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da un corrispondente del financial times, osannato dalla critica inglese e americana, ecco il ritratto piu` accurato e appassionante dell`india contemporanea e del suo miracolo economico. la domanda che luce si pone e`: com`e` possibile che un paese oppresso dal sistema delle caste e da secolare poverta` sia riuscito in meno di vent`anni a diventare una delle piu` grandi potenze economiche (e politiche) mondiali? luce ha vissuto a lungo in india e la ama profondamente. ripercorre la piu` grande democrazia del mondo da mumbai a calcutta, mescolando analisi e interviste, resoconti di viaggio e aneddoti storici. indaga il ruolo della politica, polarizzata fra il congress party guidato da sonia gandhi e l`aggressivo nazionalismo indu`, nel miracolo economico indiano che ha rotto con una tradizione consolidata di statalismo. non e` reticente sulla perdurante discriminazione delle donne e delle caste piu` basse, e in generale sulle disparita` sociali e territoriali enormi che permangono in india. soppesa anche l`evoluzione geopolitica dell`india rispetto a cina, giappone e america. soprattutto, descrive l`impatto del consumismo sulla societa` indiana di oggi a fronte del fardello di anafalbetismo e arretratezza dell`india rurale. che cosa avrebbero detto i padri della patria, gandhi e nehru, dell`india eccessiva di bollywood e bangalore?

il poeta lucrezio sosteneva che non dobbiamo temere la morte perche` "quando noi ci siamo la morte non c`e` e quando c`e` la morte noi non ci siamo piu`". per chi non si accontenti di queste consolazioni filosofiche ci sono le promesse di immortalita` su questa terra di mito, religione, magia... cui si aggiunge oggi la scienza, che sembra in grado di aumentare oltre ogni ragionevole aspettativa la durata media della nostra esistenza. ma chi desidera davvero l`immortalita`? e si tratta veramente di un bene, o di una maledizione? gli autori conducono il lettore dall`epopea di mitici eroi che cercano il segreto della vita fino ai nuovi orizzonti che la biologia oggi dischiude: la sicurezza dalle malattie e la sconfitta dell`invecchiamento.

chi siamo e perche` siamo diventati quelli che siamo? come interagiscono le nostre funzioni cognitive, emotive e motivazionali? oggi sono le neuroscienze, e in particolare la neurobiologia, a offrirci le risposte piu` convincenti. raccogliendo i risultati di oltre vent`anni di ricerca, joseph ledoux ci guida in un viaggio alla scoperta del se`. non solo le nostre attivita` mentali sono il frutto di processi fisici che avvengono nel cervello, ma questi plasmano l`intera nostra esperienza, e viceversa. e infatti l`estrema plasticita` delle connessioni sinaptiche che per ledoux costituisce la base dell`apprendimento e della memoria, e permette di chiarire l`emergere di quel senso di continuita` necessario alla costituzione del se` e della personalita`.

dalla maesta` di cimabue a il grido di munch, dall`astronomo di vermeer alla primavera di botticelli, dall`ultima cena di leonardo alla danza di contadini di bruegel: federico zeri spiega in un pacato dialogo il significato, l`origine, l`influenza di trenta capolavori della pittura mondiale. il testo di zeri e` introdotto da una nota di emilio tadini.

e` un`analisi di come l`idea di matrimonio si sia venuta formando nella societa` occidentale. non e` pero` una storia sistematica, ma per figure emblematiche. otto donne, prese dall`epica, dalla storia, dalla letteratura, incarnano i diversi aspetti del matrimonio: penelope, isotta, cenerentola, rosina (del "barbiere di siviglia"), costanza mozart, la madonna, regina (del trattato medievale dell`amore di andrea cappellano) e corinna (dalle opere di ovidio). dall`analisi di troje emerge la fondamentale polarita` fra la tradizione giudaico-cristiana che trionfa nel medioevo, di un matrimonio "tomba dell`amore", e l`"amor furtivus" della tradizione pagana.

nel 1630 l`italia fu colpita da un`epidemia di peste. in questo libro cipolla mette a frutto la scoperta di un copioso materiale archivistico relativo a prato per raccontare come una piccola comunita` del xvii secolo affrontasse l`emergenza della peste. la narrazione si concentra in particolare sull`attivita` del provveditore alla sanita`, cristofano cellini, ponendo in rilievo la quantita` di problemi non solo medici e igienici, ma anche economici che l`emergenza sanitaria poneva agli amministratori del tempo.

il territorio delle discipline dell`architettura e la riflessione a esse connesse si e` modificato e differenziato nel tempo, si sono trasformate le relazioni con la societa`, le condizioni tecniche del fare, le procedure e il ruolo stesso dell`architetto. i confini tra le diverse arti si sono fatti incerti e l`identita` e i compiti dell`architettura si sono confusi. tale confusione e` stata vissuta da molti come una liberazione di forze creative; ma troppo facilmente si e` fatto a meno di ogni distanza critica dalla realta` e anche di ogni fondamento del proprio fare. tutto cio` ha determinato lo spostamento dell`architettura verso l`indistinta nuova disciplina dell`estetizzazione diffusa del mondo, facendo abusivamente coincidere le nozioni di arte e comunicazione e proponendo i mezzi stessi come fini: smarrendo, cioe`, la necessita` del senso, di cio` che solo ciascuna delle arti puo` dire. questo libro ricerca le ragioni e le conseguenze di una confusione interdisciplinare che sottrae l`avventura dell`architettura alle proprie responsabilita`.

Omnibus Press, 1997, UK. La prima raccolta di articoli, recensioni e interviste apparse sulla stampa che coprono l'intera carriera della band, incluso il racconto di un quotidiano locale di quanto accaduto al famoso concerto di Miami durante il quale Jim Morrison venne arrestrato per oltraggio al pudore. Ci sono le interviste di Joan Didion, Michael Cuscuna, Jerry Hopkins e Lester Bangs, una cronologia della carriera della band, una bibliografia selezionata e una discografia completa.

in questo romanzo w. somerset maugham mette in scena, come sempre o quasi, se stesso, ma stavolta nella doppia veste di strickland, un agente di cambio che per amore della pittura lascia il solido mondo della city per quello assai meno rassicurante di parigi prima e di tahiti poi, distruggendo lungo il cammino la vita di due donne, e del suo involontario biografo, un giovane deciso a indagare sugli oscuri, brutali, inaccettabili moventi di ogni vero artista. celebre per decenni soprattutto come evocazione di paul gauguin, questo romanzo oggi ci appare finalmente per quello che e`: un`inchiesta conturbante sull`attrazione fisica e totale per il bello, enigma "che in comune con l`universo ha il merito di essere senza risposta".

"benche` la prendessi due volte al giorno, la linea numero 2 non smetteva di rivelarmi la sua intensa poesia. sentivo come di salire in cielo nel momento in cui il metro` usciva da terra, alla fermata combat, per poi arrivare maestosamente alla stazione jaure`s." evocando ricordi legati ai differenti anni e ai vari quartieri della capitale, da saint-germain-des-pre`s a rue soufflot, dal marais a montparnasse, edgar morin racconta la sua vita, iniziata l`8 luglio 1921 in rue mayran, nel 9? arrondissement di parigi, ai piedi della butte montmartre. a ogni trasloco corrispondono tappe diverse della vita amorosa e intellettuale dell`inventore del "pensiero complesso": un itinerario nel cuore di parigi, la citta` amata, dei caffe` e dei bistrot frequentati dagli intellettuali, un racconto sfavillante di intelligenza e di ironia dal piu` anticonformista dei giovani novantenni, che ha vissuto da protagonista le vicende culturali e politiche dell`europa degli ultimi sessant`anni.

dafnis, segretaria devota ed innamorata dell`avvocato di baires joaquin raventos, e` sgomenta spettatrice del divampare della passione del datore di lavoro per una strana cliente, la bella vedova thedenat, una giovane ebrea che aveva contratto un matrimonio di convenienza per sfuggire alla persecuzione antisemita in europa. dafnis sa che i due si preparano ormai alle nozze, ma un giorno, al ritorno in ufficio dopo le vacanze... il colpo di scena con il quale si chiude la prima parte del romanzo viene giustificato nella seconda parte, che narra la stessa vicenda da un`altro punto di vista.

in uno stile chiaro e con molti esempi clinici, bader dimostra come le fantasie sessuali disconfermino le nostre paure piu` profonde, contrastino i nostri sentimenti di colpa e ci permettano di sentirci al sicuro e di lasciarci andare all`eccitazione e al piacere sessuale. alla base anche delle fantasie erotiche piu` strane non vi sarebbe altro che la ricerca di un senso di sicurezza. partendo dall`analisi di pazienti, con o senza "perversioni", e passando per la molteplicita` di fantasie che popolano la rete, l`autore illustra gli intrecci tra psicologia individuale, cultura e societa` che influenzano le nostre pratiche erotiche: un libro per chi voglia comprendere meglio la propria sessualita` e quella degli altri.

nella notte tra il 4 e il 5 agosto scorso, a poca distanza da casablanca, piero ottone e il suo equipaggio, sulla barca ciaika iv, sono naufragati dopo aver sbattuto contro una secca non segnalata sulle carte nautiche. nessun danno fisico, ma la fine amara di una grande passione. per ottone l`episodio era comunque degno di essere raccontato, in quanto stimolo alla riflessione sulla precarieta` dell`esistenza.

"le antenne di sky puntano a un satellite a 35.800 km di distanza" oppure "c`e` stato un terremoto dell`ottavo grado sulla scala richter". che cosa significano davvero questi numeri? dobbiamo entusiasmarci o forse preoccuparci? e grande questo numero? e` la celebrazione di un approccio numerico alla comprensione del mondo. ci mostra come l`alfabetismo numerico permetta di capire i fenomeni a portata di mano, ma anche come le stesse competenze si estendano fino a demistificare e includere i numeri ancora piu` grandi che incontriamo in contesti come la scienza, la politica, lo stesso universo. con molti esempi curiosi sui numeri e il loro utilizzo, elliott si pone un obiettivo serio. un cittadino responsabile dovrebbe avere una dimestichezza con i numeri che la maggior parte di noi fatica a raggiungere. tale situazione crea una frattura tra cittadini ed "esperti" che va a svantaggio di tutti. elliott affronta il problema guidando il lettore verso una comprensione intuitiva dei numeri.

w. somerset maugham comincio` a tenere un taccuino nel 1892, a diciotto anni. e per quasi un cinquantennio continuo` poi a riempire di quaderni che, precisa con anglico understatement, sono da intendersi . in realta` i taccuini di maugham, oltre a gettare luce su una prodigiosa officina creativa, rappresentano, di fatto, una delle sue opere piu` seducenti. vi troveremo molte delle fasi e delle sfaccettature di una vita unica: gli aforismi, le massime, gli epigrammi - degni di un discendente dei grandi moralisti del seicento - dietro i quali si trincera il giovanissimo medico-scrittore alle prime armi; le riflessioni sempre piu` mature sul mestiere di scrittore, sul lavorio delle parole e delle storie nella mente; spezzoni di possibili racconti, scampoli di avventure, profili di eventuali personaggi; il resoconto del soggiorno russo, con i primi assaggi di una grande letteratura ancora sconosciuta ai piu`, e della stagione in estremo oriente, densa degli scorci e profumi che avrebbero speziato i migliori fra i suoi racconti . senza contare i ritratti di persone celebri, le considerazioni sui costumi di ogni epoca, studiati con occhio clinico e all`occorrenza stigmatizzati - e i giudizi, a volte intinti nel veleno, sui libri altrui. infine, il congedo del vecchio mago, segnato dal distacco di chi ha superato tutto, o quasi tutto: .

sfiora il chip e ascolta le piu` belle melodie di beethoven. eta` di lettura: da 1 anno.

il libro, curato da mauro bonazzi, loredana cardullo, giovanni casertano, emidio spinelli e franco trabattoni, contiene testi scelti tra i filosofi della grecia antica. tra gli altri: anassagora, aristotele, platone, socrate, seneca, talete, plotino, zenone.

la studiosa di teoria politica seyla benhabib propone un appello in favore del federalismo cosmopolita. l`autrice sostiene la necessita` di confini non aperti ma porosi, in grado di contemperare il diritto di accesso di rifugiati e richiedenti asilo con le prerogative giuridiche degli organismi democratici territorialmente definiti. i diritti degli altri costituisce un contributo al dibattito politico contemporaneo, di interesse per studiosi e cultori di teoria politica, diritto, filosofia e relazioni internazionali.

questo libro non e` una storia organica e filologicamente corretta dell`ebraico e nemmeno una grammatica o un manuale. e invece il racconto appassionato e innamorato di questa lingua nel suo sviluppo storico e nelle sue particolarita`. una lingua antica e nuova, bella e aspra ma talora dolcissima, scarna ed eloquente. con caratteri diversi da quelli latini, senza vocali, si legge da destra a sinistra, e` la lingua della torah. l`ebraico e` antichissimo e non e` mai morto. e sempre stato accanto alla vita degli ebrei, conosciuto, amato, letto, scritto. la gran maggioranza della letteratura degli ebrei, nei secoli dei secoli, e` stata scritta in ebraico. milioni di parole in ebraico sono state pronunciate ogni giorno nelle sinagoghe, nelle scuole. e risuonano ancora nelle lingue che parliamo.

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