
l`italia tra fascismo, guerra e dopoguerra fa da sfondo al romanzo, che narra la storia incredibile di un uomo dalla lingua smisurata. un vero e proprio freak, che attraversa la campagna padana e alcuni decenni di storia italiana, diventando la lente distorta e insieme illuminante attraverso cui guardare in modo nuovo - vizi, convenzioni, orrori piccoli e grandi della vita nazionale: una "bocca della verita`" che racconta cio` che una persona socialmente inquadrata non avrebbe mai il coraggio di dire.

fra i molti elementi controcorrente che resero celebre schopenhauer presso una ristretta cerchia di contemporanei e contribuirono nel novecento a trasformarlo in oggetto di culto per una ben piu` folta schiera di appassionati vi e` senz`altro la lungimirante apertura nei confronti del mondo, della cultura e della religiosita` dell`oriente, in particolare dell`india. alcuni, da nietzsche a hesse, videro in cio` il segno di una inarrivabile liberta` intellettuale: per schopenhauer non la grecia, non roma, non il cristianesimo rappresentano la culla e l`eta` dell`oro dell`umanita` - e, quindi, dell`europa - bensi` l`india, il brahmanesimo e il buddhismo. certo egli non fu il solo a pensarlo, giacche` una sorta di indomania caratterizzo` l`intera cultura romantica. schopenhauer fu pero` il primo e unico filosofo a inserire organicamente l`india in un poderoso sistema di pensiero, facendone il cardine della sua metafisica e della sua etica: "buddha, eckhart e io insegniamo nella sostanza la stessa cosa" annoto` due anni prima della morte, consapevole di imprimere cosi` il proprio sigillo di verita` a un`opera destinata a permanere.



dopo la locandiera, goldoni mette in scena le donne curiose. la lontananza da venezia, i lunghi anni trascorsi dalla data della prima rappresentazione, avevano fatto decantare la "pericolosita`" del vero argomento della commedia, ben dissimulato dietro le innocenti risorse comiche del tipico difetto muliebre, la curiosita`. e da parigi goldoni rivela apertamente le proprie intenzioni di un tempo, facendo tra l`altro risiedere in quel motivo nascosto la ragione autentica degli applausi entusiasti di veneziani e stranieri al teatro. stranieri, infatti, e precisamente inglesi, erano coloro che a venezia avevano importato il sistema delle logge, ma veneziani coloro che, in quelle "conversazioni" di soli uomini avevano individuato una nuova forma di socialita`.

"se la poesia ti trasporta in cielo, il romanzo poliziesco ti mostra la vita esattamente per quello che e`." e un pablo neruda anziano e malato a pronunciare queste parole di fronte a un cayetano brule` ancora inesperto e ingenuo. siamo nel freddo agosto cileno, pochi giorni prima del golpe del 1973 e brule` e` stato invitato a una festa della buona societa` di santiago del cile. ma le conversazioni colte, le luci scintillanti e le danze non fanno per lui. cayetano si rifugia in biblioteca, ed e` proprio fra gli antichi volumi e le tende damascate che conosce il poeta. il giovane cubano e` intimidito, non osa quasi alzare gli occhi. l`intento di neruda e` di iniziarlo alla carriera investigativa, affidandogli il primo incarico della sua vita. un`indagine del tutto confidenziale: ritrovare un medico messicano che si dice abbia scoperto una cura per il cancro utilizzando piante millenarie. un uomo di cui il poeta ignora tutto, tranne il nome: angel bracamonte. brule` crede che neruda nutra la speranza di guarire dal suo male. ma il caso nasconde un mistero molto piu` grande, che riguarda beatriz, la moglie di bracamonte. tanto affascinante quanto sfuggente, la donna ha cambiato nome e identita` diventando attrice, moglie di un colonnello, guerrigliera... cosa la lega a neruda? e perche` il poeta la sta cercando? per inseguirla, brule` si imbarca in un viaggio che lo portera` fino in bolivia, cuba, messico in una lotta contro il tempo, perche` intanto pablo neruda giace sul letto di morte, in attesa di una risposta.

un bel giorno - si stanno per giocare i mondiali - arriva in italia uno strano tifoso della nazionale brasiliana. si chiama anselm, e` nato nella foresta amazzonica e studia filosofia. soprattutto, e` un formichiere. "a spasso con anselm" racconta le avventure di questo strano e imprevedibile ospite nel nostro caotico mondo. a prima vista anselm puo` sembrare timido e goffo, con la sua scomoda golosita` e le sue curiose abitudini. pero` guarda la televisione, sa usare il computer, vuole tenersi in forma e gli piace divertirsi. e, di fronte alle ingiustizie, si indigna e si ribella.

in hardy gli ambienti, i personaggi e gli intrecci tendono spesso ad accumulare piani differenti di realta`, mostrando i fatti e nascondendoli, o fotografandoli con cura per poi disperderne le apparenze in quesiti insolubili. ne risulta un`immagine del mondo ambivalente, ora focalizzata in un mosaico iperrealista di dettagli, ora impressionistica o attraversata da tensioni metafisiche. e infatti tra le pieghe piu` profonde del reale che lo sguardo dell`autore scopre squarci inattesi e repentini di bellezza, concentrati in attimi di fulminante intensita`, e capaci di farci presentire un disegno a monte dell`esistenza.

a immagini cupe e malinconiche, il poeta affianca i temi della bella giovinezza, della passione per la vita effimera, dell`amore. e tutto va a costituire una raccolta fortemente unitaria, nonostante la varieta` degli argomenti e dei toni, che passano dal riso burlesco alla violenza dell`ironia, dagli accenti velenosi al lirismo.

lui ha quasi cinquant`anni ed e` uno storico, in fuga perenne dal presente e da ogni obbligo. lei ha sedici anni, legge moltissimi libri e vuole sapere come funziona il mondo. stanno viaggiando insieme verso la camargue, parlando di tutto cio` che passa loro per la mente: i sentimenti che legano un uomo a una donna, la famiglia tradizionale e quella frantumata, i problemi della specie umana, i loro ricordi personali, le loro similitudini e le loro distanze. sviscerando la realta`, analizzandola, sezionandola e traendone regole generali, interrogandosi a vicenda, i due protagonisti si ritrovano ben presto in un viaggio alla scoperta di quella "pura vita" che scorre in ogni esistenza animata da aspirazioni e desideri, progetti e sforzi, scelte e sconfitte.

il libro ricostruisce l`immagine di nelson, contraria a quella che ne ha fatto un eroe nazionale inglese. l`ammiraglio che a trafalgar fermo` napoleone fu uno straordinario genio militare, ma, come mostra coleman in questa biografia, chi vuole vedere in lui soltanto il patriota e il santo rischia di non vedere l`uomo, la figura contradditoria, piena di contrasti, eroica, violenta e vanagloriosa, geniale e meschina nello stesso tempo.











sospeso tra la tragedia e la commedia, tra il popolo e la nobilta`, questo nucleo originario del mito di don giovanni presenta gia` tutti i caratteri e le tematiche propri della letteratura da esso scaturita: tanto la sfida del coraggio e dell`esuberanza vitale agli ombrosi misteri della morte e della religione, quanto la rovinosa e definitiva sconfitta dell`orgoglio.

Sembra impossibile, ma alla non comune età di 82 anni, Leonard Cohen pubblica un nuovo disco. Da sei anni a questa parte, il poeta/ cantante canadese ha messo sul mercato tre dischi, composti di nuove canzoni. Tre dischi molto belli, anzi l'uno superiore all'altro, al punto che You Want It Darker risulta più riuscito dei due precedenti (Old Ideas e Popular Problems). Canzoni come Treaty, You Want it Darker, On The Level, If I Didn't Have Your Love, Traveling Light lo stanno a dimostrare. Leonard Cohen ci ha lasciato all'improvviso: questo disco, splendido, assume ancora maggiore importanza. Per ricordare uno dei grandi.









Concerto n. 4 in Sol e Overture dall'opera Leonora. Berliner Philharmoniker, Conrad Hansen al piano, diretta da Wilhelm Furtwangler. Deutsche Grammophon (Historisch) 2535807. Registrazioni (mono) del 1943 e del 1949.

Il terzo album di studio della formazione di Toronto: una spaziosa combinazione di country, folk e swing che fa venire in mente le colonne sonore di Ry Cooder.

nei secoli la statistica ha svolto un ruolo di primo piano nella comprensione scientifica del mondo, e quotidianamente ognuno di noi sperimenta in quali innumerevoli modi le affermazioni statistiche determinano la nostra vita o vengono abilmente sfruttate da parte dei media e dei centri di potere. nell`era in cui i big data si affermano come disciplina fondamentale del mondo dell`economia, della finanza e in tutti gli aspetti della vita politica e sociale, essere consapevoli delle basi della statistica e` piu importante che mai. con questo libro, semplice e autorevole insieme, david spiegelhalter guida il lettore attraverso i principi essenziali di un universo fondamentale quanto sconosciuto. partendo da casi particolari della vita di tutti i giorni per introdurre ai concetti generali, spiegelhalter ci mostra quanto la statistica possa contribuire per esempio a catturare un serial killer prima che colpisca ancora o a individuare il passeggero piu` fortunato del titanic o a capire quanto uno screening medico sia veramente necessario. e poi, quanti alberi ci sono sul pianeta? davvero gli ospedali con piu` pazienti hanno tassi di sopravvivenza piu` alti?