

fra l`aprile e l`ottobre 1882 friedrich nietzsche, allora all`apice della sua creativita` ma ignoto al pubblico piu` vasto, la giovane e affascinante russa lou von salome` e il filosofo paul re`e furono legati da un sodalizio vibrante, fonte di innumerevoli pettegolezzi, ricostruzioni, interpretazioni. il fatto centrale e piu` significativo di questo rapporto triangolare fu che nietzsche riconobbe in lou l`unico essere femminile che avrebbe desiderato iniziare alle sue scoperte. questa lacerante vicenda si e` dispiegata davanti ai nostri occhi solo in anni recenti, allorche` ernst pfeiffer ha potuto radunare tutti i documenti: lettere, ma anche testimonianze laterali.


la prima storia generale del teatro inteso non tanto come scrittura drammatica quanto come rappresentazione e spettacolo. le ragioni, lo sviluppo, la ricerca del teatro contemporaneo in italia, con ampi riferimenti alle esperienze della scena internazionale. oltre al racconto storico, l`analisi dettagliata delle figure tematiche (il regista, il pubblico, il dialetto, la gestualita`) e di alcuni spettacoli-evento.

uno dei piu` raffinati storici italiani del teatro offre con grande chiarezza una panoramica completa di tutto cio` che ha fatto spettacolo dalle origini ai giorni nostri: dalle performance del giocoliere alle processioni religiose e civili, dai mimi e i giullari ai comici dell`arte, dal teatro di prosa alla danza, dall`italia e dall`europa all`oriente.


con la traduzione integrale delle tragedie di euripide si conclude un progetto di grande rilievo editoriale iniziato da angelo tonelli nel 2000 con la versione completa di eschilo, cui e` seguita nel 2004 quella di sofocle. per la prima volta e non solo in italia, si possono leggere tutte le tragedie greche nella traduzione di uno studioso che e` un profondo conoscitore del greco antico, esperto di drammaturgia antica e moderna, poeta egli stesso e creatore di eventi.

incorniciato in una finzione editoriale che lo vuole pubblicato postumo, il diario di damiano e` un lungo faccia a faccia dell`autore con se stesso e con la miseria morale dell`italia fascista in guerra. in una milano bombardata, svuotata dallo sfollamento, l`autore assiste con disgusto alle mille scene di ordinaria piccineria innescate dall`incombere della tragedia e riflette con durezza sulle corresponsabilita` degli italiani, e sulle proprie, nel fascismo. una riflessione di un pessimismo radicale, che la liberazione e le sue feste crudeli non fanno che acuire.

interi scaffali di libri sono dedicati al personaggio romanzesco, e particolarmente intricata e` la sua tipologia. questo saggio di enrico testa si fonda invece su una scelta semplice e radicale: l`analisi di due soli grandi attori che, affrontandosi sulla scena del romanzo, ne determinano modalita` e sviluppo. a partire da essi, "eroi" dal profilo assoluto in perenne dissidio con il mondo e "figuranti" che si misurano con la realta` e i suoi compromessi, il libro passa in rassegna gli argomenti del vero, del bene e del male; la riflessione sul linguaggio; il problema della costruzione o debilitazione dell`identita`; il rapporto con il nichilismo, invadente presenza di un intero secolo. muovendo da un`ipotesi critica che della letteratura si avvale per affrontare piu` ampie questioni etiche e antropologiche, enrico testa offre cosi al lettore sia un`originale interpretazione del romanzo novecentesco, sia un sintetico panorama delle sue figure piu` recenti e interessanti: da de lillo ad auster, da saramago a mari`as, da roth a sebald.

l`immagine dell`islam contemporaneo e` strettamente legato alla sharia, la legge religiosa, tanto che interrogarsi sulla teologia islamica puo`, a prima vista, sorprendere. si cercherebbero invano delle divergenze dottrinali nelle discussioni religiose delle societa` musulmane. il dibattito e` centrato sempre sull`applicazione totale o parziale della legge islamica: in altre parole l`ortoprassia viene prima dell`ortodossia. ma non e` sempre stato cosi`, la teologia ebbe un momento di gloria durante i secoli viii e ix, prima che l`armonia tra fede e ragione diventasse un ideale inaccessibile. un periodo in cui si discuteva se e` possibile vedere dio, ci si appropriava dell`atomismo e iniziava quel processo che metteva insieme storiografia, teologia e pensiero politico.
















l`otto gennaio 1944 inizio a verona il processo che tre giorni dopo avrebbe portato alla fucilazione di galeazzo ciano, emilio de bono, luciano gottardi, giovanni marinelli e carlo pareschi. tra i giudici c`era anche il generale renzomontagna che non faceva mistero dei dubbi che turbavano la sua coscienza: "ma perche` devo proprio esserci io, in questa tragedia? se il partito (fascista)vuol uccidere, perche` non lo fa coi propri mezzi? ed i tedeschi, se vogliono colpire qualcuno, hanno proprio bisogno di un nostro tribunale e di un nostro processo?" durante il processo il generale si adopero in tutti i modi affinche` i vari imputati non fossero condannati a morte. fu tutto vano e dopo questa amara sconfitta montagna non rimase a verona per assistere alla fucilazione. il memoriale e` completato da vari contributi scientifici. leonardo malatesta traccia un ampio profilo biografico del generale, arricchendolo con un`inedita sequenza fotografica. francesco mazzoli analizza, avvalendosi di nuovi strumenti di indagine, i momenti salienti della fucilazione dei condannati.







Bulzoni Editore, 1980, IT. Raccolta monografica di scritti sul cinema apparsi sulla rivista Filmcritica dal 1950 al 1980.

in questo classico della letteratura per bambini,"amato da generazioni di lettori, la poesia del testo"e le delicate illustrazioni si combinano magicamente"e lo rendono il libro perfetto della buonanotte. eta` di lettura: da 3 anni.


sfiora il chip e ascolta le piu` belle canzoni di natale in stile jazz! eta` di lettura: da 1 anno.