
Nuovo album per il leggendario chitarrista della Gulf Coast. Walker, uno dei bluesman più esperti in circolazione, è in grado di offrire ancora grande musica. Considerato dalla rivista Guitar Player uno dei dieci grandi chitarristi blues in attività.

Il secondo lavoro del potente shouter blues di Memphis. Gran voce, tra blues e soul.

The Jazzy side of Blues or the Bluesy side of Jazz. Questa è la definizione che più calza al chitarrista di colore, un veterano della scena blues Usa. Bassett non è mai salito agli onori della cronaca, ma ha sempre lavorato in modo serio e questo nuovo lavoro lo conferma ai vertici di un genere che, dopo Eddie Vinson, non aveva mai avuto un protagonista di questa entità.

The Georgia Songbird, così viene definita l'axewoman sudista. Chitarrista blues, con il rock nelle vene ed un tecnica debordante.Vitale e diretta, la Kight non sembra appartenere al gentil sesso. Lip Service, pubblicato nel 2011, viene ripoposto adesso, grazie anche al fatto che, all'epoca, aveva vinto vari priemi ed aveva portato la Kight in cima alle classifiche di gradimento del pubblico americano. Rock blues potente, con il fantasma di Koko Taylor dentro aI solchi del CD.

Ultimamente Mighty Sam McClain, una leggenda nel blues, sta cercando nuove vie e collaborazioni particolari. Questa volta si mette assieme ad un bluesman nordico ( nord Europa ), ed il risultato è un disco di blues e soul a tinte forti, con due culture e due modi di fare musica che si incrociano.

Una antologia di classici e rarità della cantante di colore. 16 canzoni, più 8 inediti assoluti, tratte dai masters originali della Motown.

La Jeff Jensen Band, originaria di Portland, Oregon, è da tempo in pianta stabile a Memphis, Tennessee. Ha acquisito elementi southern e soul nel suo aspro suono blues e la voce di Jensen è maturata in modo notevole. Ora il gruppo gira con l'aiuto dell'armonica di Brandon Santini e del piano di Victor Wainwright.Ed il sound ne ha indubbiamente guadagnato.Tra i migliori act di blues elettrico in questo momento in Usa. Disco appena ristampato, dopo lunghe ric hieste del pubblico Usa.

Dal profondo del Mississippi arriva Leo Welch, bluesman ottantenne, che solo ora si fa notare via Fat Possum. Deep blues, per chi ha amato Junior Kimbrough, T-Model Ford, Johnny Farmer, Cedell Davis, Elmo Williams and Hezekiah Early. Welch va a fondo nella radici, mischia blues e gospel, ed ha talento e mestiere da vendere. Peccato abbia 81 anni, ma valeva la pena attenderlo. Una vera scoperta.

Considerato da molti uno dei dischi più belli di Tom Waits, per quanto riguarda gli anni settanta. Nuova versione in vinile, Anti Records 2018. Rimasterizzata dai nastri analogici originali, dall'autore stesso Vinile 180 grammi, stampa Eu. Rimasterizzato con Waits/ Brennan.

Do The Hip-shake Baby! è il seguito di Dont' Let The Devil Ride, il recente lavoro dell'armonicista blues Bob Corritore, acclamato dalla critica d'oltre oceano. Si tratta del tredicesinmo album di Corritore, risultato di una serie di sessions con musicisti di indubbio spessore: Alabama Mike, Sugaray Rayford, Oscar Wilson, Henry Gray,Jimi Primetime Smith, The Fremonts, Andy T band con Anson Funderburgh, Junior Watson, Kid Ramos, Johnny Main, Bob Stroger, Fred Kaplan, Bob Welsh, LA Jones, Adrianna Marie, Nathan James. Come si può capire, Corritore non ha mezzi termini, coinvolge cantanti di spessore, chitarristi notevoli, pianisti brillanti, una sezione ritmica da brivido, per riuscire a creare il disco di blues.E Corritore unisce il tutto con la sua armonica. Il disco presenta una serie di blues classici, ma anche slow blues, early rock and roll. Musica di spessore, suonata alla grande ed interpretata in modo appassionato. Nulla è lasciato al caso.

Johnny Ray Jones, torna con il seguito del suo primo lavoro, Feet Back In The Door. Il nuovo disco, che in America fruisce di critiche molto positive, Way Down South, è una celebrazione del blues che si mischia con musica Roots ed Americana Soul. C'è anche un pò di southern rock, per dare più gusto al piatto. Originario di Los Angeles, Johnny Ray Jones ha una serie di musicisti di grande spssore, che danno al disco un suono decisamente maturo. Tra quelli più noti citiamo: Coco Montoya, Johnny Lee Schell, Tony Braunagel, Mike Finnigan, James Hutch Hutchinson, Joe Sublett, Lenny Castro, Jimmy Powers, Martin Grebb ed altri. Grande blues elettrico.