
taize` nasce nella francia occupata, come comunita` monastica voluta da fre`re roger allo scopo di superare le divisioni tra i cristiani. in poco tempo, grazie soprattutto al carisma del suo fondatore e a una lunga serie di iniziative coraggiose, diventa uno dei luoghi di incontro preferiti dai giovani di tutta europa, che si radunano sulla collina borgognona per pregare, ascoltare e condividere esperienze e speranze. questo volume racconta il passato e il presente di taize`, i risultati ottenuti e anche le critiche che nel tempo le sono state rivolte. il cantiere avviato dalla comunita` di taize` diretta dal 2005 da fre`re alois, dopo la tragica scomparsa di fre`re roger -, si rivela un`opera titanica nella sua semplicita`, una tra le piu` alte di tutta la spiritualita` del xx secolo. dopo aver assistito alla sconfitta dei totalitarismi, all`esaurimento delle ideologie e aver contribuito a riavvicinare molte voci discordi della cristianita`, taize` ha ora di fronte la sfida forse piu` difficile: ridare una speranza cristiana a un mondo soffocato da un relativismo privo di una prospettiva autenticamente umana.



crescere in un mondo "senza passato" puo` segnare una vita intera. non stupisce dunque che naipaul, da ragazzo, a trinidad, si sentisse "tagliato fuori dalla storia": nessuno, intorno a lui, sapeva che chaguanas, la sua citta` d`origine, trae il nome dai nativi che colombo aveva chiamato "indiani" e che ora non esistono piu`; a nessuno interessava che l`isola fosse servita agli spagnoli solo come base per la corsa all`oro nella giungla sudamericana; e su quanto rimaneva delle piantagioni di canna da zucchero nessuno si interrogava. la storia era stata sostituita dai favoleggiamenti, che depuravano i fatti dalle loro scorie livide, e soffondeva di un`aura fantastica i tumultuosi eventi delle indie occidentali. ma alla fine degli anni sessanta, attraverso lo studio rigoroso dei documenti conservati al british museum, naipaul intraprende un viaggio che lo sprofonda "in un orrore al quale non era preparato": ma lo spinge anche a scrivere questa lucida, scabra cronaca, dove il fiabesco eldorado si tinge di barbarie e lascia affiorare schiavitu`, massacri e torture divenuti e rimasti per secoli agghiacciante normalita`. visitando sotto la sua guida i grandi momenti in cui trinidad e` stata "toccata dalla storia", vedremo cosi` gli europei "civilizzatori" in una sinistra quotidianita`, e l`epopea della conquista trasfigurarsi in catastrofe. e verificheremo che naipaul sa diagnosticare e curare una malattia tipicamente coloniale: la perdita della memoria.


il kailash! , centro del mondo da cui si dipartono i quattro maggiori fiumi dell`asia, dimora di shiva e scala di milarepa, montagna sacra per eccellenza... lo sognava da decenni. nell`autunno 2016 olivier follmi, appassionato lettore, da ragazzo, di tutti i racconti che parlano della e` andato in pellegrinaggio intorno alla piu` prestigiosa vetta himalayana, che raggiunge i 6638 metri. come milioni di pellegrini indu`, buddhisti o giainisti prima di loro, ha seguito le , ha bivaccato presso il lago manasarovar dove si nasconde parvati, la paredra di shiva, e ha compiuto il kora, la circumambulazione che purifica l`anima di chiunque lo faccia almeno una volta nella vita, a piedi, a cavallo o continuando a prosternarsi... il grande ritorno alla fotografia di olivier follmi nel suo amato tibet, dieci anni dopo il ciclo delle , tradotti in tutto il mondo con il patrocinio dell`unesco.