





le vite di cagliostro, in questa biografia, non sono soltanto le due vite identiche o magicamente parallele: quella di alessandro cagliostro, il conte, il medico, il mago, il filantropo, l`alchimista, il massone; e quella di giuseppe balsamo il disegnatore palermitano, l`avventuriero, l`imbroglione, il ciarlatano. sono anche tutte le vite che il trasformistico conte avventuriero riusciva a costruirsi in ogni citta` europea dove andava o nella quale era costretto a rifugiarsi; e tutte le vite che gli ammiratori, attratti dal suo magnetismo, vedevano e che i detrattori da lui traditi denunciavano.

un diario, un giornalino di quelli che si scrivevano una volta da parte dei fanciulli lontani per motivi di studio dalle famiglie, sia per tenerle aggiornate degli avvenimenti capitati sia per fornire una testimonianza tangibile, attraverso la perizia nel comporre, dell`andamento del proprio percorso di formazione. ma il carattere straordinario di questa memoria lunga un anno consiste nel fatto che a vergarla giorno per giorno, in quel 1822 ad asti dov`era trasferito proveniente da chieri, fu un undicenne ebreo. questo diario parla, con la voce intelligente del suo autore, di una generazione incuneata tra la liberta` dal ghetto portata dalla rivoluzione francese e da napoleone e il ritorno al ghetto con la restaurazione del 1815.

un manager, in una pausa dell`esistenza, riflette sulla lunga esperienza che lo ha portato, nonostante le eresie e le scomodita` del personaggio, a capo di importanti imprese. lo scavo inizia con la raffigurazione della vita ordinaria: ministorie di quando l`equilibrio, che e` forse la dote primaria del manager, esplode. seguono i ricordi dell`infanzia, in un paesino dell`entroterra di rimini, un aura nostalgicamente felliniana. il viaggio nell`esperienza si chiude sul piano proprio di cio` che potrebbe definirsi spunti per una teoria critica dell`impresa; interventi e proposte centrati su quelle situazioni topiche in cui risaltano i paradossi di una logica dell`organizzazione che dimentica di avere a che fare con esseri umani.

un`epopea, se non l`unica del popolo italiano certo la piu` travolgente di vite individuali e destini di comunita`, e` stata l`emigrazione di milioni di lavoratori; mai celebrata a livello ufficiale e nemmeno dalla cultura di popolo o di massa, e che rischia oggi la completa rimozione dal sentimento comune a causa della trasformazione dell`italia da terra di bastimenti che partivano a meta di immigrati stranieri. percio` raramente si trovano, nella storia della letteratura italiana, esempi di storie di emigranti. uno di questi pochi, il poema triste di vilardo che agli inizi degli anni settanta, dalle colline della sua delia nel cuore della sicilia, trasformava in canto corale tante storie di piccoli comuni eroi. una spoon river siciliana di cui leonardo sciascia scriveva nella prima edizione per l`editore garzanti: "vilardo e` nato a delia, in provincia di caltanissetta, e a delia e` vissuto per tanti anni, insegnando nelle scuole elementari. poeta, per cosi` dire, in proprio (un paio di volumetti pubblicati in edizione limitata: poesie di idillio, poesie d`amore), ad un certo punto si e` dato a raccogliere e ricreare queste storie (alcune ne ha pubblicate sul numero 15, luglio-settembre 1969, di "nuovi argomenti"). e non e` stata un`operazione facile. per quanto, leggendole, non sembri, la mediazione del poeta c`e` stata. e che non sembri, e` il maggior merito di questo libretto".

il libro comprende una raccolta di testi di vari autori: whitman, mary cholmondeley, o. henry, zangwill, post, saki, chesterton, london, ring lardner e karol capek.



lo svolgimento della terapia psicomotoria di una bambina di sei anni che ha vissuto una drammatica situazione di abbandono nei primi mesi di vita, e` qui documentato dal racconto straordinariamente coinvolgente della terapeuta e dall`evoluzione formale e contenutistica dei disegni della piccola paziente.



nato nel 1845 in una famiglia di convinti abolizionisti nello stato di new york, liberty fish si ritrova a sedici anni con la giubba blu dell`esercito dell`unione. sua madre roxana lo ha educato ai nuovi ideali liberali dopo che lei stessa, ragazza del profondo sud, era scappata da una famiglia ostinatamente chiusa nella difesa dei propri valori. liberty attraversa l`immenso paese a piedi, in un viaggio epico tra fiumi canali campi e pianure, lungo le terre devastate del sud fino all`antica piantagione di famiglia, dove il nonno di liberty, schiavista convinto, compie empi esperimenti di eugenetica per cancellare i negri dalla faccia della terra. e il ragazzo sara` costretto a confrontarsi con la stessa maniacale grettezza che qualche decennio prima aveva messo in fuga sua madre.

norman mailer fa una breve, intensa e coraggiosa meditazione sulla posizione degli stati uniti nel mondo, che sembra caratterizzarsi per un`ininterrotta guerra dichiarata al terrorismo internazionale. si parte dall`11 settembre, che appare sempre piu` uno spartiacque definitivo e il principio di una crisi d`identita` senza precedenti nella storia del paese. la parola "patriottismo" puo` diventare un terreno di scontro, perche` da un lato puo` richiamare i valori dell`identita` nazionale, dall`altro invece puo` essere agitato come uno stendardo dai nuovi crociati che pensano soprattutto a lottare contro il "male", considerato a priori un nemico esterno.

questa edizione del catalogo generale einaudi si articola in cinque parti: indice bibliografico degli autori, indice cronistorico delle collane, indice per argomenti, indice per titoli, indice generale dei nomi degli autori e dei collaboratori. precede il catalogo, come introduzione, la "lezione magistrale" tenuta da giulio einaudi in occasione del conferimento della laurea honoris causa da parte dell`universita` di torino, in cui sono rievocati i primi anni della casa editrice.


















un saggio umoristico su un tema molto dibattuto: la ristrutturazione della casa (annoverata anche nei manuali medici tra le cause esogene dell`ulcera), attraverso la quale tutti, in qualche modo sono passati. il testo si articola in quattro capitoli, seguendo le differenti fasi di una ristrutturazione: dalle prime ipotesi sulla casa ideale, passando attraverso diversi stili, fascinazioni tecnologiche, ecologiche ed esoteriche, alla scelta dell`architetto, del quale si traccia un esilarante profilo che si conclude con il progetto architettonico. continua con la scelta dell`impresa e dei materiali. si conclude con la fase del cantiere, terreno di confronto-scontro tra committente, architetto e impresa.

sandro pezzoli ha raccolto negli anni oltre quattrocento bomboniere, rari e autentici capolavori in vetro di epoche diverse e di dimensioni assai ridotte. inconsapevole ispiratore della collezione e` lino tagliapietra che, per il matrimonio della figlia marina con sandro vecchiato, nel 1983, realizza una bomboniera di cui pezzoli, gia` appassionato collezionista di opere in vetro, riceve in dono un esemplare. ne rimane talmente affascinato che inizia a dedicarsi alla nuova ricerca, per mercati e mercatini, chiedendo ad amici/conoscenti e parenti al fine di trovare vecchi pezzi, ciotoline, vasetti, piccoli capolavori sia d`autore o di un`importante vetreria, ma anche di provenienza sconosciuta. verso la fine degli anni ottanta, pezzoli entra in contatto con numerosi artisti australiani, fra i quali kathy elliot e benjamin edols. questi incontri, divengono anche l`occasione scherzosa per richiedere in dono, in segno d`amicizia, una piccola bomboniera. lo stesso avviene in seguito con gli americani dominick labino e dale chihulye con i veneziani michele burato e massimo nordio, solo per citare alcuni tra i numerosi artisti che nel tempo hanno omaggiato pezzoli con le proprie creazioni in miniatura.

mai come negli ultimi decenni il turismo e` diventata un`attivita` che si nutre di immagini e di immaginari. viviamo in una societa` fortemente mediatizzata, che produce un`enorme quantita` di immagini finalizzate alla conoscenza e al consumo di luoghi e persone, che diventano patrimonio condiviso delle varie "comunita`" turistiche e si trasformano via via in una sorta di icone. partendo da approcci disciplinari diversi ma convergenti, come quello dell`antropologia culturale e della geografia, marco aime e davide papotti, basandosi su un percorso teorico supportato dall`analisi di casi esemplari, mettono in luce alcuni dei meccanismi che portano alla costruzione degli immaginari relativi a luoghi, spazi, eventi e dimensioni di vita esotiche. immagini e immaginari che condizionano fin da prima della partenza ogni forma di incontro con la diversita`, sia essa di carattere naturalistico-ambientale, sia invece di tipo etnico-culturale, e che determinano il nostro rapporto con l`altro e con l`altrove, perpetuandosi e riproducendosi in una sorta di circolo autoreferenziale.

la famosa blogger americana angie dudley, alias bakerella, ha reso i cake pop un successo internazionale. questi lecca-lecca fatti con briciole di torta e glassa diventeranno i protagonisti assoluti di feste, cene e riunioni di famiglia. non serve essere un pasticcere artista o un genio dei dolci: angie descrive con semplicita` e immediatezza piu` di 40 idee golose, dalle piu` facili alle piu` elaborate e audaci.





chi naviga a vela, piccola o grande che sia la sua barca, segue - consapevolmente o no - la via del tao: come il navigatore si muove secondando l`energia del vento e del mare, si solleva e ricade come l`onda, avanza veloce o lento col vento quando spira forte o cala, cosi` il taoista vive in armonia con se stesso e col mondo, attento e ricettivo, paziente e reattivo. "il tao della barca" non si rivolge solo ai navigatori, ma a tutti: lo spirito della vela trascende la navigazione, e` una metafora della vita e un modo di vivere, con se stessi, con gli altri, con le cose.










con una scrittura di acuminata precisione, capace di muoversi tra i registri piu` vari, yasmina reza e` abilissima nel far affiorare, appena sotto la superficie smaltata delle apparenze, solitudine e violenza, disperazione e risentimento; e riesce a condurre la danza dei personaggi di questo romanzo - mogli inquiete e mariti perplessi, amanti insoddisfatte e libertini mediocri, giovani in fuga dalla vita e vecchi abitati dalla morte - senza mai allontanarsi dalla lucidita` intransigente di chi cerca di dire senza orpelli qualcosa che e`.

come avvenne che l`opera del primo scrittore della "letteratura universale" inauguro` anche l`e`ra dell`editoria moderna? questa storia e` raccontata da unseld, critico ed editore, da decenni alla guida della suhrkamp verlag, una casa editrice che tale peso ha avuto nella nostra epoca (fra i suoi autori figurano hesse, brecht, benjamin, adorno) da spingere george steiner a coniare l`espressione "la cultura suhrkamp". l`autore ricostruisce le avventure editoriali di goethe, gettando luce su aspetti nascosti dell`opera dello scrittore e insieme svelando le finezze delle transazioni editoriali in un`epoca selvaggia che ignorava il copyright e nella quale goethe stesso aveva immaginato un apposito "inferno" per gli editori.














sean courteney, pronipote del protagonista del destino del leone, dopo aver militato nel corpo antiguerriglia degli scout di ballantyne, si e` messo a fare il cacciatore di professione e organizza safari per ricchi in una riserva nello zimbabwe, ai confini con il mozambico. accompagnato dal fedelissimo matatu, sua guida ndorobo, sean si trova nella valle dello zambesi con riccardo monterro, multimilionario americano di origine italiana, e sua figlia, la bellissima claudia. la ragazza sa che quello sara` per il padre l`ultimo safari, essendo riccardo minato da un male incurabile, e soltanto per questo motivo lo ha accompagnato - lei, sempre in prima linea nelle battaglie per la salvaguardia della natura - in quella caccia. inseguendo tukutela, il gigantesco elefante che nel romanzo assurge a simbolo di un`africa sul punto di scomparire per sempre, il gruppetto sconfina in mozambico, dove e` in corso una sanguinosa guerra fratricida. presi tra i due fuochi degli opposti eserciti, ben presto i cacciatori si trasformeranno in prede, e cio` varra` soprattutto per sean, che la sorte oppone a un nemico uscito dalle brume del suo avventuroso e burrascoso passato. sara` una lotta all`ultimo sangue, per salvaguardare la propria vita ma anche per difendere legami d`amicizia radicati nel profondo dell`anima, una lotta dove all`odio razziale, alla bestialita` della guerra si opporra`, come sempre, il potere salvifico dell`amore.

un illustratissimo studio, accessibile anche a un pubblico di non specialisti, sulle ideologie e l`immaginario collettivo dei nostri piu` diretti antenati; ovvero su come le immagini tramandateci dall`antichita` riflettano opinioni e aspirazioni di singoli individui e di intere classi sociali.






Bulzoni Editore, 1985, IT. La Mega Televisione è forse una fase necessaria dello sviluppo da una TV contenitore sul modello di Domenica In e del Costanzo Show, che rimescola i generi tradizionali in un gigantesco macro-genere, detto in gergo "marmellata", verso una nuova TV di servizio, in cui la serialità fornisca invece scelte individuali di programmi al singolo utente provvisto di videoregistratore e di informazione adeguata sulle disponibilità del mercato?