



in queste due storie ritroviamo i temi cari all`autore: la vera storia degli uomini nascosta dietro il velo menzognero della storia ufficiale; l`annientamento morale come obiettivo ultimo dei sistemi totalitari; le debolezze dell`individuo di fronte al potere. il primo racconto, "ego", ci riporta al tempo delle rivolte contadine contro le campagne di collettivizzazione imposte dai soviet. ektov-ego lavora in una cooperativa agricola e, per un innato senso di giustizia, abbraccia la causa dei contadini in rivolta, fino al momento in cui e` costretto a tradire per salvare i propri familiari. speculare alla vicenda di questo vinto e` l`altro racconto, "per linee interne", storia degli incessanti aggiustamenti che il generale zukov, comandante delle armate che hanno conquistato la berlino nazista, compie per ritrovarsi sempre dalla parte vincente. sopravvive cosi` alle purghe staliniane e alle lotte di potere pagando altissimi costi morali. solo nel silenzio della coscienza e nella fedelta` a un modello interiore di giustizia, sembra dire solzenicyn, l`uomo puo` contrastare la violenza del potere.





USA 2018. 129 minuti. Con Rami Malek, Lucy Boynton, Gwilym Lee.

reportage, cliche`, luoghi famosi, passeggiate: nei testi che compongono questo volume, attraverso la descrizione divertita e sensibile degli scenari turistici vecchi e nuovi che l`autore racconta in prima persona, lo sguardo dell`etnologo si confronta con le immagini del turismo piu` diffuso: disneyland e mont-saint-michel, la spiaggia di la baule e il campo di battaglia di waterloo, la cupola di plastica climatizzata di center parcs (contenente paesaggi tropicali in piena normandia!), i castelli di ludovico ii di baviera... e ancora un`immaginaria parigi del 2040 affidata in gestione alla societa` disneyland, divertente proiezione di una riflessione sul "viaggio impossibile" - quello che avrebbe potuto farci scoprire paesaggi e uomini nuovi. con tutta la curiosita` e la verve del viaggiatore intelligente e del grande antropologo, auge` si chiede se spostarsi in un "altrove" sia davvero possibile, o se i veri viaggi non possano essere soltanto quelli con cui attraversiamo la realta` a noi piu` prossima.