

amore e disperazione, amore e ironia, che tanta parte hanno nella poesia di auden e nella sua stessa esistenza, si distillano negli "shorts" che a piu` riprese egli inseri` nelle sue raccolte poetiche raggruppandoli in sezioni separate. tre di queste sezioni sono recuperate nel presente volume. si potrebbe parlare di epigrammi o di aforismi ritmati o di haiku in veste inglese, o anche rifarsi in certi casi al precedente di edward lear. nel loro insieme essi formano, per parafrasare iosif brodskij, "la preghera di uno stoico".




un`avventura intensa, una corsa al progresso: da piccola capitale di una provincia asburgica, tra sette e novecento milano diventa la citta` piu` civile e moderna della penisola. conquista primati, uno dopo l`altro, in campo politico, economico, sociale, culturale. marta boneschi racconta tre secoli di profonde trasformazioni, dall`arrivo degli austriaci di maria teresa alla strage di piazza fontana del 12 dicembre 1969, attraverso ritratti di personaggi noti e meno noti, eventi di grande portata storica e innumerevoli episodi di vita quotidiana. con il culto del lavoro e una profonda religiosita`, con l`orgoglio delle tradizioni e l`impulso all`innovazione, con il prosaico attaccamento al denaro e gli immensi slanci di generosita`, i milanesi di nascita e d`adozione spiccano per la ricchezza delle loro contraddizioni ma anche per la capacita` di imprimere un segno nella storia del nostro paese.


Jawbone Press, 2008, UK. Un'analisi critica della carriera e delle attività discografiche dei Beatles: racconta gli alti e bassi della loro etichetta la Apple, l strategie e la promozione. in inglese.

agguerrito esploratore di "un territorio oscuro e sconosciuto di cio` che egli chiama menterama" (martin gardner) rudy rucker si dedica in questo libro a un tema che ha sempre affascinato "chiunque abbia un minimo di interesse per la matematica e per la fantasia": le dimensioni che si aprono al di la` delle tre che siamo convinti di conoscere, a partire dalla quarta (il tempo?) sino alle infinite dello spazio hilbertiano. rucker riesce in questa impresa coniugando le divergenti virtu` del narratore e dello scienziato rigoroso. pur di rendere evidenti i piu` ardui problemi, l`autore e` anche ricorso ad appositi stratagemmi: cosi` il libro e` accompagnato da disegni e problemi, dei quali vengono offerte alla fine anche le soluzioni.

tra i fili di arianna che si possono seguire per interpretare lo sviluppo del moderno, martin davis seleziona quell`entita` al tempo stesso astrusa e comunissima che e` il calcolo o computazione. astrusa perche` la teoria della calcolabilita` - in bilico tra matematica, ingegneria elettronica e filosofia non e` certo un soggetto facile. comunissima perche` chiunque usi un pc ha tra le mani, spesso senza saperlo, un "calcolatore universale" - l`epitome stessa della nozione di computazione. per ricostruire la genesi di questa idea davis prende le mosse da leibniz e compone, con affetto e rispetto, una galleria di personaggi-chiave che comprende boole, frege, cantor, hilbert, g?del e culmina in turing: alla sua macchina universale riconosce infatti, pur pagando il dovuto tributo a g?del, un ruolo centrale nei fenomeni di insolubilita`. grazie a turing il "sogno di leibniz" - l`invenzione di un calcolo simbolico con cui risolvere in maniera automatica ogni genere di problemi - si materializza in calcolatori non piu` in carne e ossa, ma in rame e silicio. resta tuttavia, quel sogno, solo in parte realizzato: se molti degli aspetti della mente razionale sono oggi riproducibili informaticamente, quelli che piu` caratterizzano l`essere umano - senso comune, emozioni, coscienza - resistono ancora alla realizzazione della visione di leibniz.

i protagonisti di "dio giocava a pallone" sono ragazzi nati, come l`autore, all`inizio degli anni novanta e ognuno di loro esplora inquieto quel passaggio all`eta` adulta che li rendera` sconosciuti a se stessi. i compiti in classe, con il loro schema quasi calcistico di chi passa la soluzione e di chi se ne appropria, i giorni di scuola dove un buon voto e` la possibilita` di andare al mare e di innamorarsi al sole, le feste con la luna in cielo e i baci infuocati sulle panchine con partner inattesi, un`isola inventata, metafora dell`adolescenza da cui si esce ritrovandosi perduti, l`ascolto attento e proibito dei desideri del proprio corpo, le intermittenze del cuore e quelle dei sensi, le corse pazze e forsennate con i motorini truccati che trasformano i viali e i lungomari in un nostalgico far west pomeridiano. con una prosa consapevole e immacolata, giorgio ghiotti svela un`adolescenza che e` il presente indicativo dello stare al mondo e ci racconta perche` nessuno la abbandona mai veramente.


ideata autonomamente, nel 1869, da dmitrij mendeleev e julius lothar meyer, la "tavola periodica degli elementi" continua a restare per lo piu` congelata nell`inerzia dei ricordi scolastici. con il libro di sam kean dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si spalancano sequenze inimmaginabili in tutti gli ambiti dell`esperienza e della conoscenza umana. come quelle arcaico-antropologiche sull`antimonio, elemento che troviamo nel giallo del palazzo di nabucodonosor e nel mascara delle donne egizie, usato sia per sedurre che per incutere terrore. o, ancora, quelle medico-sanitarie sulla tossicita` del nitrato d`argento contrapposta alle qualita` terapeutiche dello zolfo, alla base del "prontosil rosso", sulfaminide e primo chemioterapico antibatterico. o, infine, quelle fisico-cosmologiche: tutti gli elementi della tavola, infatti, condividono la stessa genesi stellare (l`esplosione di una supernova) in una fase di contrazione della materia che ha scremato la terra e gli altri pianeti, oltre quattro miliardi e mezzo di anni fa. punteggiato di sorprendenti aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si scioglie al contatto del te`, permettendo trucchi alla houdini) e digressioni narrative, il libro di kean e` un`introduzione alla conoscenza di cio` che costituisce il nostro pianeta.





come, quando e perche` e` nato il cosmo? qual e` l`origine del tempo e dello spazio? come possiamo definire il `nulla` primordiale? fino a dove la scienza puo` risalire alle cause e ai fattori che determinano la realta`? sono quesiti intorno ai quali si interrogano senza sosta da molti decenni i cosmologi moderni. john barrow, uno dei piu` noti scienziati contemporanei, presenta le piu` recenti ipotesi della fisica sulla natura del tempo, sull``universo inflazionario` e sui `cunicoli`. una breve storia dell`inizio per i non iniziati, che da` occasione di aggiungere alcuni tasselli al mosaico delle conoscenze, senza dimenticare pero` i limiti del territorio da cui questo sapere e` dedotto. un itinerario affascinante e allo stesso tempo inquietante, dove `i segreti piu` profondi sono quelli che rimangono non svelati`.

