
simon potter, lo "straccivendolo" che con la sua saggezza ha saputo salvare tante vite umane, torna in questo libro dell`autore americano og mandino. chi e` in difficolta` verra` incoraggiato a dare il meglio di se` e a credere nelle occasioni che si presentano tutti i giorni grazie alla guida preziosa contenuta in queste pagine.



composto a parigi tra il 1252 e il 1256, "ente ed essenza" verte fondamentalmente sul rapporto tra l`ordine metafisico e quello logico proseguendo e approfondendo la problematica tracciata da porfirio nell`"isagoge". tuttavia, affronta anche una serie di questioni centrali nel pensiero tomista: il principio di individuazione, il problema degli universali, il rifiuto dell`ilemorfismo universale, l`indefinibilita` formale di dio. il commento al testo e` articolato su due livelli, in modo da offrire da una parte un approccio semplice e immediato al testo (introduzione, parole chiave) e dall`altra uno strumento di consultazione anche per gli specialisti (note all`introduzione, note alla traduzione).

il volume raccoglie venticinque prose che scandiscono il sofferto cammino dello scrittore: dalle `prime prose` degli anni trenta, dove con un linguaggio ancora poetico l`autore ritrae persone e ambienti, alle `prose del dopoguerra`, che innovano introducendo parti dialogate e monologhi, per giungere fino alle `ultime prose`, dove il poeta `esplora` il terreno della parodia di generi misti. il volume contiene anche un inedito, `bagaglio presso`, uno zibaldone di pensieri, aforismi, brevi racconti e divagazioni scritti con concisione e malinconico umorismo.




fosco maraini (firenze, 1912) e` certamente fra quei protagonisti della nostra vita culturale che piu` sfuggono ad una classificazione precisa. antropologo, fotografo, orientalista, scrittore, grande viaggiatore, maraini e` soprattutto la felice incarnazione di un`idea di uomo che stenta a sopravvivere in un`epoca come la nostra, dove sembra che non si possa essere nessuno se non si possiede una collocazione precisa, un proprio biglietto da visita esistenziale. e forse questa e` la ragione principale per cui maraini resta, in fondo, e nonostante il fatto che sia cosi` facile imbattersi nei suoi libri, nei suoi articoli, nelle sue fotografie, un personaggio ancora per molti versi sconosciuto.


beppe severgnini credeva esistesse un modo nuovo di viaggiare, di fare giornalismo, di coinvolgere i lettori. e s`e` inventato "italians". il forum viene seguito in cinque continenti, da dieci anni. gli italians scrivono, raccontano, commentano, spiegano il mondo che vedono. beppe in questi anni e` passato a trovarli, li ha conosciuti, s`e` fatto una pizza con loro. e racconta com`e` andata. ne e` nato un affresco degli italiani che vivono all`estero, delle loro idee e delle loro abitudini, del loro lavoro e delle loro scoperte; e, insieme, un ritratto agrodolce dell`italia vista da lontano. un libro di viaggi diverso: fresco, ironico, moderno, scandito da ottanta "pizze italians" nei luoghi piu` disparati del pianeta. a kabul e a beirut, dove si sono scontrate con alcune difficolta` locali; a los angeles e a san francisco, dove hanno coinciso con un`elezione presidenziale; ad atene e a pechino, quando si sono messe sulla scia di un`olimpiade. in tutta europa - da londra a lisbona, da monaco a mosca - dove gli italiani studiano, insegnano, lavorano, abitano, s`innamorano. se e` vero che internet sta cambiando il modo di comunicare e fare informazione, "italians" e` ormai piu` di un forum. e diventato una parola nuova: indica la nostra emigrazione piu` recente ed esuberante. gli italians scrivono, raccontano, spiegano, domandano, discutono, protestano (parecchio). ma, soprattutto, confrontano.

negli anni trenta del novecento la rivista "casabella" interpreta, in un difficile contesto storico-politico, la voce della cultura architettonica italiana piu` attenta alle novita` del panorama internazionale contemporaneo e piu` sensibile al rinnovamento dell`architettura in italia. a ottanta anni dalla sua fondazione, rossano astarita riparte da via beatrice d`este 7, sede storica della rivista, per ricostruire di quegli anni tormentati, cosi` fertili e ricchi, non tanto una storia ufficiale, ma una lettura "trasversale" basata sulle testimonianze dirette e indirette di architetti, pittori, critici e letterati che contribuirono da un lato all`affermazione di "casabella", dall`altro al formarsi di una nuova coscienza architettonica italiana. ruolo centrale in questo studio e` affidato ad anna maria mazzucchelli, segretaria di redazione e redattrice capo della rivista dal 1934 al 1939, figura di riferimento per scambi di lettere e opinioni, richieste di articoli, recensioni, annunci di mostre. il materiale dell`archivio mazzucchelli costituisce infatti la struttura portante di questa "microstoria" di "casabella" e dei suoi artefici, dei quali fa cogliere gli stati d`animo piu` intimi, quindi piu` autentici, e posizioni critiche a volte inedite.

kahn e` stato uno dei massimi esponenti, insieme a joan robinson, piero sraffa e nicholas kaldor, della scuola di cambridge. figura schiva e quindi poco propenso ad apparire come protagonista, viene ricordato come il piu` fedele propugnatore delle idee keynesiane. ha portato riflessioni che hanno lasciato il segno su teoria monetaria, crescita, distribuzione del reddito e a lui si deve la scoperta del principio del moltiplicatore.


ambientata in un remoto abruzzo campestre, si ispira al celebre quadro omonimo di michetti. il complesso intreccio di vicende e conflitti, che vede protagonisti la meretrice mila, il pastore aligi e suo padre lazaro, si conclude tragicamente con il parricidio e la morte drammatica di mila, che per salvare la vita di aligi si accusa del suo delitto e viene condannata al rogo. denominatore comune dell`opera e` il dilatarsi della tragedia nel mito, con una profondita` e universalita` di sentimenti che superano i confini strettamente abruzzesi.


a port tropique, nell`america centrale, e` arrivato franz hall. maneggia in traffici clandestini con clienti pericolosi, suda parecchio, beve altrettanto, ammira le belle donne. fa qualunque cosa pur di scrollarsi di dosso il proprio passato, ma non e` cosi` facile... sospeso in un`atmosfera torrida, sfuggente come i pensieri del protagonista, il racconto precipita in una tensione quasi ipnotica, verso un finale liberatorio e inevitabile.

gennaio 1925. mentre il duce si assume alla camera la responsabilita` del delitto matteotti, su una sperduta isola italiana, sede di una colonia penale per delinquenti comuni e prigionieri politici, viene trovato il cadavere di una camicia nera. a indagare su questa morte, e su quelle che seguiranno, e` chiamato un giovane commissario senza illusioni, ne` fascista ne` antifascista, un piccolo malinconico eroe involontario. ha una moglie resa folle dalla tristezza, dalla solitudine e dagli influssi malefici che aleggiano sull`isola. che sembra intanto sprofondare in una sorta di incantesimo sempre piu` insondabile, tanto che forse, ormai, allontanarsi e` dawero impossibile...

nato all`ombra delle dolomiti, per tutta la vita dino buzzati nutri` un forte amore per la montagna. valente alpinista, viveva la dimensione delle altezze in un modo tutto suo, esistenziale, tanto da farne un elemento fondamentale della sua arte: i monti ricorrono spesso nei suoi romanzi, nei suoi racconti, nei suoi enigmatici quadri. e anche nelle sue prose giornalistiche, a ragione considerate opere letterarie. ce lo testimoniano i pezzi raccolti da un grande studioso di buzzati, lorenzo vigano` in questa antologia: due volumi in cofanetto che restituiscono tutta la magia delle alte quote raccontate dalla penna di uno scrittore che le ha amate come nessun altro.

"due imperi... mancati" dettato da un deciso rifiuto dell`interventismo, segna il definitivo distacco di palazzeschi dal futurismo. pubblicato nel 1922, il romanzo con il suo vivace senso della solidarieta`, tiene a battesimo la vena piu` matura di palazzeschi, un autore amato dal pubblico e in corso di rivalutazione critica.

















"revolutionary road" e` uno dei piu` acclamati classici della letteratura americana del novecento. nella commovente storia d`amore di frank e april wheeler - giovane coppia anticonformista e romantica, caparbiamente attaccata al suo sogno di una vita felice fuori dagli schemi, malgrado le convenzioni sociali e gli eventi sembrino congiurare contro di loro - i lettori di tutto il mondo continuano a riconoscere se stessi e le proprie aspirazioni alla felicita`. dal 2008 "revolutionary road" e` anche un film di successo, diretto da sam mendes e interpretato dalla straordinaria coppia leonardo di caprio kate winslet.








scritto negli ultimi anni della guerra di secessione americana, mentre l`autore si prodigava con straordianaria energia negli ospedali da campo unionisti, "giorni rappresentativi" - pubblicato nel 1883 - e` una testimonianza, reale e insieme ideale, della piu` profonda crisi spirituale vissuta da walt whitman. in queste pagine il poeta statunitense raccoglie appunti e lettere di un decennio, abbracciando l`intero arco della sua singolare e tormentata esperienza umana: dalle riflessioni letterarie e filosofiche al pensiero politico-religioso, dalla descrizione delle atrocita` dei campi di battaglia all`assistenza prestata ai sofferenti. un`autobiografia-mosaico che rappresenta una sorta di intimo compendio dell`intera sua opera.




"sexus", "plexus" e "nexus" costituiscono il seguito ideale del celebre "tropico del capricorno" e compongono una sorta di autobiografia in cui l`autore traccia il percorso della propria illuminazione spirituale attraverso la scoperta del sesso e dell`arte, descrivendo cosi` la propria trasformazione da uomo attanagliato dalla civilta` industriale in scrittore. tema centrale dei tre romanzi e` il rapporto di miller con la seconda moglie june, figura fondamentale nella sua vita e determinante per la sua vocazione artistica: dal primo incontro al matrimonio, fino all`instaurarsi del leggendario triangolo amoroso tra henry, june e jean.





siamo circondati, sommersi dalle immagini. dagli schermi dei computer e degli apparecchi televisivi, dai muri delle strade, dalle pagine dei giornali, immagini d`ogni genere ci seducono, ci impartiscono ordini (compra!), ci spaventano, ci abbagliano. questo libro ci invita a guardare le immagini lentamente, attraverso alcuni esempi, notissimi e meno noti: guernica, il manifesto di lord kitchener con il dito puntato verso chi guarda, il marat di david, il frontespizio del leviatano di hobbes, una coppa d`argento dorato con scene della conquista del nuovo mondo. immagini politiche? si`, perche` ogni immagine e`, in un certo senso, politica: uno strumento di potere. siamo soggiogati da menzogne di cui noi stessi siamo gli autori, ha scritto tacito e sono parole indimenticabili. e possibile infrangere questo rapporto?















































l`amore salva? quante volte ce lo siamo chiesti, avvertendo al tempo stesso l`urgenza della domanda e la difficolta` di dare una risposta definitiva? ed e` proprio l`interrogativo fondante che alessandro d`avenia si pone in apertura di queste pagine, invitandoci a incamminarci con lui alla ricerca di risposte. in questo libro incontriamo anzitutto una serie di donne, accomunate dal fatto di essere state compagne di vita di grandi artisti: muse, specchi della loro inquietudine e spesso scrittrici, pittrici e scultrici loro stesse, argini all`istinto di autodistruzione, devote assistenti, o invece avversarie, anime inquiete incapaci di trovare pace. ascoltiamo la frustrazione di fanny, che keats magnificava in versi ma con la quale non seppe condividere nemmeno un giorno di quotidianita`, ci commuove la caparbieta` di tess gallagher, poetessa che di raymond carver amava tutto e riusci` a portare un po` di luce nei giorni della sua malattia, ci sconvolge la disperazione di jeanne modigliani, ammiriamo i segreti e amorevoli interventi di alma hitchcock, condividiamo l`energia quieta e solida di edith tolkien. alessandro d`avenia cerca di dipanare il gomitolo di tante diversissime storie d`amore, e di intrecciare il filo narrativo che le unisce, in un ordito ricco e cangiante. per farlo, come un filomito, un "filosofo del mito", si rivolge all`archetipo di ogni storia d`amore: euridice e orfeo. un mito che svolge la sua funzione di filo (e in greco antico per indicare "filo" e "racconto" si usavano due parole molto simili, mitos e mythos) perche` contempla tutte le tappe di una storia d`amore, tra i due poli opposti del disamore (l`egoismo del poeta che alla donna preferisce il proprio canto) e dell`amore stesso (il sacrificio di se` in nome dell`altro). ogni storia e` una storia d`amore e` cosi` un libro che muove dalla meraviglia e sa restituire meraviglia al lettore.


il volume costituisce la versione non solo maggiorata, ma in molte parti ripensata e riorganizzata, del fortunato manuale di storia romana giunto ormai alla sua quarta edizione. il libro ripercorre la storia romana dalle prime attestazioni dei piu antichi popoli italici alla caduta dell?impero romano d?occidente, senza rinunciare a seguire le prime fasi dei regni romano-barbarici e dell?impero bizantino. la storia politica di roma viene delineata seguendo la lunga parabola di una citta che, dalle lotte per mantenere la propria indipendenza e affermare la sua egemonia nel lazio, e arrivata a dominare il mediterraneo e l?europa e a lasciare un?impronta indelebile nella storia. ogni capitolo e stato dotato di un?introduzione sulle principali fonti antiche che consentono la ricostruzione degli eventi trattati. in appendice al volume si trovera una bibliografia essenziale per chi desiderasse approfondire i temi affrontati e un?aggiornata rassegna di alcuni dei siti internet di maggiore interesse per lo studio del mondo romano. quadri cronologici, schemi, stemmi familiari e un ampio apparato cartografico, ulteriormente arricchito, aiutano il lettore a seguire la narrazione storica. al manuale e affiancato un volume di fonti per la storia romana, opera del medesimo gruppo di autori, rivolto a quanti desiderino un contatto piu diretto con testi e documenti significativi per ripensare la storia del mondo romano nella sua lunga evoluzione.


il devoto-oli junior e` un vocabolario studiato per gli allievi e le allieve della scuola primaria e secondaria di primo grado. la nuova edizione contiene 26.000 voci, scelte tra le parole usate nei libri di scuola e nel mondo digitale con la consulenza dell`istituto di linguistica computazionale "antonio zampolli" del crn di pisa. il progetto grafico propone adesivi con smile ed emoticon per una personalizzazione ludica della copertina, che avvicina il vocabolario al mondo comunicativo dei bambini e delle bambine, e una pagina rinnovata e ad alta leggibilita`, che agevola la ricerca delle informazioni. le voci sono sempre accompagnate dalla divisione in sillabe, dalla pronuncia corretta e dalle informazioni grammaticali necessarie. tutte le definizioni sono scritte in un linguaggio semplice e accessibile e sono sempre corredate di esempi, sinonimi e contrari, espressioni e modi di dire. le numerose note di approfondimento contengono le etimologie e i suggerimenti per evitare i piu` comuni errori grammaticali e ortografici. la versione digitale, consultabile online, contiene la coniugazione di tutti i verbi, il plurale e il femminile di tutti i nomi e gli aggettivi, gli audio con la pronuncia corretta di tutte le voci. nel sito dedicato sono inoltre disponibili giochi interattivi, famiglie di parole, attivita` e schede didattiche.

pubblicato per la prima volta nel 1976, ritorna con una postfazione. nel frattempo, tradotta in ventisei lingue, la vicenda del mugnaio friulano domenico scandella detto menocchio, messo a morte dall`inquisizione alla fine del cinquecento, ha fatto il giro del mondo, mostrando come sia possibile, attraverso gli archivi inquisitoriali, cogliere le voci di individui che spesso non compaiono, o compaiono solo in maniera indiretta, nella documentazione storica: dai contadini alle donne. il mugnaio menocchio era senza dubbio una figura straordinaria, percepita come anomala anche dai suoi compaesani; l`ampiezza delle sue letture, la ricchezza delle sue reazioni ai libri, l`audacia delle sue idee non finiscono di stupire. ma anche un caso eccezionale (qui sta la scommessa del libro) puo` gettar luce su problemi di vaste dimensioni: dalla sfida alle autorita` in una societa` preindustriale all`intreccio fra cultura orale e cultura scritta. come chiarisce la nuova postfazione, e` stato letto retrospettivamente come un esempio di microstoria. ma lo scopo di quest`esperimento di scrittura della storia era, ed e`, quello di far arrivare al lettore la voce di menocchio: .


i grandi campioni, gli allenatori, i goal piu` belli, le partite memorabili, sconfitte, trionfi, aneddoti e curiosita`. dalla nascita ai primi trionfi. la leggenda di meazza, l`imbattibile inter del herrera, i successi internazionali. lo scudetto dei record di trapattoni, le gioie e le delusioni, il talento immenso di ronaldo. il ciclo vincente di mancini, il triplete di mourinho, fino alle vicende dei giorni nostri. la storia dell`unica squadra italiana a non essere mai andata in serie b. eta` di lettura: da 8 anni.
