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una ricostruzione che diventa un racconto pieno di fascino: siamo sul campo di battaglia, ascoltiamo i suoni, vediamo i colori, odoriamo il fumo. viviamo con i soldati francesi e poi con quelli inglesi e poi con i prussiani in una sorta di ripresa cinematografica a tratti dall`alto, a tratti dal basso, ad altezza d`uomo. questo libro e` il primo ad analizzare la battaglia in una prospettiva europea, dando voce a tutti coloro che vi presero parte, di qualsiasi nazionalita`: le loro emozionanti testimonianze costituiscono il filo conduttore del libro.

nel 1861 si forma il regno d`italia: dopo molti secoli di frammentazione statale la penisola e` cosi` riunita in un`unica compagine, i cui territori vengono completati nei dieci anni seguenti. e un evento rivoluzionario, vissuto in questi termini dai contemporanei, in italia e fuori d`italia. in questo libro l`autore analizza il lungo processo di formazione del movimento nazionale, dai primi slanci patriottici di fine settecento alle organizzazioni insurrezionali, ai tentativi rivoluzionari della prima meta` dell`ottocento fino all`anno cruciale del regno.

"un mondo che si considera prospero e civile, segnato da disuguaglianze e squilibri al suo interno, ma forte di un`amministrazione stabile e di un`economia integrata; all`esterno, popoli costretti a sopravvivere con risorse insufficienti, minacciati dalla fame e dalla guerra, e che sempre piu` spesso chiedono di entrare; una frontiera militarizzata per filtrare profughi e immigrati; e autorita` di governo che debbono decidere volta per volta il comportamento da tenere verso queste emergenze, con una gamma di opzioni che va dall`allontanamento forzato all`accoglienza in massa, dalla fissazione di quote d`ingresso all`offerta di aiuti umanitari e posti di lavoro. potrebbe sembrare una descrizione del nostro mondo, e invece e` la situazione in cui si trovo` per secoli l`impero romano di fronte ai barbari." per molto tempo la gestione di questo flusso di popoli attraverso i confini dell`impero produce un equilibrio instabile ma funzionale, che garantisce ai romani l`approvvigionamento di nuove leve per l`esercito e per la coltivazione dei campi, in cambio dell`assimilazione nei piu` grande "stato" del pianeta.

nel 1480 l`impero ottomano era in prepotente espansione verso l`europa e il mediterraneo. sulla sua traiettoria, l`italia lacerata da congiure e lotte intestine fra le piu` splendide signorie rinascimentali. in questa storia c`e` il sogno di un sultano affascinato dai fasti dell`antichita`, che intende riunificare l`impero romano. ci sono gli interessi della repubblica di venezia. lorenzo il magnifico, appena scampato alla congiura dei pazzi. un ex gran visir caduto in disgrazia. le mire di dominio sulla penisola del re di napoli. un pontefice che, mentre pensa alla decorazione della cappella sistina, briga per favorire i propri nipoti. condottieri al servizio del miglior offerente, il coraggio dei cavalieri di rodi. un grandioso mosaico che profetizza l`avvento del male. alla fine della guerra di otranto non ci saranno vincitori, se non la peste. si cerchera` di recuperare gloria almeno dai resti delle vittime, facendone dei `martiri della cristianita``, contro ogni evidenza e testimonianza. su tutto, l`indifferenza del potere nei confronti degli umili, degli ultimi, degli inermi, costretti a pagare il prezzo delle altrui ambizioni.

"innanzitutto questo libro parla di amore: il greco antico e` stata la storia piu` lunga e bella della mia vita. non importa che sappiate il greco oppure no. se si`, vi svelero` particolarita` di cui al liceo nessuno vi ha parlato, mentre vi tormentavano tra declinazioni e paradigmi. se no, ma state cominciando a studiarlo, ancora meglio. la vostra curiosita` sara` una pagina bianca da riempire. per tutti, questa lingua nasconde modi di dire che vi faranno sentire a casa, permettendovi di esprimere parole o concetti ai quali pensate ogni giorno, ma che proprio non si possono dire in italiano. ad esempio, i numeri delle parole erano tre, singolare, plurale e duale - due per gli occhi, due per gli amanti; esisteva un modo verbale per esprimere il desiderio, l`ottativo, e non esisteva il futuro. insomma, il greco antico era un modo di vedere il mondo, un modo ancora e soprattutto oggi utile e geniale. non sono previsti esami ne` compiti in classe: se alla fine della lettura saro` riuscita a coinvolgervi e a rispondere a domande che mai vi eravate posti, se finalmente avrete capito la ragione di tante ore di studio, avro` raggiunto il mio obiettivo."

la millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico e culturale. si puo` guardare a essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un`europa cristiana. la si puo` accostare in un`ottica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono sempre piu` emarginati. o si puo` anche decidere di avvicinarsi a questa storia, cosi` complessa e affascinante, nella prospettiva del credente desideroso di approfondire le radici della propria fede. a tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la storia del cristianesimo di cui questo volume fa parte.

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