

ne ha sempre avuti parecchi di guai, antoni sarmentu. prima e dopo quel terribile giorno di settembre in cui sali` al santuario della madonna di gonare a chiederle la grazia di trovare un marito per la figlia e di fermare il tumore che gli stava consumando la moglie. d`improvviso, al momento della comunione, cominciarono a cadere chicchi di grandine grossi come ghiande, e un fulmine penetro` nella chiesa e colpi` proprio lui, antoni, riducendolo come "uno stoppino bruciato" e lasciandogli, al posto della filigrana dorata della catenina di battesimo, "un sottile ricamo alla base del collo". da quel giorno a oropische tutti lo chiamarono collodoro. ma il fulmine (o forse la madonna stessa) gli aveva lasciato un altro dono, piu` inquietante e piu` segreto: il temibile potere di guardare dentro la testa della gente, e di vedere i loro peccati. a cominciare da quelli del parroco, don basiliu, che di tutti i peccatori del paese era il piu` abietto e il piu` infido. ma il giorno di ferragosto, ventiquattr`ore prima dell`esproprio delle terre di monte piludu, l`intero paese si mettera` in marcia contro funzionari, carabinieri, speculatori. e sara` una battaglia memorabile.






si puo` capire il medioevo senza la musica? davvero l`arte, l`architettura, la cultura, la filosofia, la poesia e la letteratura medievali sono comprensibili amputando da esse l`universo sonoro che le ha attraversate? la musica e` la grande assente, in genere, dalle ricostruzioni storiografiche del medioevo, sebbene essa sia profondamente radicata nelle matrici dell`occidente. l`assenza della musica dalle abituali pubblicazioni storiche e di storia dell`arte medievale e` peraltro ben comprensibile se si pensa alla rarita` delle fonti e alla difficolta` di ricostruire realmente il "suono" medievale. sul versante musicologico, gli specialisti si trovano di fronte al compito non facile di integrare il fenomeno sonoro con le altre espressioni artistiche e con la vita medievale in generale. lo scopo di questo atlante e` quello di proporre tale integrazione e di fornire al lettore, anche non musicologo, una immagine articolata, piana, godibile, e tuttavia scientificamente rigorosa, della musica nel contesto della vita medievale. per realizzarla, sono stati coinvolti in un`ottica multidisciplinare molti dei piu` importanti musicologi, noti internazionalmente, insieme con archeologi, studiosi dell`acustica e dell`architettura, filosofi e storici del pensiero medievale. quarantacinque autori per comporre un atlante storico complesso ma di facile lettura, anche perche` ogni capitolo puo` essere consultato direttamente, senza aver letto i precedenti.


una raccolta dei piu` celebri miti greci scritti in modo da poter essere raccontati ai piu` piccoli. come non farsi catturare dal fascino del poeta arione, salvato da un delfino che lo riporta sulla terraferma sul suo dorso? o dalle avventure degli argonauti alla ricerca del vello d`oro? non mancano le storie di aracne, teseo e il minotauro, pegaso e bellerofonte, medusa e ulisse. eta` di lettura: da 9 anni.



questo volume raccoglie brevi, talora brevissimi, testi che si presentano di volta in volta sotto forma di aneddoti, motti di spirito, barzellette, narrazioni erotiche, apparentati dal comune denominatore della comicita`. gli esiti di tale comicita` sono quanto mai veri: arguzia e humour "fiorentini" non mancano, ma cedono volentieri il passo a freddure estemporanee, a un riso incolto e popolare, a un umorismo surreale e, molto spesso, al divertimento grossolano e greve. l`introduzione, a cura di stefano pittaluga, ricostruisce le vicende biografiche e gli itinerari culturali del celebre umanista, fornendo un aggiornato panorama critico e bibliografico della sua produzione.

navi dei morti, navi assassine, navi che si vendicano su chi le ha fatte naufragare, navi fantasma e, ancora, tratti di coste, isole, luoghi particolari, dove si dice accadano storie strane e ricche di brivido: ecco gli ingredienti ideali per un`antologia di tutto quanto si e` prima detto, poi scritto, sul "mare delle tenebre". vi si troveranno racconti celebri e altri meno noti, in cui l`elemento mitico e soprannaturale domina interamente la scena, pronto a soddisfare la curiosita` per il misterioso e il fantastico, sempre presente nell`uomo.


"tutti sanno che einstein ha fatto qualcosa di sorprendente, ma pochi sanno che cosa abbia fatto esattamente." in questo classico della divulgazione scientifica, russell ci rende comprensibili le teorie della relativita` ristretta e generale e ci spiega con chiarezza e con un linguaggio privo di difficolta` terminologiche le loro applicazioni in innumerevoli campi.

nella scena politica e culturale dell`atene democratica del v-vi secolo a. c. erano venute alla ribalta nuove e ambigue figure di intellettuali, che si proponevano quali maestri a pagamento di formazione politica, retorica e culturale della gioventu`. i sofisti costituiscono sin dall`inizio uno dei principali obiettivi polemici di platone. gia` nei primi dialoghi il suo sforzo e` volto a differenziare queste figure da socrate, mettendo in luce la natura ingannevole della loro pretesa sapienza. cio` porta platone ad affrontare in modo radicale questioni fondamentali per il pensiero occidentale: come e` possibile il falso nel pensiero e nel discorso? e cos`e` l`essere?