







Helter Skelter Publishing, 1999, UK. Il primo libro ad esaminare il tipo di canzoni che Bob Dylan chiamava "il mio dizionario e il mio libro di preghiere" cercando di spiegare come sia nato il suono selvaggio e mercuriale a partire dalla reinterpretazione del 1961 di The House Carpenter. in inglese.















in una chicago mitica e solforosa troviamo una piccola little egypt in esilio, forgiata sul dipartimento dell`universita` di chicago che l`autore ha conosciuto bene negli anni della sua formazione americana. in questo mondo claustrofobico e formicolante di vite `ala al-aswani intreccia storie di esistenze che si cercano e si perdono. sono esistenze strappate alla loro terra d`origine che vivono in un universo strano e straniero: la tentazione di conformarsi all`american way of life non e` abbastanza. l`egitto e` li`, nel cuore di un`america traumatizzata dagli attentati terroristici dell`11 settembre. quando viene annunciata la visita ufficiale del presidente egiziano a chicago, si mette in moto il sistema di sicurezza dell`ambasciata, orchestrato dal temibile safwat shaker, che controlla e sorveglia tutti gli egiziani residenti in america. complotto, manipolazione, proteste di liberta` e sottomissione al potere, coraggio e vigliaccheria: al-aswani trova cosi` l`ampiezza e l`ambizione del romanzo politico e riesce a esprimere la dolcezza dei sogni e la violenza delle contraddizioni del mondo quale lo conosciamo.

ai piu` giovani il nome feltrinelli evoca anzitutto una catena di librerie e poi la casa editrice che pubblica libri di successo, soprattutto di narrativa. per le generazioni meno giovani il nome e` associato ad alcuni grandi casi editoriali, come "il gattopardo" o "il dottor zivago", nonche` a un drammatico evento storico, la morte del fondatore della casa editrice, giangiacomo feltrinelli, nel 1972. questo libro non si occupa di quella feltrinelli e accenna appena a giangiacomo. si arresta infatti alla seconda guerra mondiale, quando la famiglia feltrinelli era considerata una delle piu` importanti del capitalismo italiano, a fianco degli agnelli, pirelli, volpi, orlando, breda, falck, cantoni, donegani: grandi famiglie che avevano legato il proprio nome alla nascita di una nuova italia, che avevano saputo trasformare, in poco piu` di un paio di generazioni, un paese fondamentalmente agricolo in una moderna nazione industriale. quando molti dei nomi piu` altisonanti del nascente capitalismo industriale italiano muovevano i primi passi sulla scena economica del paese, i feltrinelli avevano gia` alle spalle quaranta o cinquant`anni di storia, costellati di successi e iniziative in diversi settori economici. frutto di una ricerca condotta in vari paesi europei e in una trentina di archivi, primo fra tutti quello della famiglia, questo libro illustra la storia di tre generazioni di feltrinelli e delle attivita` economiche che hanno consentito loro di raggiungere le vette del capitalismo italiano ed europeo.

matilde ha dodici anni. non sopporta i guanti spaiati e compie piccoli, bizzarri rituali per addomesticare la realta`, per darle un ordine. e un dicembre torinese, pieno di neve e di ombre. pochi giorni prima di natale, il padre di matilde, il magistrato giovanni corrias, e` chiamato a indagare sul caso di un bambino morto in circostanze misteriose. mentre avvia i primi accertamenti e formula le prime ipotesi sua moglie viene investita da un`auto, ed e` come se la sorte disegnasse una sua geometrica contemporaneita`. al colpo durissimo il magistrato risponde facendo leva sul senso del dovere e della professione, aggrappandosi alle indagini in corso. violaine, una giovane poliziotta laureata in psicologia, lo aiuta a ricostruire la sequenza dei fatti. matilde, intanto, osserva gli adulti e il loro dibattersi alle prese con la fragilita` dell`esistenza. con ostinata tenerezza si domanda in che maniera curare il dolore del padre e delle sorelle, nella convinzione che spetti a lei tentare di aggiustare quello che si e` improvvisamente rotto, e alla geometria oscura della morte se ne sovrappone un`altra, luminosa e impalpabile.


il libro si suddivide in tre parti: la prima traccia un ritratto di donna presente al suo tempo; la seconda mette al centro la sua produzione di giornalista, saggista, biografa, che, oltre a rappresentare una componente cospicua e non sufficientemente studiata dell`opera arendtiana, ne denota lo stile filosofico narrativo e saggistico; la terza affronta il pensiero di hannah arendt, sia storico-politico sia teoretico, nella prospettiva di un`impostazione originale e unica nella filosofia del novecento.





pubblicato nel 1925 come raccolta degli articoli polemici di jeanneret sull`arredamento e le arti applicate apparsi su "l`esprit nouveau", "l`arte decorativa" non e` solo il tentativo di applicare alla sfera dell`arredamento il nuovo criterio modernista della produzione in serie e quindi uno dei primi libri in assoluto sul design, parola non ancora in uso negli anni venti del secolo scorso. "l`arte decorativa" e` soprattutto uno snello trattato estetico sugli oggetti che ci circondano quotidianamente e ci aiutano a vivere, distinguendo fra quelli futilmente decorativi e gli utensili o attrezzature, cioe` utili a soddisfare i nostri bisogni in maniera corretta. pertanto, le corbusier, forzando anche le convenzioni tipografiche del tempo, giustappone immagini di arredi e manufatti di ogni epoca, anticipando cosi` di decenni le atmosfere pop o postmoderne. non solo: scrivendo questo libro tratta insieme la piccola e la grande scala senza soluzione di continuita` cosi` come nel padiglione dell`"esprit nouveau" presentato all`expo del 1925. un`esaltazione dell`industria tanto inattuale quanto indispensabile e un`autorevole obiezione ai venti di sfiducia millenarista che scuotono il nostro tempo.




Penguin, 1991, UK. "Il libro di Heylin è una lettura fondamentale per chiunque abbia mai sventolato la fiamma di un accendino a un concerto di Dylan" secondo il Daily Mail, Behind The Shades è la biografia di Bob Dylan che nasce da una più accurata ricerca sui primi tre decenni di carriera dell'artista premio Nobel. In inglese.


























la vita di angelica e` segnata da un evento sconvolgente ancor prima della sua nascita: maja, la bellissima attrice scandinava che era sua madre, l`ha data alla luce in extremis dopo un disastroso incidente aereo di cui e` rimasta vittima. suo padre philippe, facoltoso e spensierato, si e` ritrovato cosi a doversi occupare da solo di una bambina che ogni istante gli ricorda l`amata moglie scomparsa. e l`ultima cosa che avrebbe desiderato, e l`unico modo che trova per farlo e` legarsi indissolubilmente - e morbosamente - alla figlia. angelica non conosce altro affetto e non si ribella mai al padre, anche se forse intuisce che nell`isolamento del loro me`nage familiare c`e` qualcosa di malsano e spaventoso. e lo intuisce senz`altro anche darius, un giovane intraprendente che si reca ad antioch, la gigantesca residenza di padre e figlia nella campagna inglese, per vendere a philippe alcune opere d`arte. quando angelica lo incontra, in lei si accende la speranza che finalmente uno di quegli eroi mitologici di cui legge tanto avidamente le gesta sia saltato fuori dai suoi libri per venire a salvarla. e a questo punto che la situazione prende una piega inaspettata e darius e` costretto a una fuga rocambolesca per non soccombere. ad aiutarlo, tre giovani avventurieri, helena, marlena e anton, che gli offrono l`opportunita` di imbarcarsi con loro sulla focena, una magnifica goletta diretta verso sud. ed e` nelle acque del mediterraneo che la sua rotta incrocia quella di pericle, principe di tiro, impegnato a tenersi lontano dalle minacce e dai fantasmi del passato e del futuro. un po` come george wilkins, amico e collaboratore di william shakespeare - e forse coautore del pericle -, che in un altro secolo, in un`altra dimensione, fa i conti con le sue colpe... tra fiaba e romanzo d`avventura, rielaborazione del mito e riscrittura del dramma shakespeariano, nella "focena" mark haddon celebra il coraggio - troppo spesso dimenticato - delle protagoniste, e ci accompagna in un

la narrazione, onirica e trasfigurata, di una concretissima crisi coniugale che l`io narrante, edoardo, e la moglie luciana attraversano mentre sono in attesa del terzo figlio. dopo una festa nella sala da ballo di un albergo, la coppia si ritira nella propria stanza. al risveglio edoardo scopre che la moglie, scomparsa dal letto, e` stata vittima di un misterioso incidente. nell`accorrere nel luogo in cui e` ricoverata, precipita in una serie di avventure in cui la dimensione onirica si infiltra nel reale e ne prende il sopravvento: porte, passaggi, cunicoli cavernosi collegano a luoghi del vissuto e dell`immaginato, a passate esperienze erotiche, a momenti della vita coniugale, alla trasformazione in un uccello. un vero e proprio viaggio attraverso dimensioni diverse, in cui piani narrativi e temporali si intrecciano, la realta` si alterna e si confonde con il sogno, fino a culminare e risolversi nella nascita del figlio - evento cruciale grazie al quale, insieme alla crisi che aveva spaccato la coppia, anche la narrazione trovera` una sua ricomposizione. nella sua prima prova narrativa sanguineti mette a frutto la propria ricca riflessione teorica, le suggestioni provenienti da ambiti artistici e scientifici diversi, ma anche l`attenzione acutissima alla quotidianita` concreta di ogni giorno con un testo che, sotto l`apparente rinuncia ai giochi linguistici e alla sperimentazione, si ricollega agli intarsi raffinati delle sue precedenti prove poetiche.






