
l`antenne 110 e` un centro terapeutico fondato nel 1973 a bruxelles per operare con i bambini autistici e psicotici alla luce delle teorie di freud e lacan. lo straordinario impatto che questo tipo di intervento ha avuto sia sul contesto sociale sia sulla pratica clinica ha favorito la nascita di vari centri analoghi in europa, come l`antenna 112, struttura istituita a venezia dall`autore. le psicosi infantili sono caratterizzate da una grande diffidenza verso il mondo esterno, diffidenza che nell`autismo puo` essere visibile fin dai primi mesi di vita e spingere il bambino a crearsi un mondo "senza fare ricorso a nessun altro che a se stesso. le ipotesi di una genesi organica dell`autismo non sono giunte a precisarla se non come una maggiore "fragilita`" riscontrabile a livello statistico in questi soggetti. rimane da spiegare perche` la stragrande maggioranza di persone affette da una qualunque sindrome organica, chiamata in causa per l`autismo, non sia affatto autistica ne` psicotica. con l`ipotesi dell`organogenesi la distinzione tra autismo e altre forme di malattie con tratti autistici non ha piu` senso. il risultato e` una vera e propria "epidemia di autismo", cioe` l`aumento di casi accertati del mille per cento in pochi anni. l`antenna 112 si impegna a sostenere questi bambini senza forzarli. essi esigono un "altro" che li garantisca, una guardia del corpo a difesa della loro soggettivita`, un "altro" poco muscoloso, che sia curioso e creativo nei confronti di bambini cosi` disarmati, ma cosi` forti.


a ravensbruck, campo di concentramento destinato, almeno ufficialmente, alla rieducazione delle prigioniere (testimoni di geova, zingare, antinaziste di vari paesi) e progressivamente divenuto campo di sterminio, morirono circa novantaduemila donne. lidia beccaria rolfi (sopravvissuta al campo) e anna maria bruzzone hanno raccolto le testimonianze di alcune prigioniere e le hanno proposte in questo libro.

Imaginary Books, 1992, UK. La guida definitiva ai primi 12 anni di concerti e registrazioni, sia ufficiali che illegali, dei R.E.M..




e la storia, allegra e toccante, di un bambino e del suo asinelio coraggioso. e di una formidabile alleanza che permettera` di ricondurre al suo recinto un meraviglioso toro da combattimento e redimere un padre alla deriva. ambientata in un messico da favola, bonario e festevole, trafelato e pittoresco e, in fondo, anche un po` "italiano", in origine avrebbe dovuto servire da base per un episodio di it`s all true, il grande progetto cinematografico interrotto di orson welles, e fu scritta da fante in collaborazione con lo sceneggiatore rudolph borchert e arricchita dalle illustrazioni di marilyn hirsh. un fante "diverso", in apparenza. in realta`, un testo che piu` fantiano sarebbe difficile immaginare: centrato, come nella saga di bandini, sul difficile rapporto tra padre e figlio, e di pieno umorismo, di commovente umanita`.


This is a wonderful, must-have book for a Beatlemaniac. Back in 1963, in the moment when Beatlemania was reaching its climax in the UK but wasn't really a thing in the US, Terence Spencer, photographer and chronicler from Life Magazine came back from Africa, where he was a reporter, to find his young daughter begging him to write about this gropu of brits few people knew about. He did...and the rest is history.


. adriana irrompe nella vita di sua sorella con la forza di una rivelazione. sono state bambine riottose e complici, figlie di nessuna madre. ora sono donne, con i loro slanci e sbagli, con un`eredita` di parole non dette e attenzioni intermittenti. vivono due grandi amori, sacri e un po` storti, irreparabili come sono a volte gli amori da giovani. ma a chi non conosce la lingua dell`affetto e` difficile aprire il cuore. con la sapienza e la naturalezza dei grandi scrittori donatella di pietrantonio ci regala in queste pagine un`emozione calda e sussurrata, che rimarra` con noi a lungo.

lungo l`intera storia del pensiero, il legame tra biografia e speculazione filosofica si e` spesso rivelato determinante, ma mai come in giordano bruno, che guardava alla propria vita come a un dono degli de`i, in vista di un destino eccezionale. lo testimonia questa documentata biografia, che, scritta dal massimo interprete di bruno, offre anche la migliore chiave d`accesso al nucleo piu` profondo della sua esperienza filosofica. un`esperienza, e una vita, eminentemente rinascimentali, indagate e raccontate con maestria, fino al culmine del celebre processo; e qui, prendendo le distanze dal mito di un bruno pronto a immolarsi quale martire del libero pensiero, ciliberto lo mostra impegnato a giocare tutte le proprie carte per salvarsi. solo dopo ottanta mesi di prigionia e di travaglio interiore, giordano bruno scegliera` la morte - e riuscira` nello stesso tempo a capovolgere il rapporto con gli inquisitori, ergendosi a giudice e riducendo la congregazione al ruolo di imputato davanti al tribunale della verita`.

il 29 agosto 1949, quattro giorni dopo la nascita di martin amis, i sovietici realizzano il loro primo test nucleare e comincia la cosiddetta "deterrenza". e` l`inizio di una nuova fase della storia, in cui tutti noi abitanti del pianeta terra siamo diventati "mostri di einstein". i cinque racconti "preapocalittici" di questa raccolta, scritta a meta` degli anni ottanta, mostrano con feroce lucidita` come da quella fase, a distanza di 75 anni, l`umanita` non abbia ancora trovato il modo di uscire. i racconti che compaiono in questa raccolta, pubblicata per la prima volta nel 1987, potrebbero essere definiti "preapocalittici", perche` a martin amis non interessa tanto indugiare nella descrizione di una terra devastata da un`ipotetica guerra nucleare, ma guardare alla realta` che lo circonda attraverso la lente della sempre incombente minaccia atomica. se solo si prendesse sul serio la portata del rischio rappresentato dalla strategia apparentemente razionale ma fondamentalmente assurda della deterrenza nucleare, sostiene l`autore nella sua introduzione, allora la mostruosita` della vita di ogni giorno apparirebbe in tutto il suo grottesco orrore. ed ecco dunque le sarcastiche, agghiaccianti invenzioni narrative di questi cinque racconti: un erculeo immigrato polacco capace di sollevare a mani nude un`automobile sceglie di non vendicarsi degli autori di un brutale assassinio per non dare il suo contributo a "una disgrazia eterna. se li avessi ammazzati, sarei ancora forte. ma bisogna pure che qualcuno faccia il primo passo". lo schizofrenico dan viene ospitato dallo zio ned nella sua casetta sul lago nella speranza che quell`idillio rurale lo riporti alla ragione; ma all`origine della sua schizofrenia c`e` il lavoro di "papa`, uno dei padri dell`era nucleare", e quella e` una schizofrenia da cui non si guarisce. e poi troviamo rivisitazioni del mito di andromeda, fra queste pagine, e scorrimenti veloci della storia del nostro pianeta. troviamo perfino un`inquietante p