



tutto e` documentato in questo libro, e tutto e` inventato. molte storie s`intrecciano intorno alla vita del pittore shitao, uno dei grandi protagonisti della pittura cinese nella seconda meta` del seicento, e intorno al segreto che unisce la vita del pittore a quella del principe zhu ruoji. c`e` la storia della cina dopo la caduta della dinastia ming, vi sono guerre e terremoti, persecuzioni e fughe, palazzi silenziosi e fastosi giardini dove si consuma il destino tragico di un imperatore che non ha mai sentito il suono della vita. ci sono monaci e pittori, avventurieri dello spirito, che, attraverso la loro arte, conversando con le montagne e parlando con i fiori, vogliono far danzare le cose. "tutto si muove" dice shitao. tutto si muove nelle storie degli uomini e in questo racconto che ha l`ambizione di avvicinare il lettore alla "grande regola della metamorfosi del mondo".



il libro e` costituito da due racconti lunghi. il primo e` ambientato durante i giorni della guerra del golfo e ha per protagonista un personaggio strano e anche un po` disturbato che si chiude in casa ipnotizzato dalla televisione, a guardare la guerra come un mondiale di calcio. abolito a poco a poco il mondo esterno, il suo disagio si trasforma in abulia, incapacita` di muovere e coordinare le parti del corpo, assoluta perdita di volonta`. il secondo racconto e` incentrato sulle vicende di un fattorino di bari nei giorni in cui i profughi albanesi si sono riversati sulle coste della puglia. in treno per trasportare un plico, viene scambiato dal controllore per un albanese. li` inizia la sua angoscia, l`ossessione di dimostrare a tutti i costi la sua "superiorita`".




Giunti, 1998, IT. Scritto dalla giornalista Ida Tiberio, il volume è una guida alla musica di Peter Gabriel che racconta avventure e curiosità dai Genesis a Shock The Monkey, da So a Secret World Live. Vengono inoltre approfondite le dinamiche dell'etichetta discografica di Gabriel Real World, la sua passione per le nuove tecnologie e i CR ROM. Contiene inoltre interviste in cui l'artista parla dei Genesis, di Womad, delle nuove arti e del futuro e le recensioni di tutti i dischi ufficiali fino a Secret World Live del 1994.















il desiderio profondo del singolo uomo, cosi` come il bisogno della specie a cui appartiene, non e` centrato sulla figura del nemico e della guerra, ma al contrario su condizioni che permettano l`amicizia e l`amore. sono queste le risposte adeguate alla fragilita` della nostra condizione che ha sempre bisogno di da cui ricevere aiuto e disposto a sua volta a donarsi. per aiutarci a comprendere questo principio, vittorino andreoli mette in discussione quella parte della teoria dell`evoluzione che considera la , indicata da charles darwin come imperativo per tutte le specie che abitano il nostro pianeta. una visione che lega la vita alla forza di eliminare e non di costruire, di uccidere e non di stare insieme. all`interno di una concezione che riduce l`uomo a una macchina che segue l`istinto stampato nella genetica in maniera . darwin non poteva conoscere le grandi scoperte della biologia recente, che ha permesso di definire la plasticita` di parte del nostro cervello, da dove emergono funzioni che hanno un vasto margine di guida e che permettono di attribuire all`uomo desideri e capacita` per attivare la condivisione e adattarsi in maniera pacifica alla natura e alla vita . diventa dunque ipotizzabile un`evoluzione della specie all`insegna non della lotta ma della cooperazione. e la vita dell`uomo puo` inserirsi in uno scenario in cui le difficolta` sono affrontate in maniera pacifica attraverso l`aiuto reciproco che porta a condannare la guerra. una riflessione affascinante che diventa l`occasione per compiere un viaggio dentro la mente dell`uomo nel tentativo di comprendere il senso dell`esistenza di chi e` stato posto all`apice dell`albero dei viventi.