con una ragazza bellissima ma troppo ricca e con un padre burbero e ambiguo; gli slums pericolosi e malsani dove vive un`umanita` umiliata ed offesa; l`incubo del colera; l`improvvisa e misteriosa scomparsa della moglie e la disperata ricerca; un finale agghiacciante e sorprendente.

questo volume, scritto in forma di dialogo filosofico, insieme colto e semplice, distaccato e intimo, continua l`analisi della conoscenza avviata in "la terza fase. forme di sapere che stiamo perdendo". il protagonista di questo libro viene accostato da uno sconosciuto che vuole intervistarlo sul modo in cui invecchia la sua mente. prende quindi il via un dialogo serrato su quel che succede alla mente che invecchia, e su quel che succede nella mente in generale, sul modo in cui e` fatta, funziona e "avverte" se stessa.






in un futuro molto vicino, il gioco globale ha soppiantato hollywood. non e` matrix, e` peggio. nuovi idoli sono acclamati da un pubblico globale. non piu` calciatori, attori o rockstar. sono ragazzini esasperatamente "cool", videogiocatori professionisti. skin, il campione dei campioni, possiede lo skill, l`abilita`. sara` lui, riuscendo a visualizzare le sfaccettature della realta` che il gioco nasconde, a svelare la verita` passando attraverso una quantita` di dolore e di violenza che non avrebbe mai immaginato.






fin dall`infanzia, il protagonista di questo romanzo rivela un`estrosa inventiva nella ricerca della felicita`: e se alle volte, come in occasione della memorabile vincita al casino` di campione, la fortuna favorisce le sue intuizioni, altre volte e` lui a forzarle la mano, per esempio con il ricatto innocente grazie al quale entra in possesso dela prima bicicletta a dodici anni. il romanzo narra le vicende di un talento sempre in lotta con la fortuna, di un personaggio ora candido e sensibile, ora sventato e disonesto sullo sfondo dell`italia degli ultimi quarant`anni.

phileas taylor barnum e` stato il piu` grande impiegato circense della seconda meta` dell`ottocento e il suo nome e` diventato sinonimo di spettacolo, di immenso baraccone di portenti. per alessandro baricco, barnum e` il mondo che si squaderna come un grande show, come una sequenza ininterrotta di spettacoli: spettacoli che son tali per definizione e spettacoli che son tali loro malgrado, gli uni e gli altri registrati con divertita passione. scritti da baricco per una rubrica sulla "stampa", i barnum rivelano, ora raccolti in volume, una partitura segreta di irresistibile fascino. a ritmo serrato entrano in pista jovanotti e mike buongiorno, la faccia di funari e il popolo della lega, la voce di carmelo bene e quella di tom waits, la musica di michael nyman e il minimalismo di philip glass, topolino e carlo magno, la liguria e la california, un film sterminato di wim wenders e una lunga coda davanti al louvre. un circo dentro il circo, un teatro dentro il gran teatro del mondo.





















"bisogna abusare". e` questo l`imperativo che spinge manu e nadine a unirsi: la prima e` bassa e graziosa, la seconda alta e bruttina, una e` vitale e chiacchierona mentre l`altra e` lenta e silenziosa, ma entrambe hanno una vita difficile, in cui l`unica per andare avanti e` ottundersi i sensi bevendo birra o tappandosi le orecchie con un walkman a tutto volume. finche` resistere non diventa impossibile. parte cosi` una sfrenata corsa per le citta` francesi, gia` consapevoli entrambe che finira` male, ma decise a perseguire l`unico scopo che si sono imposte: consegnare un misterioso involucro, rispettando la volonta` di un amico che e` morto. una versione hardcore di thelma e louise, ma anche un noir spregiudicato.


nel volgere di pochi decenni, l`umanita` e` andata incontro a una rivoluzione nelle sue abitudini ancestrali. senza che ce ne accorgessimo, la nostra specie, che fino a poco tempo fa viveva immersa nella natura abitando ogni angolo della terra, ha finito per abitare una parte davvero irrisoria delle terre emerse del pianeta. cosa e` accaduto? da specie generalista in grado di vivere dovunque, ci siamo trasformati, in poche generazioni, in una specie in grado di vivere in una sola e specifica nicchia ecologica: la citta`. una rivoluzione paragonabile soltanto alla transizione da cacciatori-raccoglitori ad agricoltori avvenuta 12.000 anni fa. e certo che in termini di accesso alle risorse, efficienza, difesa e diffusione della specie questa trasformazione e` vantaggiosa. ma e` altrettanto certo che ci espone a un rischio terribile: la specializzazione di una specie e` efficace soltanto in un ambiente stabile. in condizioni ambientali mutevoli diventa pericolosa. il nostro successo urbano richiede, infatti, un flusso continuo ed esponenzialmente crescente di risorse e di energia, che pero` non sono illimitate. inoltre, fatto decisivo, il riscaldamento globale puo` cambiare in maniera definitiva l`ambiente delle nostre citta` e costituire proprio quella fatale mutazione delle condizioni da cui dipende la nostra sopravvivenza. ecco perche` e` diventato vitale riportare la natura all`interno del nostro habitat. le citta` del futuro, siano esse costruite ex novo o rinnovate, devono trasformarsi in fitopolis, luoghi in cui il rapporto fra piante e animali si riavvicini al rapporto armonico che troviamo in natura. non c`e` nulla che abbia una maggiore importanza di questo per il futuro dell`umanita`.

la prima medicina e` il cibo. un`alimentazione "di precisione" e abitudini a tavola in sintonia con il nostro organismo e il nostro stile di vita sono obiettivi a portata di mano, per chiunque voglia investire a lungo termine sulla propria salute. nonostante la grande quantita` di informazioni oggi disponibili, permangono grandi incertezze nella scelta degli alimenti, nella loro combinazione e nelle modalita` di cottura piu` idonee a valorizzare il nutrimento per renderlo disponibile e salutare per l`organismo. sara farnetti, insieme a michela coppa, ci aiuta, con questa collezione unica di ricette, a risolvere tutti i nostri dubbi. oltre a presentare una variegata rassegna di pasti e spuntini, le autrici ci instradano, con scelte mirate, verso un nuovo livello di consapevolezza sulla funzione del cibo, sulle associazioni e sulle preparazioni, in pochi e facili passi. in questo innovativo volume sara farnetti e michela coppa combinano da un lato una competenza medica e di nutrizione funzionale, dall`altro una coinvolgente passione per la cucina. ne scaturisce un`opera rigorosa ma divertente da leggere, facile da utilizzare per soddisfare i nostri desideri a tavola: piatti salutari e gustosi, preparazioni e cotture semplici da eseguire con tempi di esecuzione rapidissimi - il piu` delle volte bastano 15 minuti -, il tutto guarnito da preziosi suggerimenti medici e dalla proposta di inediti abbinamenti che realizzano un corretto progetto alimentare, senza restrizioni e compromessi. grazie ai consigli finali della dottoressa farnetti, che accompagnano ogni ricetta, apprenderemo poi come funziona il cibo, quali sono le associazioni ottimali e come valorizzare i nutrienti in chiave funzionale, anche tramite adeguati metodi di preparazione e cottura. un libro agile, ricco di ricette sane e gustose e informazioni che cambieranno le vostre abitudini alimentari. un manuale di buonumore per godere della buona tavola e di buona salute.


24-Page Booklet

epicuro e` considerato il "filosofo del piacere", ma il piacere - egli insegna - consiste nell`assenza di dolore nel corpo e di turbamento nell`anima e chi vuole vivere nel piacere deve vivere come un asceta. perche` allora utilizzare questa parola tanto equivoca per indicare il fine dell`uomo? perche` e` proprio quando il corpo soffre o ha requie che l`io e l`anima emergono e si svelano a se` e agli altri. e proprio all`anima e all`io epicuro si rivolge, in un mondo in cui l`uomo si trova solo con se stesso, faccia a faccia con il mistero dell`esistenza. lo studio dell`opera condotto da carlo diano, il cui contributo all`interpretazione del filosofo greco e` universalmente considerato fondamentale, illustra con esemplare chiarezza i caratteri principali del pensiero epicureo ed e` reso in questa edizione ancora piu` dirimente grazie alla nuova presenza delle lettere di epicuro e dei suoi in appendice.

viviamo in un?epoca in cui duecento milioni di fotografie vengono realizzate ogni ora. la maggior parte poi viene caricata online, modificata, condivisa, archiviata nella marea infinita del visibile e del registrato insieme a miliardi di immagini generate da intelligenze artificiali addestrate sullo stesso repertorio del gia visto. nel 1840, un anno dopo l?invenzione della fotografia, il pittore paul delaroche esclamo: "d?ora in poi, la pittura e morta". la fotografia era piu veloce, economica e realistica: la sua invenzione emancipo i pittori dalla realta, aprendo la strada a tutte le forme dell?arte futura. oggi i fotografi si trovano di fronte alla stessa prova affrontata dai pittori quasi due secoli fa. possono essere altrettanto radicali? possono fare in modo che la fotografia continui a essere un testimone credibile del reale? l?immagine fotografica puo trasformarsi in qualcosa di prima impensabile? fred ritchin scrive un?analisi lucida e documentata sul destino della fotografia nell?epoca dell?intelligenza artificiale. l?occhio sintetico e uno strumento imprescindibile per interpretare criticamente il nuovo contesto visivo contemporaneo.