Mountain music nel puro senso del termine. Tra folk, country e bluegrass. Biscuit Burners sono una delle migliori band del genere e questo album è di reperibilità molto difficoltosa. Il quartetto coniuga alla perfezione antico e moderno.
Ambientalista infervorata, Mae Morse è una folksinger canadese molto impegnata, anche dal punto di vista musicale. Questo album, raffinato e ben costruito, è una via di mezzo tra la Joni Mitchell ( a cui somiglia molto ) di Cort and Spark e le melodie del miglior Jackson Browne.
Registrato dal vivo, con una band acustica alle spalle, il nuovo album del cantautore texano ci propone il meglio del suo repertorio, riletto in modo asciutto e coinvolgente. Canzoni, tante, storie, cinque e molto brevi, per creare l'atmosfera di una calda serata passata assieme ad un musicista di straordinaria sensibilità. Clark va annoverato tra i grandi autori contemporanei. Il tempo è dalla sua parte. Il suono delle tre chitarre acustiche ( più contrabbasso e batteria) è splendido.
Uno dei dischi dell'anno !

Il 18 Settembre 2005, nella piccola chiesa di St. Stephens a Toronto, è stato fatto un concerto benefico, i cui proventi hanno poi aiutato la chiesa a sopravvivere. Un concerto a cui hanno partecipato alcuni dei migliori musicisti canadesi. Bruce Cockburn ovviamnete, ma anche Jane Siberry, Daniel Lanois, Lori Anna Reid, Molly Johnson ed altri. Un album terso e puro, con l'evento che lo ha causato.

2 CD. Nel Settembre 2013, in un teatro di New York, T-Bone Burnett ed i fratelli Coen hanno messo assieme un nutrito gruppo di musicisti per celebrare adeguatamente il film Inside Llewyn Davis. Ne è venuto fuori un concerto formidabile, tra folk e canzone d'autore. Ne hanno fatto parte: Avett Brothers, Marcus Mumford, Joan Baez, Jack White, Gillian Welch & David Rawlings, Colin Meloy, Elvis Costello, Rhiannon Giddens, Conor Oberst, Punch Brothers, Willie Watson, Lake Street Dive, Keb Mo', Milk Carton Kids e gli attori/cantanti del film. Un live album fantastico che ci riporta al folk boom dei sixties, ma con una attitudine modernissima.
Bellowhead sono, in questo momento, la miglior band english folk in terra d'Albione. Pandemonium è l'antologia definitiva, infatti raccoglie canzoni da ogni disco della band.13 canzoni che definiscono alla perfezione il gruppo, che trae ispirazione dalle profonde tradizioni inglesi per portare poi la propria musica di fronte ad un pubblico molto preparato. In questo momento la scena folk inglese è in continua mutazione ed i Bellowhead sono il gruppo di punta di un suono in continua evoluzione.
Con soli due dischi alle spalle, Ryley Walker ha raggiunto una fama notevole, un culto quasi smisurato. Primrose Green ha indubbiamente aperto la strada ma poi i paragoni con altri musicisti sono diventati soffocanti. Ma è tutto vero, Ryley è un talento naturale e il fatto che venga paragonato a musicisti del calibro di Bert Jansch, John Martyn, Roy Harper e Nick Dake non è certo un caso. Golden Sings That Have Been Sung conferma tutto quanto di buono si è scritto attorno a lui, anzi è ancora più bello del precedente. Prodotto da Leroy Bach, collaboratore dei Wilco e già coinvolto nel disco precente ) questo album ci regala una serie di gioielli che sarà difficile dimenticare: The Roundabout, The Halfwit In Me, A Choir Apart, I Will Ask You Twice sono qui a testificarlo.
Folksinger, songwriter, artista molto personale. Lucia Comnes è questo e molto altro. Una muscista profonda, intensa, personale. Le sue canzoni sono scritte nel vento, cantate con il suore e suonate con l'anima. Un personaggio perticolare che, pur agli esordi, sta cominciando a fare parlare di sè.
Glenn Jones, già leader dei Cul De Sac, è un grande ammiratore di John Fahey. Anzi è il musicista che, più di ogni altro, cerca di tenere in vita il mito dello straordinario chitarrista americano. Cosa che fa in questo bellissimo disco dove, a cominciare dalla canzone che dà il titolo al lavoro, l'album evpca di continuo le sonorità care a John Fahey. Splendido nei suoni, lucido nella composizione, Jones sa riportare alla luce la saga della chitarra acustica, grazie ad uno stile personale e ad un profondo amore per la musica vera.
Cantautrice molto particolare Alexandra Sauser-Monnig ( vero nome dell'autrice, già parte dei Mountain Man ) cattura scene di vita, sentimenti personali, luoghi particolari con l'occhio del pittore e li presenta con il cuore e la mano di una scrittrice. Come avrete capito ci troviamo di fronte ad un personaggio diverso, unico, che si circonda di una valanga di chitarre, usa strumenti a corda, e mischia folk e rock, in modo artistico e personale. Non ci sono termini di paragone, Daughter of Swords non assomiglia a nulla, se non a sè stessa. Un personaggio decisamente affascinante.
North Americans, un nome che la dice tutta sul genere musicale messo in opera dalla band, è un gruppo formato dal chitarrista di Los Angeles Patrick McDermott e dallo steel guitarists di Portland, Barry Walker. Band unica nel suo genere, i North Americans mischiano antico e moderno, tradizione ed attualità, per creare un patchwork musicale unico, evocativo e coinvolgente. La tradizione incontra l'attualità e canzoni come Think of Me as a Place, Classic Water e Bad Box, sono qui a dimostrarlo. Innovativi e decisamente personali.
