Nuovo tributo a John Fahey. Questa volta con Dale Miller, George Winston, Michael Gulezian, Alex De Grassi, David Doucet, Peter Lang, Terry Robb, Henry Kaiser, Stefan Grossman, Nels Cline, Blind Joe Death ed altri.
	Uno dei classici dell'ex Incredible String Band. Rimasterizzato e con 5 canzoni aggiunte, 35 minuti di musica in più
	Il duo folk progressive, composto da Jeremy Barnes ( Neutral Milk Hotel ) ed Heather Trost ( che ha suonato il violino e cantato nell'ultimo disco di Josephine Foster ) ci presenta un nuovo intrigante lavoro. Infatti i due, con una strumentazione molto ricca, riprendono brani folk della tradizione dell'Europa dell' Est ( Ucraina, Ungheria, Romania etc ) e li mischiano con quella americana. Il risultato è un lavoro originale, in cui splendide melodie prendono forma in modo nuovo ed affascinante.
	Era da Versatile Heart, 2007, che Linda Thompson non faceva un disco nuovo. Linda rimane una delle figure fondAmentali, ed una delle voci più importamnti, del folk inglese. Ex moglie di Richard, cOn Wont Be Long torna a fare grande musica. Il disco è un affare di famiglia: c'è Richard Thompson che duetta con lei, il figlio Teddy ed ospiti come John Kirkpatrick, Dave Swarbrick, Martin Carthy, Sam Amidon, Glenn Patscha, David Mansfield. Songwriting maturo, grandi canzoni, suono eccellente. Un gran bel ritorno. Copia non sigillata.

Petra, Tanya e Rachel Haden, le figlie di Charlie Haden, il grande bassista jazz. Le tre ragazze esordiscono assieme con un disco affascinante, tra folk e intuizioni rock, prodotto da Ry Cooder, che ci suona assieme al figlio Joachim. La cultura musicale in casa Haden è la cosa primaria (ricordate anche Josh Haden, cioè Mr Spain) e Petra ha già fatto qualche disco da sola. Folk, ballate, le idee e la chitarra di Cooder, rendono questo disco assolutamente interessante. Ben oltre la norma.
	Pubblicato in origine della Atlantic nel 1968, il debutto di Scott Fagan viene ora considerato un Lost Classic. Tra folk e blues, anche influenzato da Astral Weeks di Van Morrison, un disco che ha superato il tempo in cui è stato pubblicato per ritornatre sul mercato quasi cinquanta anni dopo. Un pò come Rodriguez. Edizione in digipack, limited edition
	Dopo avere fatto cinque dischi assieme a sua sorella Catherine, nella band The Pierces, Allison ha deciso di mettersi da sola. Questo è il suo disco d'esordio. Ma Allison ha voluto lasciare un punto di contatto con quanto aveva già fatto, ed ha chiamato a produrre il disco Ethan Johns, già responsabile delle produzioni dei dischi delle Pierces. Year of The Rabbit, per le sue atmosfere, ed anche per il suono, si avvicina molto a certe cose, le prime, di Ray LaMontagne.
	Un disco inedito di un maestro come Fred Neil è un evento. E 38 MacDougal, che semplicemente cita l'indirizzo dell'appartamento dove, più di 50 anni fa, Neil, Peter Childs e John Sebastian hanno registrato queste tracce, inedite sino ad oggi, è in tuttti i sensi un evento. Splendide registrazioni, libere ed informali, che i tre hanno fatto nell'appartamento di Peter Childs, Tra le canzoni eseguite, rammentiamo titoli quali: Little Bit of Rain, Country Boy, Gone Again, Candy Man, Travellin Shoes, Once I Hasd a Sweeheart, Sweet Cocaine,Blind Man Standin'. Reperinbilità scarsissima.
	6 CD. Cofanetto che contiene i reunion album dei Pentangle pubblicati tra il 1984 ed il 1995. Open The Door (1984), In The Round (1986), So Early In The Spring (1989), Think Of Tomorrow (1991), One More Road (1993) ed anche Live 1994 (1995). Inoltre il cofanetto contiene 27 registrazioni inedite - 13 arrivano dalle sessions per la BBC, per i programmi Folk On Two e Nightride. Poi ci sono tre tracce di un BBC broadcast registrato alla Queen Elizabeth Hall, Londra ed altre undici registrazioni dal vivo che arrivano da concerti a Portland, in Oregon, a New York, Londra e Dublino. Bert Jansch e Jacqui McShee sono presenti in tutte le registrazioni che fanno parte del box. La cantante Jacqui McShee ha poi contribuito scrivendo ampie note, assieme a Colin Harper, una vera autorità per quanto riguarda i Pentangle.
	Stefano Dylan, cioè Stefano Caltagirone, è un cantautore italiano molto personale. In questo nuovo lavoro Stefano mischia il suo modo di fare musica con quella tradizionale irlandese. Il risultato è un disco di irish folk classico. Inciso con musicisti locali ( Stefano vive in Irlanda ) il disco ha un suono decisamente bello e coinvolgente. I brani, in buona parte tradizionali irlandesi, sono suonati benissimo. Stefano propone le sue versioni di canzoni come Peggy Gordon o Bonaparte’s Retreat, Lily of The West o Shady Grove, Fair Annie o The Green Fields of France ( di Eric Bogle )
	2001.
	Disco acustico per chitarra e voce del cantautore di Nashville.

CD/DVD. Un concerto del 25 febbraio 2023 nel corso del quale la storica folksinger ha interpretato per intero il suo album Wildfloers uscito nel 1967 aggiungendo prestigiose cover di Joni Mitchell (Michael from Mountains) e Leonard Cohen (Sisters of Mercy e Hey that's no way to say goodbye) per un meraviglioso concerto che cristallizza il tempo e lo abbatte con voce regale. Il DVD contiene 4 canzoni in più.
	Singolo pubblicato in occasione del Premio Nobel assegnato ad Aung San Suu Kyi. Copertina cardboard
	Album in trio con Alex Ward al clarinetto e Joe Williamson al basso.
	Album del 1996. Include un libretto di 35 pagine con una nota di Duck Baker e la notazione musicale per le melodie.
	Album in duo con Molly Andrews.
	Primo album del progetto che comprende Gene Williams, Eugene Ruffolo e J.W. Roy.
						